Famiglia: offese Rocca confermano, legge va ritirata
Non è con le offese che il presidente Rocca può raddrizzare la qualità e le intenzioni di una legge tutta sbagliata che abbiamo già iniziato a contrastare in commissione nel corso delle audizioni.
“Pierino” è chi dietro un testo che si spaccia come capace di riordinare tutte le politiche regionali sulla famiglia stanzia risorse talmente esigue da risultare risibili.
Proprio perché l’intenzione della legge non è quella di dare sostegno a chi desidera avere figli ma non può permettersi di farlo, o di affiancare chi avendone già, non sa come pagare l’affitto, lo sport, la scuola.
La vera intenzione di questa destra è fare una legge-manifesto che risponda alle richieste della folta “lobby” – quella sì- dei cosiddetti Pro Vita che non a caso abbiamo visto comparire numerosissimi nel corso delle audizioni in commissione.
Noi siamo sinceramente e profondamente preoccupati dalla crisi demografica che vive anche la nostra regione, e siamo per fare un lavoro serio per stare a fianco di tutte le famiglie del Lazio – senza esclusioni ideologiche – e senza toccare pretestuosamente l’autodeteriminazione delle donne con l’attacco volgare contenuto nel testo contro la 194.
Di fronte alle offese e ai “bu bu” del presidente Rocca, evidentemente in difficoltà di fronte alle classifiche che lo vedono ultimo per gradimento tra i presidenti di regione italiane, rispondiamo con un’unica richiesta: ritirate questa pessima proposta.
