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“Questa mattina ci siamo recati in visita alla Casa Circondariale Femminile di Rebibbia per verificare la situazione nell’istituto dopo tre mesi di emergenza sanitaria”.

Così in una nota i Consiglieri del Lazio Marta Bonafoni e Alessandro Capriccioli, rispettivamente capogruppo della Lista Civica Zingaretti e di +Europa Radicali.
“La direzione dell’istituto ha gestito con attenzione l’emergenza e ha previsto e messo in atto tutte le misure necessarie al contenimento dell’epidemia Covid-19.
In questa fase, tuttavia, permangono alcune criticità per le detenute che entrano dall’esterno, per le quali è previsto, oltre al tampone, un isolamento di 7 giorni.
Questa misura deve essere attuata anche al ritorno da permessi di pochi giorni o uscite per visite mediche e influisce sulla vita delle detenute, specie in un periodo delicato come quello attuale in cui la maggior parte delle attività quotidiane sono ancora sospese a causa della pandemia. Si tratta di problematiche che approfondiremo quanto prima, per comprendere se sia possibile, in qualche misura, risolverle.
Ci colpisce, ancora una volta, la presenza di quattro bambini molto piccoli con le loro mamme. A tale proposito ribadiamo, come già abbiamo fatto in passato, che il carcere non è e non può essere uno spazio adatto ai bambini. È dunque fondamentale prevedere dei luoghi in cui la detenzione delle donne con figli piccoli avvenga in spazi e in situazioni che permettano ai bambini una vita e uno sviluppo adeguati”.

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