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Chi l’ha detto che la crisi economica, la disoccupazione dilagante, specie dei più giovani, i redditi familiari tagliati a fette, i mutui sempre più difficili da pagare, la spesa fatta contando i centesimi, insomma la vita al minimo, sia solamente una disgrazia? Certo lo è. Ma nonostante questo, e anche grazie a questo, milioni di persone cercano altre vie, altri modi di vita. Soluzioni non dentro il mercato, ossia la religione del consumo, l’indifferenza verso i disastri ambientali o la competizione a perdere, quella in cui vince chi ha il salario e la protezione sociale più bassi. Milioni di persone cercano soluzioni fuori dal mercato. O meglio, re-inventando il mercato, il modo di produrre e consumare, la circolazione e la fruizione di ciò che serve.

Lunedì 17 giugno, ore 18.00
Via Castruccio Castracane, 26
Roma

Intervengono

Marta Bonafoni
Paola Masi
Anna Pizzo
Patrizia Sentinelli
Lorenzo Tagliavanti

Qualcuno, tra gli studiosi che nel mondo osservano questo fenomeno, parla di una “insurrezione in corso”: una ribellione pacifica e molecolare, che viaggia nella Rete e nei gruppi locali di persone che si incontrano e si conoscono, in cui agiscono coloro che producono e coloro che consumano, e che rimettono al suo posto, quello di semplice mezzo di scambio, o addirittuta abolendo, la moneta, resa ormai nociva e misura di tutto dalle potenze finanziarie globali.

Un libro racconta chi si dedica alle banche del tempo, al baratto, all’autoproduzione, alla reciprocità e alla costruzione di comunità. Chi coltiva orti urbani e promuove la libera circolazione di libri, di abbigliamento, di servizi. Chi crea un gruppo di acquisto solidale o un mercato a chilometro zero, un ristorante o un albergo. Chi promuove lo scambio non monetario o conia monete locali. Insomma chi lavora alle mille forme di una economia al servizio del benessere sociale. Questo libro, ora in libreria, si intitola “Senza soldi. Il denaro è un inganno: chi e come riesce a farne a meno”, e contiene, oltre a reportage, schede e narrazioni, articoli e riflessioni di persone che organizzano e osservano il fenomeno della neo-economia. Una guida e un “manifesto”: dalla crisi che stiamo attraversando possiamo uscire diversi.

“Senza soldi”, a cura di Roberto Musacchio, Anna Pizzo, Patrizia Sentinelli e Pierluigi Sullo, è edito da Intra Moenia / Democrazia km zero (190 pagine, 16 euro) in collaborazione con l’associazione Altramente. Lo si trova in libreria.

Testi di Bruno Amoroso, Andrea Baranes, Davide Biolghini, Marisa Cengarle, Roberto Ciccarelli, Domenico De Simone, Dario Mavilia, Riccardo Petrella, Maurizio Ruzzene e Chiara Spadaro.

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