29 Dic, 2017
28 Dic, 2017
Per la Casa delle donne con 90 mila euro la Regione Lazio passa dalle parole ai fatti
90 mila euro per il sostegno ai servizi di consulenza di tipo legale, psicologico e per la genitorialità erogati dalla Casa Internazionale delle Donne. E’ questo l’apporto concreto che la Regione Lazio ha voluto mettere in campo per salvare un’esperienza e un laboratorio politico e culturale unico nel suo genere. La Giunta Zingaretti è passata così dalle parole ai fatti traducendo la mobilitazione per scongiurare la chiusura della Casa delle Donne in azioni concrete.
Una mobilitazione che tutte le istituzioni hanno il dovere di sostenere e che in questo caso si traduce in un contributo straordinario per arricchire e sostenere le tante iniziative che la Casa mette già a disposizione di tutte le donne
27 Dic, 2017
La Costituzione compie 70 anni. Scegliamo sempre da che parte stare.
Oggi la nostra bellissima #Costituzione compie 70 anni.
L’originale è stropicciata, un po’ come questa della foto. A differenza di quella però non è malandata per il troppo uso, ma per il troppo poco.
Oggi che è il suo compleanno ricordiamoci che la Costituzione va rispettata, attuata, incarnata. Ogni giorno, prima di ogni scelta.
Diceva Teresa Mattei, venticinquenne madre costituente: “La cosa più importante della nostra vita è scegliere da che parte stare”.
Ecco, la Costituzione è per me la bussola lungo il cammino.
24 Dic, 2017
IusSoli un affossamento che ha niente di umano e col sapore della ferocia
Non sentire il dovere morale di stare in aula al proprio posto. Magari anche per votare no, ma starci.
Intendere il proprio ruolo di rappresentante del popolo con una leggerezza tale da pensare “me ne vado prima a fare la pausa di Natale, bella lì…”.
Anteporre numeri e calcoli (anche elettorali, certo) alla coscienza a posto di chi avrebbe potuto dire di avercela messa tutta.
Aver spiattellato così, senza pudore, che per mesi si sono presi per i fondelli quegli 800.000 bambini e ragazzi, e con loro i nostri figli loro compagni di scuola e di gioco.
La vergogna più grande dell’affossamento bipartisan dello #IusSoli sta qui. In una politica che ha dimenticato la sua missione originaria: avere a che fare col miglioramento delle condizioni di vita di tutti e di ciascuno.
Una specie di riedizione del #MeNeFrego, solo apparentemente meno feroce.
22 Dic, 2017
Stamattina a Ostia una colazione contro le mafie
Buonissima la colazione che ho fatto questa mattina a #Ostia, col sapore della lotta alle mafie, del coraggio della denuncia, dell’importanza dell’impegno quotidiano per una società libera dall’illegalità.
Insieme a Gianpiero Cioffredi abbiamo ascoltato le parole dell’imprenditore antiracket Roberto Battaglia. Lui che alla criminalità organizzata si è ribellato, a Ostia oggi gestisce i panifici sequestrati al clan Fasciani: anche qui ha subito minacce e intimidazioni, ma non molla.
Per questo oggi come Regione Lazio eravamo con lui: perché le istituzioni devono sostenere e rafforzare storie come questa.
21 Dic, 2017
I 5 Stelle dopo Roma volgiono distruggere anche la Regione
La rubrica fake a 5 stelle va aggiornata con un nuovo capitolo, quello sui fondi europei. I pentastellati oggi si giocano una palla sbilenca, che riguarda normali accertamenti della Commissione Europea relativi, a quanto si apprenderebbe da un documento riservato, a otto progetti su ottomila, oltretutto della vecchia programmazione 2007-2013. Evidentemente, non contenti dello sfascio di Roma, i 5 stelle vorrebbero, con la loro conclamata incapacità che dimostrano quotidianamente, ridurre allo stesso modo la Regione Lazio, una delle poche amministrazioni che funziona. Noi non lo permetteremo.
21 Dic, 2017
Domani a Ostia per la colazione della legalità
Parteciperò domani a Ostia, in via Duca di Genova 145, alla colazione delle legalità promossa da Roberto Battaglia, l’imprenditore casertano testimone di giustizia e sotto scorta per aver denunciato in Campania il racket delle estorsioni e dell’usura, a cui il Tribunale di Roma ha affidato la gestione dei panifici sequestrati al clan Fasciani.
Si tratta di una bella storia, che può non solo essere da esempio ma anche da volano per rigenerare un territorio bello e difficile attraverso lo sviluppo di un’imprenditoria sana e coraggiosa.
Ostia ha bisogno di questo: di rimettere in circolo le ricchezze di un territorio straordinario e di riconquistare la libertà di fare impresa, con l’impegno dei tanti cittadini onesti e delle associazioni antiusura e antiracket, sostenuti dalle istituzioni. Solo così, sarà possibile rompere il muro dell’omertà e liberarsi dal pizzo e dall’usura
21 Dic, 2017
Con gli studenti di Tivoli per parlare di violenza contro le donne
Ieri sono stata a Tivoli invitata dall’Istituto Professionale Rosmini per parlare della nostra legge contro la violenza di genere.
È stato un dibattito diverso dal solito, più “tosto”: a un certo punto una ragazza di sedici anni, si chiama Carola, ha interrotto la discussione per dire la sua, che suonava più o meno così (tra gli applausi dei suoi coetanei) “eh ma se una se la cerca…”.
Ne è scaturito un bellissimo confronto sul “giudizio” e sulla “libertà”.
Così sono reintervenuta anche io per dire che neanche Carola però andava giudicata da noi adulti, per due ragioni: 1) perché ha detto parole che derivano da una cultura che da secoli criminalizza i comportamenti delle donne, e mica è facile o automatico liberarsene; 2) perché non serve giudicarli gli adolescenti di oggi, semmai serve ascoltarli e ragionare con loro. Per produrre il cambiamento.
Troppo facile parlare con chi è già convinto insomma. La “rivoluzione culturale” deve avere l’ambizione di raggiungere tutte e tutti.
20 Dic, 2017
San Giacomo, Lombardi si informi prima di parlare
20 Dic, 2017
La Raggi è il dito la luna siamo noi: mettiamoci a lavoro per Roma
Non mi schiero fra coloro che deridono Virginia #Raggi, o in queste ore gioiscono del suo annuncio di non voler ricandidarsi per evitare il terzo mandato.
Piuttosto mi domando: ma “noialtri” cosa stiamo facendo per farci trovare pronti e adeguati quando quel giorno arriverà? Stiamo lavorando per immaginare una città diversa, che funzioni finalmente, ma che risponda a un’idea nuova di metropoli, fondata su bellezza e conoscenza ad esempio? Stiamo consumando le nostre suole per andare a parlare con tutti quegli uomini e quelle donne che ci hanno voltato le spalle l’ultima volta non intravvedendo più dalle nostre parti le risposte ai loro bisogni, alla loro domanda di uguaglianza?
Ecco, secondo me è questa l’urgenza che dobbiamo sentire. Altro che sollievo e contentezza. Al lavoro, piuttosto.
Perché Virginia Raggi è il dito, la luna siamo noi.