In rappresentanza della Regione Lazio, oggi ho partecipato alla conferenza stampa del RomaPride2019. Siamo arrivati alla 25esima edizione, una cifra tonda e che mi vede accanto alle amiche e gli amici LGBTQI fin dal 1994.
Mai come oggi è importante partecipare proprio perché i diritti di tutte e di tutti, e non solo della comunità omosessuale, sono messi in pericolo dal pensiero unico della destra al governo in Italia e nel mondo.
Vogliono famiglie di un solo colore, cancellare anni di battaglie femministe e decidere sul corpo e sulle libertà non solo delle donne. Non possiamo permetterlo. Il documento del coordinamento del RomaPride è una vera piattaforma politica che chiama a raccolta tutte le identità, dalle donne ai migranti agli antifascisti e antirazzisti.
Una lotta che non può dirsi compiuta e che in Regione Lazio portiamo avanti ogni giorno con progetti dedicati alla difesa dei diritti, contro il bullismo e l’omofobia. Perché è una battaglia di tutti e tutte.