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“Quella delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pazienti del centro di riabilitazione di Ciampino è una vittoria bellissima, figlia di una lotta lunga un anno e mezzo, paziente, caparbia. E anche nuova.
Non una vittoria “piccola”: salvi con il centro di fisioterapia ex Cefi sono 37 posti di lavoro e 143 posti in convenzione, per il 20% dedicati alle cure di bambini e minori.

Di sicuro una vittoria che rappresenta un precedente prezioso: le 37 maestranze che vedono oggi salvaguardato il loro posto di lavoro, insieme ai diritti acquisiti negli ultimi mesi – compresi gli stipendi non corrisposti – sono per la stragrande maggioranza delle partite IVA, ossia per la nostra legislazione dei senza-diritti.
Invece grazie alla tenacia e alla dignità di quelle lavoratrici e di quei lavoratori, grazie al sapiente lavoro di Clap (Camere del Lavoro Autonomo e Precario), all’incontro di un imprenditore sano quale l’azienda AIRRI, all’attenzione dell’amministrazione comunale di Ciampino, al lavoro di squadra, oggi possiamo dire che a vincere siano stati i diritti di tutti.

L’amministrazione regionale, dal canto suo, ha fatto bene e nei tempi il proprio lavoro, garantendo continuità alla struttura e quindi il rispetto di due diritti costituzionali fondamentali: quello al lavoro e quello alla salute, che non possono che viaggiare di pari passo.
Non è stato un anno e mezzo semplice, ma la vittoria alla fine è arrivata. E noi siamo orgogliosi di averla accompagnata fin qui.”

A dichiararlo sono Marta Bonafoni, Consigliera Sel e Simone Lupi, Consigliere Pd alla Regione Lazio

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