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28 Ott, 2017

Riaccendiamo Roma, iniziativa sull’emittenza privata

Venerdì 1 dicembre, ore 10
Associazione Stampa Romana
Piazza della Torretta, 36 – Roma

Il mondo dell’emittenza radiotelevisiva non è fermo. Nuove regole orienteranno l’uso delle frequenze da parte degli operatori telefonici e degli editori televisivi. Dal 2020 cambieranno con i nuovi apparecchi TV le modalità di fruizione da parte dei cittadini. Gli interventi del governo e della Regione dovrebbero rendere più facile l’arrivo di provvidenze pubbliche, orientandole a chi produce informazione in un contesto di legalità contrattuale.

Ci sarebbero le condizioni per giocare una partita da protagonisti non fosse per il quadro di arretramento che caratterizza la Capitale. L’emittenza privata locale è quasi scomparsa.

Grandi network nazionali come Sky hanno ridimensionato la presenza a Roma, scegliendo Milano. Un percorso che potrebbe replicarsi per Mediaset. Eppure la forza della Capitale, il racconto della politica nazionale, la presenza del Vaticano con la spinta comunicativa di Papa Francesco, le contraddizioni della nostra società, anche in chiave locale, il valore sociale e culturale di queste aziende ad alto valore aggiunto dovrebbero trovare terreno fertile nella Capitale.

Riaccendiamo Roma è l’iniziativa con la quale Stampa Romana vuole raccontare lo stato dell’arte e le possibilità che si possono aprire a patto di saperle e volerle cogliere. Inviteremo editori, manager, politici, giornalisti e sindacalisti a confrontarsi sul tema.

30 Set, 2017

#Saltiamo

4-5 novembre 2017
Viallaggio Globale – Roma

Sabato 4 e domenica 5 novembre #Saltiamo! Un nuovo passo in avanti verso la costruzione del network del Salto. Una due giorni di cooperazione e coprogettazione, ma anche un’occasione di festa e convivialità.

In questa due giorni “sperimentale” daremo vita a tavoli tematici sull’informazione, con gruppi di lavoro e momenti comuni, per progettare un organo di informazione indipendente e cooperativo prodotto da un network composto di giornali e giornaliste/i, movimenti e associazioni, gruppi informali e studiose/i. E tanto altro.

Getteremo le basi per futuri lavori collettivi: progetti, inchieste, reportage, dossier. E ragioneremo di informazione partecipata e finanziamento diffuso, contenuti di qualità e sostenibilità economica, giornalismo costruttivo e “buona” pubblicità.

PERCHÉ SALTIAMOIL PROGRAMMAISCRIVITI QUI

saltiamo

30 Set, 2017

Migranti e violenza sulle donne, basta con i falsi allarmi mediatici

Marta Bonafoni, Left

In questi giorni mi è capitato di pensare: Quando abbiamo smesso di contare i morti? Il 3 ottobre cadrà l’anniversario del naufragio del 2013: quasi 400 vittime davanti Lampedusa. Una tragedia che era riuscita ad emozionare – persino a mobilitare – l’opinione pubblica italiana intorno a quello che è a tutti gli effetti un genocidio: almeno 2300 morti nel Mediterraneo negli ultimi 8 mesi.

24 Apr, 2017

VI Commissione

Lunedì 29 maggio 2017, ore 10.30
Sala Etruschi

Esame della proposta di legge n. 365: “Norme per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”. Testo base nell’esame abbinato con la proposta di legge n. 359: “Interventi di rigenerazione urbana”.

24 Apr, 2017

III Commissione

Venerdì 26 maggio 2017, ore 11.00
Sala Etruschi

– Regolamento di cui al comma 4 dell’articolo 3 della legge regionale 28 ottobre 2016 n. 13.
– Monitoraggio e vigilanza sul rispetto delle disposizioni di attuazione della disciplina cosiddetta “par condicio” in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, nonché dei consigli circoscrizionali, fissate per il giorno 11 giugno 2017.

19 Apr, 2017

Del Grande in sciopero della fame in un carcere turco

 

Il Manifesto

«Sto bene, non mi è stato torto un capello ma non posso telefonare, hanno sequestrato il mio cellulare e le mie cose, sebbene non mi venga contestato nessun reato». La prima telefonata di Gabriele Del Grande, il giornalista italiano fermato in Turchia durante un controllo di polizia nella provincia sudorientale dell’Hatay al confine con la Siria e trattenuto in un centro di detenzione amministrativa da domenica 9 aprile fino a ieri senza possibilità di contatto con l’esterno è arrivata solo ieri. «Da stasera inizio lo sciopero della fame e invito tutti a mobilitarsi per chiedere che vengano rispettati i miei diritti», ha annunciato chiamando la sua compagna e alcuni amici.

La telefonata è comunque stata concessa sotto stretta sorveglianza. «Sto parlando con quattro poliziotti che mi guardano e ascoltano», ha riferito infatti. «Mi hanno fermato al confine, e dopo avermi tenuto nel centro di identificazione e di espulsione di Hatay, sono stato trasferito a Mugla, sempre in un centro di identificazione ed espulsione, in isolamento. I miei documenti sono in regola ma non mi è permesso di nominare un avvocato, né mi è dato sapere quando finirà questo fermo – ha aggiunto – La ragione del fermo è legata al contenuto del mio lavoro. Ho subito interrogatori al riguardo. Ho potuto telefonare solo dopo giorni di protesta».

Gabriele Del Grande, 35 anni, è reporter e documentarista. Fondatore dell’osservatorio sulle vittime dell’immigrazione «Fortress Europe», nel 2014, insieme ad Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, ha realizzato il documentario «Io sto con la sposa» che racconta la vera storia di cinque profughi palestinesi e siriani, sbarcati a Lampedusa, che per arrivare in Svezia mettono in scena un finto matrimonio. Finanziato con il crowdfunding, il film è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia, sezione Orizzonti.

Sempre attraverso il crowdfunding stava realizzando un altro progetto, una serie di interviste ai profughi di guerra siriani per il libro «Un partigiano mi disse», descritto nella presentazione come un’opera «sulla guerra in Siria e la nascita dell’Isis raccontate attraverso l’epica della gente comune in un intreccio di geopolitica e storytelling».

Ieri dopo l’annuncio dell’inizio dello sciopero della fame di Del Grande il presidente della Commissione per i diritti umani Luigi Manconi ha incontrato a porte chiuse per un’ora l’ambasciatore turco a Roma, mantenendo il massimo riserbo sul contenuto del colloquio.

11 Apr, 2017

Premio Giubileo 2016 per l’informazione del Lazio

Venerdì 12 maggio 2017, ore 9.30
Sala Walter Tobagi – FNSI
C. So Vittorio Emanuele II, 349

Premio Giubileo 2016 per l’informazione del Lazio
“Comunicazione,accoglienza e fiducia nel racconto dei media”

Programma

In un conteso segnato dall’incertezza, i media,anche locali, hanno la responsabilità di fornire strumenti di lettura, interpretazione e comprensione della realtà che riducano la diffidenza e la paura sociale, aumentando la percezione d’incertezza che caratterizza questo tempo.

Gli atteggiamenti e i comportamenti “verso l’altro”, in particolare se diverso da noi, sono sempre più determinati dal tono e dai contenuti dei messaggi comunicativi e informativi che riceviamo dai media (tradizionali o innovativi) che, viceversa, indulgono ad una drammatizzazione della cronaca e del racconto.“Comunicare speranza e fiducia”, l’esortazione di Papa Francesco, alla base del messaggio della 51ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali, ha riproposto un tema che “ingaggia” la coscienza e la professionalità di operatori e protagonisti della comunicazione e della informazione che, nelle ormai molteplici accezioni, costituiscono un “fattore critico” per una società che deve guardare con fiducia a fenomeni quali l’integrazione e il multiculturalismo:una società che vuole avere un futuro non deve rinnegare i valori della speranza, della solidarietà e dell’ accoglienza.

Un esempio sotto gli occhi di tutti è rappresentato dal tema delle migrazioni, una emergenza sociale che ogni giorno, senza soluzione di continuità, domina i flussi informativi, prevalentemente con toni e contenuti tali da generare sempre più diffidenza quando non allarme sociale: il fenomeno immigrazione, argomento centrale dell’informazione e della comunicazione del nostro tempo, viene trattato infatti con toni sempre più allarmistici sui giornali e in tv e l’intolleranza aumenta sui social.

Un “fenomeno” segnalato anche dall’Agcom che ha invitato a ” rivolgere particolare attenzione alla modalità di diffusione di notizie e di immagini sugli argomenti di attualità trattati avendo cura di procedere ad una veritiera e oggettiva rappresentazione dei flussi migratori, mirando a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno dell’hate speech, contrastando il razzismo e la discriminazione nelle loro espressioni mediatiche”.

Le precedenti considerazioni costituiranno il filo conduttore dell’incontro di riflessione che farà da cornice, il prossimo 12 maggio 2017 ,alla Cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio per l’informazione del Lazio “Giubileo 2016”promosso dal Corecom Lazio in collaborazione con il Vicariato di Roma. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’“Associazione Forum Cultura, Pace e Vita” vuole rappresentare l’occasione per approfondire tali argomenti attraverso un’approfondimento di tematiche quali la correttezza, l’etica e la trasparenza della comunicazione, il pluralismo e l’equilibrio informativo con particolare riferimento alla rappresentazione dei flussi migratori e della diversità.

24 Feb, 2017

Resistere creando. Festa di Comune

Sabato 1 aprile
Tenuta della Mistica

Da cinque anni ogni mattina ci ostiniamo a occupare uno spazio web per raccontare e accompagnare la creazione di mondi nuovi. Il compleanno di Comune merita una bella festa: ci vediamo sabato 1 aprile nella Tenuta della Mistica, l’azienda di agricoltura biologica di Capodarco, a Roma (sulla Prenestina), nota per la sua fattoria sociale.

Nella mattinata, tra le altre cose, presenteremo l’avvio di una ricerca, “Resistere è creare”, dedicata a Roma, mentre per i più piccoli tre splendidi laboratori. Naturalmente mangeremo insieme a pranzo e ci prenderemo tutto il tempo che ci vuole per stare bene nel pomeriggio, in questo prezioso pezzo di campagna dentro Roma. Insomma, una taverna comunale speciale: non potete mancare.

PROGRAMMA DELLA FESTA

ore 10,30 Accoglienza
ore 11 Laboratori per bambini
Dipingiamo con la Natura (Anna Bruno)
Tutto all’aria. Costruiamo aquiloni e paracaduti (Delia Modonesi)
ore 11 Tanti auguri Comune!
ore 11,15 Presentazione della ricerca Resistere è creare dedicata a Roma
ore 12,45 Aperitivo musicale (Alberto Lombardi)
ore 13,15 Pranzo bio e a km zero (Capodarco)
ore 15 Laboratori per bambini
Pesce d’aprile. Giochiamo con la carta marmorizzata (Delia Modonesi)
ore 15,30 Passeggiata nella Fattoria sociale (Capodarco)
ore 16 Danze (Daniela Degan)

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IMPORTANTE: PRENOTAZIONI

Naturalmente partecipare alla festa – per la quale proponiamo un costo di 15 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini (laboratori inclusi!) – è un modo per sostenere la fragile avventura di comunicazione indipendente di Comune, ma anche la splendida esperienza della fattoria sociale di Capodarco, dove lavorano ogni giorno diversi ragazzi con disabilità (il 50 per cento del ricavato è destinato a Comune).

È evidente: non si tratta di una Taverna comunale come le altre, per questo:
1) vi chiediamo di allargare l’invito ad amici e familiari;
2) vi preghiamo di prenotare quanto prima e comunque entro giovedì 30 marzo scrivendo a info@comune-info.net (indicando nome e numero di prenotazioni). Grazie.

01 Feb, 2017

Approvata all’unanimità mozione a sostegno dei lavoratori di Sky

E’ una tappa fondamentale l’approvazione oggi all’unanimità in Consiglio regionale di una mozione, firmata da tutti i capirguppo e da molti consiglieri, per affrontare la vicenda della chiusura della sede romana di Sky.

A partire dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione, che fin da subito ha dato un segnale concreto convocando le parti sociali e i rappresentati dell’azienda, la risposta istituzionale è stata immediata e corale, nonostante la grave assenza dei vertici di Sky che non si sono presentati all’audizione.

Oggi, ancora una volta, il Consiglio regionale ha voluto prendere una posizione chiara e unanime rispetto a una vicenda paradossale, se pensiamo al fatturato in crescita dell’azienda, che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti.

Con la mozione l’Aula impegna il Presidente e la Giunta regionale a intraprendere, di comune accordo con la Sindaca di Roma Capitale, tutte le azioni volte a tutelare i lavoratori di Sky che rischiano il licenziamento e il trasferimento e a garantire un’opportuna presenza istituzionale al tavolo aperto dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione.