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27 Ott, 2017

Legge elettorale, via il listino e più parità di genere

“Era nel programma elettorale ed è stata da sempre la nostra idea: fare del Consiglio regionale del Lazio un organismo totalmente eletto dai cittadini e in cui la presenza dei due generi, uomo-donna, sia il più possibile, non solo garantita, ma favorita.” Così in una nota Gino De Paolis, Capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Rosa Giancola, Consigliere di Insieme per il Lazio, commentando l’approvazione in Aula della nuova legge elettorale per la Regione Lazio.

“Via il listino quindi, che garantiva l’elezione diretta di dieci persone scelte direttamente dal Presidente, e dentro la doppia preferenza di genere, cioè la possibilità per l’elettore di esprimere due preferenze, per due candidati appartenenti alla stessa lista e di sessi differenti, e introdotto contestualmente il limite del 50 per cento ai candidati dello stesso sesso nelle liste circoscrizionali.
Accanto a questo è stato istituito il divieto del terzo mandato consecutivo per il Presidente della Regione.

“Bene ha fatto il Presidente Zingaretti – aggiungono- a scegliere di lasciare la parola al Consiglio, che per mesi ha dibattuto, prima in una Commissione speciale presieduta dall’opposizione, poi nella Commissione riforme istituzionali presieduta dal Consigliere Bellini, intorno ad una proposta che rispettasse il criterio di democrazia e di parità, di rappresentanza e governabilità. Per noi un altro importante risultato che questa amministrazione ha portato a casa, nel rispetto delle promesse fatte e coerente con una visione di insieme. Le regole valgono per tutti e si scrivono quindi unitamente alle opposizioni- ha specificato nel suo intervento in aula Zingaretti rivolto alle forze politiche rappresentate in Consiglio- e per noi anche questo è un segno politico e motivo di apprezzamento: si poteva procedere a colpi di maggioranza, strozzando il dibattito, si è scelta la democrazia. Il voto della legge all’unanimità ne è la dimostrazione.”

25 Ott, 2017

Rosatellum: su Anna Frank anche Lombardi la pensa come Barillari?

Per Barillari, Anna Frank e l’antisemitismo sono distrazioni, il tema del rispetto di una tragedia che ha riguardato il mondo intero e anche la nostra città non esiste per l’aspirante futuro assessore alla Sanità della Regione Lazio. Per lui tutto si gioca in campo elettorale.

Mi piacerebbe sapere se anche la Candidata alla Regione Lazio del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi, la pensa come lui, o se invece non ritenga urgente prendere le distanze da certe affermazioni e scegliere di tenere alta l’attenzione su razzismo e antisemitismo.

24 Ott, 2017

Sociale, con bandi tirocini disabilità al centro la persona e le sue abilità

Un bando che non parte dalla disabilità ma dalle competenze, non dalla menomazione ma dal contributo che la società può ricevere da tutti, non dall’idea di assistere ma da quella di valorizzare la persona.

E’ la seconda edizione del bando “Tirocini per persone con disabilità”, quella presentata oggi dal presidente Zingaretti e dall’Assessora al Lavoro Valente, su cui c’è un investimento di sei milioni di euro, con una indennità, totalmente a carico della Regione che aumenta rispetto all’edizione precedente passando da 500 a 800 euro netti, più il tutoraggio specialistico, anche questo a carico della Regione.

E’ un’idea concreta per realizzare uno dei principi fondanti la nostra Costituzione e cioè quello per cui è compito delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli che impediscono il totale sviluppo della persona umana: politiche attive per rendere possibile l’autonomia e la piena cittadinanza delle persone diversamente abili, ma anche uno strumento a disposizione dei datori di lavoro – imprese e cooperative, fondazioni, associazioni e studi professionali – che hanno l’occasione di diventare partner attivi di questo processo, in un’ottica di sviluppo e di impresa. Anche così si combatte la crisi e l’incremento delle disuguaglianza che questa porta con se.

18 Ott, 2017

Solidarietà a Valeria, giovane donna e lavoratrice

Esprimo la mia solidarietà a Valeria, lavoratrice di Calvin Klein presso l’outlet di Castel Romano, giovane donna madre di un bimbo di 3 anni che ha chiesto di poter usufruire del riposo domenicale per poter svolgere il suo ruolo in famiglia. La risposta a questa richiesta è stato un trasferimento, molto lontano, dove le difficoltà sarebbero ancora più accentuate.

La storia di Valeria è purtroppo la storia di tante, che si scontrano con un mondo del lavoro in cui l’essere donna e madre diviene un ostacolo: dalle gravissime dimissioni in bianco, a casi come quello appena raccontato che di fatto rendono il lavoro fuori da casa un lusso.

Ho interessato di questa storia le Consigliere di parità della Regione e della Città Metropolitana di Roma, perché al di là delle questioni strettamente sindacali resta una situazione inaccettabile per un Paese civile, che allontana dal mondo del lavoro le donne e le madri.

Valeria si appresta ad iniziare una protesta esemplare. Noi, come Istituzioni, abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le iniziative volte ad eliminare ogni ostacolo che impedisce a tutti e tutte di poter coniugare il tempo di attività lavorativa al tempo della vita.

16 Ott, 2017

Rieti, schede bruciate dal tribunale cosa inaccettabile

“Quanto si legge riguardo alle schede elettorali per le amministrative di Rieti, bruciate dal tribunale mentre pende un ricorso nel tribunale amministrativo è inaccettabile, se non addirittura inquietante. Occorre subito indagare sul perché di una iniziativa come questa, che di fatto inficia il ricorso stesso, avanzato da Simone Petrangeli, e colpisce anche il senso di una elezione democratica. Non è ammissibile passare sopra ad un fatto come questo, sarebbe un precedente gravissimo”.

A dichiararlo in una nota Gino De Paolis, Capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Rosa Giancola, Consigliere regionali di Insieme per il Lazio.

14 Ott, 2017

Moody’s conferma che la strada intrapresa è giusta

“Siamo alla fine di questi 5 anni di Governo Zingaretti e i risultati si vedono. Oggi, ai dati sui livelli minimi assistenziali in sanità, all`imminente uscita dal commissariamento e allo sblocco del turn over, si aggiunge il rilevamento dell`agenzia di rating MOODY`S, che conferma che la strada intrapresa è giusta, anche se lunga. Fa bene il Presidente a parlare di risultato storico, quindi, e dà senso e forza alla sfida per il secondo mandato. La nostra esperienza, complessa e articolata, dimostra che si può fare bene, partendo da condizioni difficilissime, da una Regione dichiarata fallita dalla Corte dei conti e invertire un trend negativo consolidato negli anni.

La prossima legislatura quindi vogliamo che sia nel segno della ricostruzione vera e propria. Con questo spirito riteniamo importante sostenere e rinforzare il progetto di governo di coalizione larga con a capo Zingaretti. Tornare indietro agli anni degli sperperi e del malgoverno non si può”.

A dichiararlo in una nota Gino De Paolis, capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Rosa Giancola, consigliere di Insieme per il Lazio.

14 Ott, 2017

Bene la ricandidatura di Zingaretti. Da noi sostegno deciso

“Attendevamo l’ufficializzazione della candidatura di Nicola Zingaretti per il secondo mandato da Presidente della Regione Lazio. Oggi è arrivata durante la direzione del suo partito e questo ci dà l’occasione per confermare il nostro sostegno, convinto e deciso.” Così in una nota Gino De Paolis, capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Rosa Giancola, consigliere Insieme per il Lazio, commentando le notizie che arrivano dalla direzione del Pd.

“Sappiamo che quella per riconfermare la squadra sarà una partita tutta da giocare, anche perchè non è mai successo prima che un Presidente uscente venisse riconfermato, ma sappiamo di aver lavorato bene, dentro una dimensione di coalizione leale, unita e schietta, riuscendo a caratterizzare questa consiliatura con provvedimenti di di giustizia sociale e progressisti. Pensiamo alla legge sull’acqua pubblica, pensiamo allo stop al piano casa, pensiamo ai diritti delle donne e al contrasto alla violenza di genere, alle politiche in favore dei giovani e della conoscenza. Pensiamo anche alla sanità che con i conti finalmente in ordine potrà ora voltare definitivamente pagina.

Siamo altrettanto consapevoli che non basta; che non è sufficiente e che le problematiche in tanti settori sono ancora lì ad aspettare risposte.

Il nostro sostegno a Zingaretti è e sarà volto, quindi, a rivendicare, sì, quanto abbiamo fatto fin qui, ma è e sarà soprattutto indirizzato al futuro, per guardare avanti e rilanciare il percorso della buona politica e del buon governo. La campagna elettorale servirà, dal nostro punto di vista, all’ascolto e ai suggerimenti che arrivano dai cittadini”.

13 Ott, 2017

Ad alta voce. Domani sarò in piazza con i Numeri Pari contro povertà e disuguaglianza

Domani sarà una grande giornata, da affrontare non solo ad Alta Voce, come recita lo slogan della manifestazione, ma anche a testa alta, contro le povertà e le disuguaglianze, perché la crisi ha aumentato di gran lunga il numero di chi è in difficoltà ma anche vertiginosamente la ricchezza in mano a pochi: una ingiustizia da gridare e a cui ribellarsi.

Ecco perché il tema non è la crescita economica all’infinito o il miracolo del libero mercato, bensì redistribuzione, welfare e giustizia sociale. E’ evidente che in questo quadro, una responsabilità importantissima attiene alle Istituzioni, ma anche alle forze politiche che animano il dibattito nelle aule parlamentari od elettive in genere.

Quando infatti le risposte ai bisogni dei cittadini tardano ad arrivare, o sono insufficienti, dove le persone percepiscono l’abbandono da parte dello stato, si aprono scenari molto più pericolosi come quello dell’infiltrazione mafiosa che si sostituisce alla cosa pubblica, accrescendo il suo potere, la sua forza e anche la sua radicalità.

C’è bisogno di uno scatto di orgoglio. La Rete dei numeri pari, che racchiude tante realtà cittadine, domani dirà la propria con forza e dignità. Io, come rappresentante istituzionale, parteciperò per dire che non farò mancare il mio impegno e il mio contributo ai diritti, contro la povertà e contro le mafie. Un tema che è in cima alla lista della mia agenda.