Top

Stralciare dalla mozione in sostegno alla senatrice Liliana Segre, presentata dalle opposizioni a Nettuno, come ha fatto il Sindaco, le parole ‘antifascismo’ e ‘resistenza’, è un’operazione di negazionismo molto pericolosa.
Un colpo di spugna che cancella non solo la nostra storia, ma soprattutto il regalo più grande che hanno ricevuto gli italiani, la libertà, grazie alla battaglia ed al sangue versato dai partigiani.

Il sostegno a Liliana Segre, tutt’ora vittima di orrende offese fasciste e discriminatorie, è il segno del rinnovamento dei valori di democrazia e libertà su cui si fonda il nostro Paese e grazie ai quali oggi tutti e tutte possiamo prendere parola, anche il Sindaco di Nettuno.

L’antifascismo, è chiaro, non è affatto inattuale e fuoriluogo, proprio oggi in cui, come dimostrano gli attacchi alla Segre, la nostra società è insediata da rigurgiti violenti e razzisti, di quella xenofobia e crudeltà propria appunto del fascismo. Il Sindaco Coppola, figura istituzionale a tutela della cittadinanza, compresi ragazzi e ragazze di Nettuno, dovrebbe essere esempio di rispetto per la storia e per la Senatrice, e vergognarsi dell’assurda posizione presa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *