Top

“Questa mattina, abbiamo protocollato un’interrogazione al Presidente Rocca, per chiedere se siano stati avviati provvedimenti disciplinari nei confronti del responsabile comunicazione Marcello De Angelis.

Il codice di comportamento dei dipendenti regionali, infatti, stabilisce chiaramente che il personale della Regione debba astenersi “dal creare condizioni o assumere comportamenti che possano portare danno o creare discredito all’amministrazione di appartenenza” e che è necessario evitare “qualsiasi dichiarazione che possa comunque nuocere all’amministrazione, anche sotto il profilo del prestigio e dell’immagine”.

Le frasi gravi e infondate sulla Strage di Bologna, la negazione della sua matrice fascista e il giudizio sui processi che hanno portato all’individuazione dei responsabili, riportate da De Angelis sui suoi profili social, oltre a provocare dolore e sgomento, hanno di certo posto la Regione sotto i riflettori, con un evidente discredito per l’istituzione e per l’amministrazione regionale.

Del rifiuto del Presidente Rocca di revocare l’incarico al suo responsabile comunicazione parleremo nel consiglio straordinario convocato per il prossimo 1 settembre. È intanto doveroso capire se siano state attivate perlomeno le procedure disciplinari nei confronti di De Angelis”.

Così scrivono in una nota congiunta il capogruppo del PD in consiglio regionale Mario Ciarla e la consigliera Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria nazionale del Partito Democratico e presidente della XIII Commissione “Trasparenza e pubblicità”.

Tagged : Francesco Rocca Marcello De Angelis Mario Ciarla marta bonafoni Marta Bonafoni PD Regione Lazio Strage di Bologna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *