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09 Giu, 2013

Buon compleanno referendum!

Incontro pubblico “ Fuori i privati dall’acqua, verso la ripubblicizzazione”
Mercoledì 12 giugno in Piazza S. Cosimato dalle ore 18

Ne parliamo con Stefano Rodotà
A seguire Ponentino Trio e Ascanio Celestini
In collaborazione con il Cinema America Occupato, aperitivo a sostegno della campagna “A Roma… Pubblica l’Acqua” per la ripubblicizzazione di ACEA

Il 12 e 13 Giugno 2011, dopo molti anni, i referendum hanno di nuovo raggiunto il quorum e sono tornati ad essere lo strumento di democrazia diretta che la Costituzione garantisce. La maggioranza assoluta delle italiane e degli italiani si è espresso a favore della fuoriuscita dell’acqua e dei servizi pubblici locali da una logica di mercato e di profitto.

Le iniziative messe in campo in questi due anni per l’attuazione dei referendum, a partire dalla Campagna di Obbedienza Civile, passando per le manifestazioni nazionali del 26 novembre 2011, quella del 2 giugno e del 15 dicembre 2012, per finire ai diversi percorsi di ripubblicizzazione aperti nei territori, oltre al fatto che la lotta per l’acqua si è sempre più intrecciata con le altre vertenze per la difesa dei beni comuni e contro le speculazioni, dimostrano la persistenza del movimento dell’acqua e le ragioni profonde che hanno portato alla vittoria refendaria del 2011. Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua da sempre sostiene che il rispetto dell’esito referendario non può essere in nessun caso considerata mero adempimento tecnico, bensì elemento sostanziale di rispetto del voto democratico della maggioranza assoluta del popolo italiano. Per questo continua la sua mobilitazione per la piena attuazione del risultato referendario. L’invito a tutte e tutti è quello di partecipare alle iniziative in programma in occasione del 2° anniversario dei referendum e alle attività dei comitati territoriali, perchè oggi ancor più di ieri, si scrive acqua e si legge democrazia!

Vedi le iniziative

09 Giu, 2013

Lucciole per lanterne

Giovedì 13 giugno al Nuovo Cinema Aquila di Roma (via L’Aquila 68), alle ore 21.00, si terrà l’anteprima di Lucciole per lanterne, il documentario di Stefano e Mario Martone che racconta la privatizzazione dell’acqua in Cile e la minaccia di un megaprogetto idroelettrico che incombe sulla Patagonia cilena.

L’evento, in collaborazione con la campagna Patagonia senza dighe e con il Coordinamento Romano Acqua Pubblica, si svolge nell’ambito delle iniziative per il secondo anniversario del referendum per l’acqua bene comune. L’iniziativa sarà un’occasione per incontrare i co-produttori dal basso del film che hanno contribuito alla sua realizzazione attraverso il crowdfunding.

09 Giu, 2013

Il telefono che localizza le donne vittime di violenza

Laura ha 40 anni, romana, commerciante, lascia l’ex dopo un anno di relazione turbolenta, iniziata apparentemente nei migliori di modi con attenzioni, complimenti, corteggiamenti, regali, terminata perché lui, che chiameremo Alessandro, ha cominciato a mostrare parti di sé che lei ignorava: geloso in maniera ossessiva, possessivo, critico, volgare e insolente a volte violento.
Legg l’articolo

08 Giu, 2013

Femminicidio, adesso basta!

Sabato 8 e domenica 9
Ladispoli

L’Amministrazione comunale di Ladispoli ricorda alla cittadinanza il doppio appuntamento per sabato 8 e domenica 9 giugno per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e per ricordare le 124 vittime, uccise per mano di uomini, nel 2012.

La manifestazione “Giù le mani, il colpevole silenzio alimenta la violenza” è organizzata dall’Amministrazione comunale di Ladispoli, Presidenza del Consiglio e assessorati alle Politiche Culturali e all’Integrazione e Cooperazione.
Si inizia sabato 8 giugno alle ore 21 in aula consiliare con la notte bianca che sarà aperta dal video “Giù le mani” a cui seguirà il monologo “Lo strupro” di Franca Rame letto da Desirée Nica. I moderatori della serata, Fabio Fantozzi e Veronica Corradu, introdurranno via via gli interventi, tra i quali quelli degli studenti Carolina Truzzi, Martina Colicci, Manfredi Lula, Giulia D’Ondes e Leonardo Natale del liceo Pertini, Romana Ciancamerla dell’istituto comprensivo Corrado Melone. Verranno lette anche alcune poesie e brani da Maria Emilia Baldizzi, Silvia Leuzzi, Francesco Merolle, Carla Staffieri e Carlotta Cerri. Saranno inoltre rappresentate delle performance a cura di Tamara Bartolini, Roberta Gaeta, Elisa Santonastaso e Profession Dance.

Al termine del dibattito verranno proiettati un cortometraggio di Daniele Scotti, il film “Vogliamo anche le rose” di Alina Marazzi e il documentario “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo.

Al dibattito prenderanno parte Maria Grazia Passuelo, presidente dell’Associazione Solidea, Flavia Ginevri consigliera di parità supplente della Provincia di Roma, il sindaco Crescenzo Paliotta, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Loddo, l’assessora alla cultura, Francesca di Girolamo, la delegata all’Integrazione, Silvia Marongiu, e Maria Grazia Sfregola portavoce di “Se non ora quando” di Cerveteri.

Il pomeriggio del 9 giugno il cuore della città (viale Italia e piazza Roberto Rossellini) ospiterà un corteo-flash mob con appuntamento alle ore 18 in piazzale Roma (davanti alla stazione ferroviaria). Il corteo che sfilerà per viale Italia sarà aperto dal Gonfalone della città di Ladispoli e sarà seguito da sei portavoce delle comunità presenti a Ladispoli che ad ogni incrocio, fino all’arrivo in piazza, pronunceranno lo slogan “Giù le mani” in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e romeno. I partecipanti sono invitati a portare dei piccoli utensili per fare rumore seguendo il ritmo delle percussioni dei bambini dalla Banda Babele.

Per le informazioni sulle prove del flash mob e sul programma dettagliato dell’otto giugno si rinvia alla pagina facebook “notte bianca e flash mob contro il femminicidio – Ladispoli”.

07 Giu, 2013

Cucchi, continuare nella ricerca della verità

“Nell’esprimere la mia totale vicinanza ad Ilaria e a tutta la famiglia Cucchi, voglio sottolineare, pur nel rispetto della sentenza di ieri, che l’uccisione di Stefano resta una ferita aperta”. Lo ha dichiarato Marta Bonafoni, consigliera regionale Gruppo ‘Per il Lazio’.
“In vista del ricorso in appello già preannunciato dalla famiglia Cucchi – ha sottolineato Bonafoni – voglio assicurare fin da subito, al di là della partecipazione di questo momento, un sostegno pieno e fattivo sulla strada della verità”.
“Il carcere è un universo attraversato da contraddizioni molto forti – ha concluso la consigliera regionale – lo conferma la manifestazione di oggi della FP Cgil Polizia Penitenziaria che ha manifestato davanti ai cancelli di Rebibbia Nuovo Complesso, per protestare contro il sovraffollamento degli istituti penitenziari e la grave carenza di personale (2500 agenti su 4250 previsti). Un sistema al collasso sul quale bisogna mettere al più presto le mani”.

06 Giu, 2013

“Così la giustizia ci ha traditi”. Lo sfogo della sorella tra le lacrime

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Gli agenti accusati delle percosse da cui tutto è scaturito – almeno secondo la famiglia Cucchi – sono tornati a casa assolti. Conclusione assurda, per il papà di Stefano. Accanto a lui, la moglie Rita aggrappata al senatore Luigi Manconi che ha seguito passo passo indagini e processo, piccola com’era piccolo Stefano, dà voce alla sua indignazione: “Me l’hanno ammazzato un’altra volta, è una sentenza inaccettabile, ma noi proseguiremo la nostra battaglia”.