In questi giorni sono molti gli atti della Regione Lazio per prevenire e gestire l’emergenza Covid-19, ultima l’ordinanza firmata dal vice-presidente della Giunta Daniele Leodori che fornisce indicazioni per consentire ai volontari ed agli enti del terzo settore di continuare a operare al servizio delle comunità in modo responsabile ed in sicurezza.
Gli enti del Terzo Settore, operativi in questi giorni di emergenza richiedono una veloce riorganizzazione interna, pertanto si è ritenuto opportuno fornire precisazioni in ordine alla attività e mobilità dei volontari finalizzate a fronteggiare la crisi sanitaria e allo stesso tempo ad assicurare servizi necessari alle fasce più deboli della popolazione.
La complessità della situazione che ci troviamo a vivere è ancora più sentita da alcune categorie che necessitano di aiuto e supporto. Ai volontari, che in questi giorni stanno mettendo in campo forze non quantificabili devono essere garantiti spostamenti in modalità sicure e protette sia nel proprio Comune che nei comuni limitrofi per garantire forme di assistenza domiciliare e attività strumentali e funzionali al diritto alla salute e ai bisogni primari delle persone.
Non lasciare indietro nessuno è la parola d’ordine che ci deve guidare in questi giorni in cui siamo duramente messi alla prova. Il valore dei volontari deve essere riconosciuto sia per quanto riguarda la gestione della sicurezza ma anche perché in grado di assicurare una presenza e una vicinanza a chi ha più bisogno.