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27 Ott, 2013

1st European BE Sustainable Teamwork

9-10 Novembre
Casa della Sostenibilità
Villa Doria Pamphilj, Regione Lazio – San Martino al Cimino (Viterbo)

Due giorni di Blue Economy, Sostenibilità applicata ai gruppi di lavoro, Team building, Soluzioni Sistemiche applicate alle dinamiche di relazione per la creazione di team coinvolti nella Sostenibilità
con
•    Phil Risby, fondatore e scienziato BE Sustainable® Global Network Singapore;
•    Riccardo Valentini, capogruppo Consiglio Regionale del Lazio “Per il Lazio”, Nobel Prize Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) 2007;
•    Isabella Guerrini, fondatrice e direttrice di BE Sustainable® Europe;
•    Roberta Cerbone, imprenditrice Blue Energy NEWEN BE Sustainable® Europe;
•    Antonio Palmieri & Joshua Nicolosi, trainers accreditati BE Sustainable teamwork® Findhorn Scotland.

Il seminario è aperto a tutti coloro che lavorano o sono interessati a lavorare nei campi della cooperazione e delle dinamiche di gruppo, mediante i nuovi modelli della Blue Economy, dell’economia etica e della sostenibilità in Europa

BE Sustainable Teamwork® è una prospettiva di analisi sistemica dei progetti nell’ambito della sostenibilità. Questo workshop è una formazione alla sostenibilità, che è una parte consistente di BE Sustainable Europe, intesa come capacità di relazionarsi in un gruppo su un progetto comune, impegnandosi allo stesso tempo per gli altri e per il pianeta.
BE Sustainable® è oggi impegnata nella creazione di un’importante piattaforma di comunicazione fra i gruppi, ispirati da uno scopo comune ed in grado dare maggior risalto alla capacità di collaborare e attirare ad una missione ispirante tutti gli operatori culturali, economici ed istituzionali impegnati nella tutela del Pianeta. Con l’ausilio di professionisti e formatori accreditati, mediante modelli derivati dalla Blue Economy, esercizi di teambuilding e numerose attività per la creazione di strumenti di relazione nei gruppi, offre una splendida opportunità per diffondere la crescente consapevolezza e l’interesse per le organizzazioni etiche. Gli esercizi del BE teamwork hanno lo scopo di favorire la comunicazione e lo spirito di collaborazione, alla base di un produttivo lavoro di squadra.

In seguito all’emergere di numerosi progetti ed attività nell’ambito della sostenibilità in tutto il pianeta, con BE Sustainable®  vogliamo prepararci ad affrontare queste nuove sfide organizzative:
•    sviluppo e gestione di team globali;
•    approccio alla diversità culturale e di relazione sostenibile con la Natura come un punto di forza e non come un ostacolo;
•    creazione di piani di responsabilità personali e inclusivi e capacità di prendere decisioni etiche in realtà complesse.
Unisciti alla formazione ed all’analisi dei case studies con BE Sustainable® Teamwork & Teambuilding
Crediamo sia assolutamente fondamentale che tutta la squadra sia pronta a salire a bordo per gestire il flusso del cambiamento, diventando così attivamente sostenibile per il nostro pianeta.
Non perdiamo questa opportunità di ispirarci reciprocamente!

Sabato 9 Novembre: ore 10 – 19 / Domenica 10 Novembre: ore 9 -17

Programma
Sabato 9 Novembre: ore 10-18
Sabato 9 Novembre
Mattino Teamwork – Come lavorare insieme nei gruppi che si dedicano alla sostenibilità e alla Blue Economy
09,30 Registrazione Partecipanti
10,00 Benvenuto e Introduzione Evento
11,00 BE Sustainable Teamwork a cura di Antonio Palmieri & Joshua Nicolosi
13,00 Sospensione dei Lavori – Pausa pranzo

Pomeriggio aperto al pubblico – Interventi sui progetti ed esperienze territoriali

15,00 Intro e saluti istituzionali
15,30 La gestione della progettazione e lo sviluppo creativo e il teamwork BE Sustainable Design Management – a cura di Isabella Guerrini & Roberta Cerbone
15,45 Blue Economy BE Sustainable – a cura di Phil Risby & Riccardo Valentini
16,00 Racconto e analisi Case Studies:
Come si applica la Blue Economy a progetti concreti di sostenibilità nella Regione Lazio, in Italia e nel mondo – a cura di Phil Risby & Riccardo Valentini
19,00 Aperitivo Aperto al Pubblico
Inaugurazione Palazzo Doria Pamphilj
Riapertura ufficiale Saluti Istituzionali Regione Lazio

Domenica 10 Novembre

Teamwork

9.30–17.00 BE Sustainable Teamwork
a cura di: Antonio Palmieri, Isabella Guerrini & Joshua Nicolosi
13,00 Sospensione dei Lavori – Pausa pranzo

La progettazione degli interventi formativi, affidata ad uno staff di lavoro con differenti background e specializzazioni, ai fini di garantire un approccio multidisciplinare ed integrato, verrà condotta con la metodologia di BE Teamwork® per gruppi di lavoro nell’ambito della sostenibilità, con l’obiettivo di costruire spirito di squadra e senso di appartenenza.

17 Ott, 2013

Approvata la mozione a sostegno delle Officine ex-Rsi

La vicenda riguarda i 33 lavoratori delle officine ex-RSI che si occupavano della manutenzione dei treni-notte ex Wagon Lits, ed è cominciata nel 2008 con l’acquisto da parte della Barletta Srl  delle officine. Sembrava  l’inizio di un rilancio, ma così non è stato e quello che è seguito negli anni è stato un processo di lenta agonia che ha portato, nel febbraio 2012, alla cessazione delle attività dell’azienda.

Gli operai rimasti senza occupazione hanno iniziato insieme ad altre figure professionali (architetti, economisti, giornalisti) a dar vita ad un percorso di studio per promuovere iniziative  capaci di rilanciare l’attività produttiva dell’area e impedire allo stesso tempo che su di essa si concentrassero attenzioni speculative. Oggi sul tavolo ci sono progetti e servizi di pubblica utilità che possono coniugare occupazione, conoscenze competenze degli stessi operai per riversarle nell’economia territoriale.

Sono questi i punti focali della mozione che ho presentato insieme a Cristiana Avenali e Rosa Giancola che il Consiglio regionale ha approvato sottoscrivendo la richiesta d’impegno da parte della Giunta regionale per riconoscere e ampliare quanto già fatto.

In particolare si chiede di sostenere il progetto di riconversione e riutilizzo dell’area delle Officine ex-RSI all’interno del quale hanno trovato posto un “Centro per il riutilizzo” coordinato dall “Associazione Operatori di Porta Portese” e di “Rete Nazionale Operatori dell’Usato” e dal centro studi “Occhio del riciclone” che forniscono  competenze a giovani disoccupati e agli operai ex-RSI, un percorso per dar vita ad uno spazio di co-working ed un  progetto di co-housing con lo studentato autogestito “Mushrooms” con  alloggi e servizi per gli studenti.

Questo potrebbe diventare un esempio concreto del nuovo modello di diritto allo studio innovativo e partecipato di cui si sta facendo promotore il Tavolo per il “diritto allo studio” attivato presso l’Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università e che può fungere da esempio per una nuova modalità di erogazione di servizi, alloggi, biblioteche, prestito di libri e quant’altro puntando anche su forme di collaborazione e di autogestione di spazi pubblici nel territorio.

Innanzitutto abbiamo chiesto alla giunta l’impegno a salvaguardare i livelli occupazionali delle Officine. Pensiamo inoltre che qualcosa di concreto possa essere fatto da subito anche per sostenere il Centro per il riutilizzo: a questo potrebbe essere destinata parte dei fondi già stanziati dalla Regione Lazio al Comune di Roma per la raccolta differenziata.

30 Ago, 2013

Percorsi di movimento per la transizione e la riconversione verso un’economia ecologica e solidale

Sabato 7 settembre, ore 9,30-12,00
Teatro Valle

E’ ormai difficile negare che gli effetti delle tre crisi sovrapposte (finanziaria, economica ed ambientale), in corso da oltre cinque anni con una intensità che non accenna a diminuire, e le gravi conseguenze sociali delle misure ancora completamente liberiste adottate dai governi di una Europa mai così messa in discussione, stanno impattando pesantemente sui nostri territori, dove assistiamo sempre più allo sgretolamento del tessuto produttivo fondato sull’attuale modello di sviluppo.

Pensiamo che il movimento variegato dell’economia solidale, possa e debba essere un laboratorio permanente di realtà ed esperienze che abbiano come obbiettivo quello di centrare la loro attività sull’utilità sociale, per la costruzione di una società a tutela dei beni comuni, una società equa, partecipata e sostenibile. Un’economia che crei ricchezza sociale e ben vivere sociale per i territori e per le comunità che li abitano.

Discuteremo in questo workshop come i movimenti di economia solidale possano provare a dare risposte non autoreferenziali alla crisi in atto, avviando proposte di transizione immediate a partire dalle tante esperienze territoriali come il Municipio dei Beni Comuni/Ex colorificio liberato di Pisa, le ex Officine RSI occupate e ScUP a Roma e tutte quelle realtà che stanno indicando come sia necessario recuperare luoghi e spazi mettendo in discussione, laddove necessario, l’imperativo categorico del rispetto della proprietà privata.

E’ a partire dalla lotta per il recupero della sua funzione sociale, che passa anche da azioni dirompenti come la liberazione di uno spazio, che passano tutte le esperienze innovative come il co-working, e tutti quei laboratori dove elaborare progetti comuni per creare circuiti economici oltre la crisi. Luoghi dove affrontare la crisi per superarla collettivamente, luoghi liberi dalle logiche di mercato e dalla mercificazione. Spazi di MercatoNonMercato dove si possano pensare e praticare modelli di gratuità, di dono e di economia della decrescita.
(a cura di) Laboratorio Urbano Reset

Introducono e moderano l’incontro Monica di Sisto (Fair Watch) e Riccardo Troisi (Reorient onlus ) di Comune Info

Guido Viale (Economista) Fabio Resino (Cooperativas de Trabajadores Autogestionados (Facta) Gabriella D’amico (Assobotteghe) Lorenzo Sansonetti (Officine Oz) Laura Greco ( Asud ) Mauro Gaggiotti (Energetica) Ummarino Luciano  (Loop /casetta Rossa)  Marta Bonafoni  (Consigliera Regione Lazio) Luca Lo Bianco (Assessorato urbanistica di Roma) Fabrizio Nizzi (Ex Cotral occupato) Bartolo Mancuso (Scup)  Luca D’Eusebio (Zappata Romana)  Carlo de Angelis ( Agricoltura Capodarco )Gianfranco Bongiovanni ( Occhio del Riciclone ) Soana Tortora (Solidarius Italia) Ciccio Auletta (Ex colorificio liberato di Pisa) un rappresentante del Teatro Valle e Cinema Palazzo ed altre esperienze attive in città.

XI° Edizione del forum di Sbilanciamoci!
Roma, dal 6 all’8 settembre 2013

Al centro del forum di quest’anno, a partire dal titolo “EUROPA DISEGUALE. Le alternative alla recessione e alle diseguaglianze”, l’analisi della crescita delle diseguaglianze in Italia e in Europa e le possibili strategie per combatterle.

Il Forum di Sbilanciamoci! si svolge ogni anno in concomitanza e simbolica alternativa al workshop degli industriali di Cernobbio organizzato dallo Studio Ambrosetti, al cui interno vengono presentate le tradizionali ricette dell’ideologia neoliberista: privatizzazioni, tagli al welfare, precarizzazione del lavoro, supremazia del mercato, allentamento dei vincoli ambientali.

Il Forum di Sbilanciamoci! si terrà quest’anno a Roma, presso le Officinezero e il Teatro Valle Occupato, due spazi che narrano e sperimentano concretamente nuove forme di socialità e di cooperazione dal basso, alternative contro disoccupazione e precarietà, percorsi di sostenibilità ambientale e di contrasto alla mercificazione della cultura e dei saperi.

Numerosi i temi in agenda delle cinque sessioni di lavoro: la crisi economico-finanziaria e la difesa dei diritti e della dignità del lavoro, la salvaguardia e la promozione del welfare, le prospettive dell’”economia verde” e di un’altra economia per un nuovo modello di sviluppo, le questioni del futuro dei giovani, del diritto allo studio e della lotta alla precarietà. La discussione sulle cause dell’aumento delle disparità di reddito, ricchezza, accesso a beni e servizi fondamentali, sarà accompagnata dall’elaborazione di proposte politiche alternative per fronteggiare la crisi, rilanciare l’economia, creare nuovo lavoro, dare speranza ai giovani, assicurare diritti e solidarietà sociale. Il tema delle diseguaglianze verrà così declinato nelle sue molteplici dimensioni e ricadute, con una particolare attenzione alla compenetrazione tra gli indirizzi delle politiche europee e di quelle nazionali.

In programma, inoltre sabato mattina, 6 workshop su: economia ecologica e solidale, immigrazione, comunicazione alternativa sull’economia, istruzione, tutela del territorio e reddito di cittadinanza.

La sera di venerdì 6 i rappresentanti di alcune delle lotte più significative condotte dai lavoratori (Irisbus, Montefibre, Fiat-Pomigliano D’Arco, Rsi, Fma Fabbrica Motori Automobilistici, Paese Sera) colpiti dalla crisi faranno sentire la loro voce nell’incontro “L’Italia è capace di futuro?”. Evento serale anche il 7 settembre: verrà presentato in anteprima nazionale l’ultimo film di Ken Loach “The spirit of ‘45″.

Una tre giorni di discussione collettiva per mettere a fuoco proposte e percorsi di lavoro di fronte ad un autunno che si preannuncia difficilissimo a causa delle condizioni sociali ed economiche del paese e di una situazione politica e istituzionale incerta e piena di incognite.

Cinque sessioni plenarie, sei gruppi di lavoro, due eventi culturali e oltre cinquanta relatori si alterneranno nel corso del Forum. Molti gli ospiti attesi. Tra gli altri, dopo il saluto istituzionale di Massimiliano Smeriglio e Luigi Nieri* (rispettivamente vicepresidente della Regione Lazio e vicesindaco di Roma), il Direttore del dipartimento delle statistiche sociali dell’Istat Linda Laura Sabbadini, gli economisti Angelo Marano, Mireille Bruyere, Martin Myant, Trevor Evans, Mario Pianta, Claudio Gnesutta, Vincenzo Comito, Felice Roberto Pizzuti, Annamaria Simonazzi, Giulio Tagliavini; i sociologi Francesco Garibaldo e Chiara Saraceno, rappresentanti delle associazioni e dei movimenti sociali quali Andrea Baranes, Marco Bersani, Federico Del Giudice, Monica Di Sisto, Marica Di Pierri, Stefano Lenzi, Giulio Marcon, Grazia Naletto, Licio Palazzini, Mauro Palma, Massimo Paolicelli, Tonino Perna, Martina Pignatti Morano, Andrea Ranieri, Raffaele Salinari, Carlo Testini, Riccardo Troisi; i giornalisti Roberta Carlini, Angelo Mastrandrea e Guglielmo Ragozzino.

Per contatti e informazioni (Dott.ssa Sara Nunzi): info@sbilanciamoci.org; tel. 06 8841880/ 06 44361190

01 Ago, 2013

Europa diseguale. XI° Edizione del forum di Sbilanciamoci!

6-8 settembre 2013
Roma

Da venerdì 6 settembre a domenica 8 settembre Roma ospiterà l’undicesima edizione del Forum di Sbilanciamoci! “L’impresa di un’economia diversa” (vedi il programma)

Al centro del forum di quest’anno, a partire dal titolo “EUROPA DISEGUALE. Le alternative alla recessione e alle diseguaglianze”, l’analisi della crescita delle diseguaglianze in Italia e in Europa e le possibili strategie per combatterle.

Il Forum di Sbilanciamoci! si svolge ogni anno in concomitanza e simbolica alternativa al workshop degli industriali di Cernobbio organizzato dallo Studio Ambrosetti, al cui interno vengono presentate le tradizionali ricette dell’ideologia neoliberista: privatizzazioni, tagli al welfare, precarizzazione del lavoro, supremazia del mercato, allentamento dei vincoli ambientali.

Il Forum di Sbilanciamoci! si terrà quest’anno a Roma, presso le Officinezero e il Teatro Valle Occupato, due spazi che narrano e sperimentano concretamente nuove forme di socialità e di cooperazione dal basso, alternative contro disoccupazione e precarietà, percorsi di sostenibilità ambientale e di contrasto alla mercificazione della cultura e dei saperi.

Numerosi i temi in agenda delle cinque sessioni di lavoro: la crisi economico-finanziaria e la difesa dei diritti e della dignità del lavoro, la salvaguardia e la promozione del welfare, le prospettive dell’”economia verde” e di un’altra economia per un nuovo modello di sviluppo, le questioni del futuro dei giovani, del diritto allo studio e della lotta alla precarietà. La discussione sulle cause dell’aumento delle disparità di reddito, ricchezza, accesso a beni e servizi fondamentali, sarà accompagnata dall’elaborazione di proposte politiche alternative per fronteggiare la crisi, rilanciare l’economia, creare nuovo lavoro, dare speranza ai giovani, assicurare diritti e solidarietà sociale. Il tema delle diseguaglianze verrà così declinato nelle sue molteplici dimensioni e ricadute, con una particolare attenzione alla compenetrazione tra gli indirizzi delle politiche europee e di quelle nazionali.

In programma, inoltre sabato mattina, 6 workshop su: economia ecologica e solidale, immigrazione, comunicazione alternativa sull’economia, istruzione, tutela del territorio e reddito di cittadinanza.

La sera di venerdì 6 i rappresentanti di alcune delle lotte più significative condotte dai lavoratori (Irisbus, Montefibre, Fiat-Pomigliano D’Arco, Rsi, Fma Fabbrica Motori Automobilistici, Paese Sera) colpiti dalla crisi faranno sentire la loro voce nell’incontro “L’Italia è capace di futuro?”. Evento serale anche il 7 settembre: verrà presentato in anteprima nazionale l’ultimo film di Ken Loach “The spirit of ‘45″.

Una tre giorni di discussione collettiva per mettere a fuoco proposte e percorsi di lavoro di fronte ad un autunno che si preannuncia difficilissimo a causa delle condizioni sociali ed economiche del paese e di una situazione politica e istituzionale incerta e piena di incognite.

Cinque sessioni plenarie, sei gruppi di lavoro, due eventi culturali e oltre cinquanta relatori si alterneranno nel corso del Forum. Molti gli ospiti attesi. Tra gli altri, dopo il saluto istituzionale di Massimiliano Smeriglio e Luigi Nieri* (rispettivamente vicepresidente della Regione Lazio e vicesindaco di Roma), il Direttore del dipartimento delle statistiche sociali dell’Istat Linda Laura Sabbadini, gli economisti Angelo Marano, Mireille Bruyere, Martin Myant, Trevor Evans, Mario Pianta, Claudio Gnesutta, Vincenzo Comito, Felice Roberto Pizzuti, Annamaria Simonazzi, Giulio Tagliavini; i sociologi Francesco Garibaldo e Chiara Saraceno, rappresentanti delle associazioni e dei movimenti sociali quali Andrea Baranes, Marco Bersani, Federico Del Giudice, Monica Di Sisto, Marica Di Pierri, Stefano Lenzi, Giulio Marcon, Grazia Naletto, Licio Palazzini, Mauro Palma, Massimo Paolicelli, Tonino Perna, Martina Pignatti Morano, Andrea Ranieri, Raffaele Salinari, Carlo Testini, Riccardo Troisi; i giornalisti Roberta Carlini, Angelo Mastrandrea e Guglielmo Ragozzino.

29 Giu, 2013

Incontro sull’altra economia nel Lazio

Lunedì 1 luglio, ore 16.00
Sala Mechelli
Consiglio Regionale del Lazio

Nel Lazio esiste una legge regionale approvata da una delle precedenti giunte denominata “Legge sull’altraeconomia” (Legge regionale 4 Agosto 2009 n.20 “Disposizioni per la diffusione dell’altra economia nel Lazio”).

Una legge importante, poiché garantisce il sostegno e la promozione dei settori dell’altraeconomia come l’agricoltura biologica, la produzione di beni eco-compatibili, il commercio equo e solidale, il consumo critico, la finanza etica, il risparmio energetico e le energie rinnovabili, il riuso e riciclo dei materiali, i sistemi di scambio non monetario, il software libero, il turismo responsabile, ossia tutte quelle attività caratterizzate da una forte impostazione etica e non finalizzate al mero profitto.

In un momento di crisi economica è importante rilanciare il sostegno ad un tipo di attività economica fondato sui principi della partecipazione, della solidarietà e dell’eco-compatibilità.

L’altraeconomia, nelle sue esperienze concrete e nelle realtà in cui si è strutturata, ha dimostrato che può rappresentare, oltretutto, una fonte di nuova e buona occupazione. Inoltre questa è una legge che fa fare alla nostra economia regionale e al settore produttivo locale un deciso salto in avanti dal punto di vista culturale.

Per questo abbiamo sostenuto la possibilità dell’apertura di un tavolo di confronto che ci è stato sollecitato da diversi operatori dell’altraeconomia, che conduca ad un possibile aggiornamento di questa legge ormai datata e alla possibilità di un suo rifinanziamento grazie alla sensibilità della nuova giunta Zingaretti.

Immaginiamo un’occasione larga e partecipata, alla quale abbiamo invitato anche tutti gli altri consiglieri della Regione Lazio, un incontro che possa muoversi su un binario a doppia velocità:

1)    Se, come e quanto provare nell’immediato a rifinanziare la legge sull’altraeconomia a partire dal prossimo assestamento di bilancio;

2)    Se e come attualizzare la legge n. 20, attraverso eventuali modifiche condivise al testo e/o alle disposizioni attuative.