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01 Feb, 2017

Ottima l’approvazione della legge per l’uso industriale e alimentare della canapa

“La legge sull’uso della canapa a scopo industriale ed alimentare è stata approvata dal Consiglio regionale: per Sinistra Italiana–Sel è un fatto importante che ci riempie di orgoglio.

Con questo testo di legge infatti abbiamo messo in campo misure atte ad incoraggiare il ritorno a quella che è stata per lunghi anni una attività diffusa e molto redditizia in campo agricolo ed industriale.

Fugato ogni dubbio sul fatto che la canapa sativa non abbia nulla a che fare con la marijuana e che non contiene alcun principio psicotropo, il dibattito si è concentrato sulla coltivazione e sull’impiego in ambito alimentare, zootecnico, edilizio, cosmetico, tessile, energetico, farmaceutico, agronomico e fitodepurativo (fitodepurazione dei terreni inquinati dai metalli pesanti, piuttosto che per la produzione di mangimi animali), come risorsa per la nostra Regione, che abbiamo voluto sostenere ed incoraggiare con un investimento che è il più alto tra le Regioni che hanno legiferato in materia.

Siamo convinti che benché ad oggi si tratti di un settore ancora di nicchia, le potenzialità e l’interesse verso questa attività sono sempre più diffusi, insistenti e meritano interesse”.

Così in una nota Gino De Paolis, capogruppo e primo firmatario di una delle due leggi presentate e poi divenute testo unificato, Marta Bonafoni e Daniela Bianchi, consigliere Si-Sel alla Regione Lazio

“Un percorso molto bello quello dell’approvazione, che ha coinvolto tutto il Consiglio, che ha accolto le proposte anche dell’opposizione per garantire fino in fondo che questa coltivazione riguardasse la canapa come pianta del tutto a norma di legge, precisando le forme di controllo per scongiurare ipotesi diverse da quelle che la norma vuole avanzare.

Sviluppo agricolo, quindi, ricadute occupazionali, modello di sviluppo sostenibile, risposta ad un mondo che intorno alla canapa ha costruito anche un modo di vivere il territorio, sono i motivi che ci hanno spinto ad ingaggiare questa sfida. Una sfida che è stata frutto del contributo di sensibilità diverse, ma che ha mostrato tutto il suo portato di positività.

Un ringraziamento particolare va al presidente della commissione competente, Daniele Fichera, all’assessore Hausmann, al Presidente dell’Arsial, Rosati e a tutta la maggioranza”.

06 Mag, 2016

A Castel di Guido sfida per il futuro della città

Oggi abbiamo lanciato pubblicamente una sfida: trasformare Castel di Guido da problema a straordinaria opportunità per la città di Roma e per tutto il nostro territorio, attraverso una visione unitaria di quei 2000 ettari di terreno ad appena 15 chilometri dal centro di Roma.

Il “cosa si può fare” a Castel di Guido è già tutto sul tappeto ed è frutto sia della bellezza di quel luogo che delle energie e delle passioni di chi fino ad oggi non si è arreso a un destino di fallimento: il patrimonio naturalistico e ambientale, quello archeologico, le potenzialità di un’agricoltura multifunzionale, il turismo sostenibile, la formazione dei ricercatori e nelle scuole, le rinnovabili, il lavoro e la risposta alla crisi, il biologico, il welfare.

Il “come farlo” adesso è in capo soprattutto a noi, alla Regione Lazio, che dopo quarant’anni di stallo ha sbloccato la vicenda Castel di Guido e ha reso di nuovo possibile grazie in particolare all’impegno dell’assessora al Bilancio, Demanio e Patrimonio Alessandra Sartore la realizzazione di un progetto di rilancio. Ora avanti con un bando costruito in maniera partecipata e trasparente, con un’attività di innovazione legislativa che il Consiglio regionale deve sentire prioritaria, con l’integrazione intelligente dei Fondi strutturali europei.

Così faremo di Castel di Guido un laboratorio, per fare dell’affermazione “Roma è il Comune agricolo più grande d’Europa” una realtà.

24 Apr, 2016

Coltiviamo diritti

Sabato  il 28 maggio 2016, ore 10
Monk – Via Giuseppe Mirri, 35
Roma

La giornata che vi proponiamo è finalizzata a progettare in maniera condivisa e partecipata “Coltiviamo diritti. Campagna nazionale per la legalità e la dignità del lavoro in agricoltura”. Sono state invitate a partecipare molte delle realtà che operano a diverso titolo nell’ambito del lavoro in agricoltura, dell’intervento, dell’inclusione e della ricerca sociale. L’incontro che proponiamo intende valorizzare e favorire le possibilità di discussione e di elaborazione di proposte comuni.

Per facilitare il confronto e condividere con tutti i partecipanti gli obiettivi e le azioni contro lo sfruttamento lavorativo, l’incontro si articolerà come segue:
10:00-10:30 Presentazione dell’Appello – Sergio Giovagnoli
10:30 – 10:45 Introduzione della giornata – Federica Dolente
10:45-11:00 Presentazione dei quattro gruppi di lavoro e degli obiettivi – Marco Binotto
11:00 -13:00 Riunione in quattro Gruppi tematici
13:30 Pranzo in comune
15:00 – 17:00 Assemblea plenaria per la presentazione e la discussione delle proposte dei Gruppi tematici

Le questioni che verranno discusse nei gruppi tematici intenderanno definire le priorità, le azioni e i mezzi per raggiungerle attraverso discussioni facilitate che dovranno articolare nel dettaglio le quattro direttrici individuate dalla Campagna:

  • Delle politiche per un’agricoltura di qualità e rispettosa dei diritti
    Moderatori: Marco Omizzolo (InMigrazione), Lorenzo Trucco (ASGI), Da Definire (ALPAA)
  • Un’economia del cibo più responsabile
    Moderatori: Marco Binotto (RES Lazio), Anna Ciaperoni (AIAB), Luca Scopetti (Parsec)
  • Una rete per sostenere i diritti di chi lavora in agricoltura
    Moderatori: Jean René Bilongo (FLAI), Sergio Giovagnoli (ARCI), Da Definire ( Legambiente)
  • Una maggiore e migliore informazione
    Moderatori: Antonia Marraffa (FDV), Antonio De Maria (ARCI)
    La partecipazione al workshop è su invito. Speriamo vivamente di poter contare sulla vostra presenza. Vi preghiamo di iscrivervi entro il 24 maggio p.v. accedendo al form per la prenotazione on line http://coltiviamodiritti.altervista.org/cosa-fare/incontro-progettazione-partecipata/ segnalando sin da subito a quale, o a quali Gruppi di lavoro voi e la vostra organizzazione intendete partecipare.

05 Nov, 2015

Le arance indigeste alle ‘ndrine

Le “arance no ‘ndrangheta” danno fastidio eccome. Te ne accorgi camminando tra le macerie di un capannone adibito a ricovero delle attrezzature agricole. I soliti noti, nottetempo, e mentre dal cielo cadeva tanta acqua come in un anno, hanno appiccato il fuoco e l’hanno distrutto.
L’agriturismo biologico “‘a lanterna” di Monasterace, nell’interstizio tra le province di Catanzaro e Reggio, è un modello di agricoltura etica e solidale.

Claudio Dionesalvi-Silvio Messinetti, Il Manifesto

27 Ott, 2015

Il Lazio in prima fila per il contrasto al caporalato

Le campagne del Lazio conoscono molto bene questo triste fenomeno, fatto di precarietà, insicurezza e sfruttamento. Per questo la Regione sia in prima fila nella lotta al caporalato e faccia squadra con le aziende sane e con i lavoratori per fare un passo avanti anche in questo ambito. Si tratta di una questione di civiltà che non può passare sotto gli occhi delle amministrazioni, senza sentire l’urgenza di un intervento anche normativo oltre che culturale.

C’è una proposta di legge di cui sono la prima firmataria e che ha trovato l’adesione di tanti altri Consiglieri, c’è un lavoro avviato con l’assessorato competente, ci sono le dichiarazioni del Ministro Martina: le condizioni sono favorevoli perché si avvii l’iter per l’approvazione di questa norma che serve subito per portare il Lazio in avanti sul tema dei diritti, ma soprattutto serve al mondo dell’agricoltura per un’economia sana e legale e per sconfiggere un fenomeno che provoca sfruttamento, incidenti e morti sul lavoro.

20 Ott, 2015

Caporalato, pronta una legge per l’emersione del lavoro nero in agricoltura nel Lazio

Un bracciante afgano di 36 anni precipitato durante la raccolta delle olive ad Albano e ora ricoverato con un pesante trauma cranico, un operaio romeno di Velletri arrivato in ospedale con una mano quasi tranciata di netto da una motosega. Due fatti, entrambi avvenuti lo scorso week-end in provincia di Roma, che non possono essere considerati episodi minori ma la spia di quanto andiamo dicendo da tempo: la Regione Lazio non è esente da quell’odioso fenomeno di sfruttamento del lavoro che passa sotto la voce “caporalato”.

Di fronte a una situazione sommersa di tale gravità, che – è bene sottolinearlo – oltre ai lavoratori svantaggia le imprese “sane”, noi possiamo e dobbiamo fare la nostra parte.

Da tempo insieme ad altri numerosi Consiglieri della maggioranza ho depositato una proposta di legge che intende proprio sconfiggere il caporalato in agricoltura; le tristi morti di quest’estate nel sud e nel nord Italia e la risposta immediata del ministro Martina devono adesso funzionare da stimolo anche per il Lazio, che in tempi brevissimi è in grado con l’assessorato all’Agricoltura di recepire a livello regionale il decreto nazionale e di dare finalmente il via in Consiglio all’iter di una legge che può rappresentare un’avanguardia nel panorama della legislazione regionale.

I tempi sono maturi per far fare all’agricoltura del Lazio un passo in avanti di civiltà, nel campo dei diritti dei lavoratori agricoli e dello sviluppo delle imprese legali.

13 Ott, 2015

Agricoltura sociale, uno sviluppo possibile: progetti, reti, programmazione

Lunedì 16 novembre 2015 – ore 10.00
Palazzo della Provincia di Frosinone
Piazza Gramsci, 13

Saluti
Antonio POMPEO, Presidente Provincia di Frosinone
Danilo MAGLIOCCHETTI Consigliere provinciale con delega alle Politiche Agricole

Intervengono
Carlo De ANGELIS, Responsabile Consorzio di Cooperazione Sociale Alberto Bastiani
Prof. SAVERIO SENNI, Dip.to D.A.F.N.E.- Università degli studi della Tuscia
Protagonisti del progetto “Tirocini della giovane terra”
Consegna attestati di merito e partecipazione – Michela SAU, Provincia di Frosinone
Tiziana BIOLGHINI, Direttrice Impresa sociale – Direzione Politiche Sociali – Regione Lazio
Rete delle Fattorie Sociali
Forum dell’Agricoltura Sociale
Prof. Riccardo VALENTINI, Ordinario Università di Viterbo
Massimiliano BALDINI, Capo Segreteria Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca

Conclusioni
Antonio ROSATI, Amministratore unico ARSIAL

Modera: Nadia ANGELUCCI, giornalista

Proiezione video e foto
Durante l’iniziativa saranno esposti i prodotti dell’agricoltura sociale; al termine dei lavori ci sarà la degustazione.
Sono stati invitati a partecipare i Consiglieri regionali