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11 Mar, 2014

Giusto sostenere il bando per le terre pubbliche dell’Arsial

Visto il numero delle risposte ricevute al bando “Terre ai giovani” pubblicato oggi, possiamo affermare che avevamo ragione a sostenere con determinazione questa iniziativa.

Grazie alla proposta di legge che ho presentato su questo tema, che conto sarà a breve all’ordine del giorno del Consiglio Regionale, assegneremo agli imprenditori agricoli – prioritariamente quelli giovani – non solo le terre in disuso dell’Arsial ma anche quelle del patrimonio laziale.

La Regione e Arsial incoraggiando l’accesso alla terra hanno offerto una importante occasione di rilancio dell’economia, per lo sviluppo sostenibile e lo stop al consumo di suolo, con uno sguardo diretto in particolare alla buona occupazione giovanile.

11 Mar, 2014

Rammarico per il voto in Parlamento

“Esprimiamo rammarico perché il Parlamento ha perso un’ottima occasione per tutelare il principio della parità di genere nella nuova legge elettorale. Per questo motivo rilanciamo con forza la nostra proposta di legge regionale sulla ‘doppia preferenza di genere’ che consente agli elettori di indicare non più uno, ma due nomi, purché siano candidati di sesso diverso”.

Lo dichiarano Teresa Petrangolini e Marta Bonafoni, consigliere regionali del gruppo ‘Per il Lazio’.

“La proposta di legge è stata sottoscritta dai rappresentanti di tutti i gruppi consiliari di maggioranza e attua concretamente quelle pari opportunità tra i due sessi che spesso restano solo meri princìpi. La doppia preferenza di genere, infatti, ha dimostrato di essere un ottimo strumento per aumentare la partecipazione femminile laddove è stata già utilizzata, come hanno dimostrato anche le ultime elezioni comunali di Roma”.

“La proposta, sottoscritta da Teresa Petrangolini, Riccardo Valentini, Marta Bonafoni e Rosa Giancola (Per il Lazio); Marco Vincenzi (Pd); Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti); Gino De Paolis (Sel), Oscar Tortosa (Psi) e Piero Petrassi (Cd), si articola in tre punti: 1) portare la proporzione tra i due generi nelle liste regionali dagli attuali due terzi/un terzo a cinquanta/cinquanta; 2) assicurare pari opportunità di accesso ai mezzi d’informazione per l’attività di comunicazione politico-elettorale; 3) introdurre la ‘doppia preferenza di genere’ nella stessa modalità prevista dalla legge nazionale per i Comuni, dove se le due preferenze sono espresse verso candidati dello stesso sesso, si annulla la seconda”.

11 Mar, 2014

Fosse Ardeatine 1944-2014. Percorso della memoria

Venerdì 21 marzo, ORE 9.30
piazza E. Biffi (Garbatella)

Venerdì 21 marzo 2014, nell’ambito delle commemorazioni del 70° Anniversario dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, il Municipio Roma VIII realizza come ogni anno “Il Percorso della Memoria”.

Un evento dedicato al ricordo della strage attraverso un percorso fisico e immaginario, ripercorrendo i luoghi in cui vissero alcune delle persone trucidate il 24 Marzo 1944.

Partecipano: il Vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio; il Vicesindaco di Roma Capitale Luigi Nieri; il Presidente del Municipio Roma VIII Andrea Catarci, l’Assessore alle Politiche Culturali del Municipio Roma VIII Claudio Marotta, il Centro di Aggregazione Giovanile Tetris, l’Ufficio di Coordinamento L. 285/97.

Iniziativa finanziata con il Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Legge 285/97 è realizzata dal Municipio Roma VIII e il Centro di Aggregazione Giovanile Tetris, in collaborazione con ANED SEZIONE ROMA, ANPI di ROMA, ANFIM, CDEC Roma (Centro Documentazione Ebraica Contemporanea) e Associazione “I nipoti della Shoah”.

L’itinerario: partenza da piazza E. Biffi alle 9.30; alle 10.30 a piazza S. Eurosia esibizione della Banda musicale della Polizia Locale di Roma Capitale; alle 12.30 arrivo al Mausoleo delle Fosse Ardeatine.

fosse_ardeatine_VIII

11 Mar, 2014

Libera a Latina

Sabato 22 marzo, ore 9.00
Latina

Si svolgerà a Latina il prossimo 22 marzo la diciannovesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera e Avviso Pubblico.

La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
‘Ma da questo terribile elenco – sottolinea Libera – mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare’.
 
Il programma della giornata

ore 09:00 – Concentramento dei partecipanti – Via Isonzo, pressi Viale della Regione Veneto
ore 10:00 – Partenza del corteo
ore 10:45 – Arrivo del Corteo in Piazza del Popolo
ore 11:00 – Inizio lettura dei nomi delle vittime di mafia sul palco e interventi dal palco
ore 15:00 – Inizio seminari
ore 17:30 – Chiusura seminari

11 Mar, 2014

Legge 194 e obiezione di coscienza sono due vulnus anche per le cittadine del Lazio

La denuncia della donna che in un ospedale romano è stata lasciata da sola ad abortire nel bagno, perché nel reparto erano presenti solo medici obiettori porta alla luce in maniera cruda e dolorosa la situazione presente negli ospedali di tutta Italia e nel Lazio in particolare per quanto concerne l’applicazione di una legge dello Stato qual è la 194.

E’ sconvolgente scoprire il doppio dramma di questa coppia, in cui la donna è costretta ad interrompere la gravidanza a causa di una malattia genetica trasmessa al figlio, ma che allo stesso tempo come previsto dalla Legge 40 non può accedere alla diagnosi preimpianto.

Siamo consapevoli che la situazione della nostra Regione è particolarmente grave: i medici obiettori sono oltre il 90% e questo fa sì che, ogni giorno anche senza lo stesso clamore, le donne che chiedono l’applicazione della 194 siano costrette a vivere sulla loro pelle la stessa umiliazione e il dolore vissuti dalla donna e dal suo compagno all’Ospedale Pertini e raccontati oggi da Repubblica.

Come consigliera del Gruppo per il Lazio ho posto la questione obiezione di coscienza e consultori, tra le priorità del mio lavoro sul territorio.

Per questo con la Cabina di regia sulla sanità, stiamo lavorando per individuare delle soluzioni pur consapevoli che solo un intervento nazionale potrebbe davvero fornire una soluzione.

Intanto dello specifico della nostra Regione, abbiamo avviato dei tavoli tecnici coinvolgendo gli operatori del settore per rilanciare i reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali del Lazio, così come i consultori e per dare nuovo vigore e forza al settore materno-infantile, alla salute della donna della coppia e del bambino intervenendo anche per una maggiore efficacia della contraccezione.

11 Mar, 2014

“Io, abbandonata in bagno ad abortire”

“Abbandonata in un bagno a partorire il feto morto, con il solo aiuto di mio marito Fabrizio. E tutto questo per colpa di una legge sulla fecondazione ingiusta, di medici obiettori, di uno Stato che non garantisce assistenza”. Valentina Magnanti ha 28 anni, minuta e combattiva con un filo di voce racconta la sua storia. Fotografia di un’Italia condannata dall’Europa nei giorni scorsi per violazione della legge sull’aborto, dei diritti delle donne, proprio a causa dei troppi medici obiettori.
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11 Mar, 2014

Pubblicato il Bando Arsial per l’assegnazione in concessione dei terreni pubblici

Qui il Bando

Arsial, d’intesa con la Regione Lazio – Assessorato all’Agricoltura, intende con questo bando incoraggiare l’accesso alla terra dei giovani imprenditori e imprenditrici agricoli con particolare riferimento all’insediamento e alla permanenza di giovani agricoltori e agricoltrici che non hanno compiuto ancora quaranta anni.

Sono state inoltre previste alcune misure di sostegno finanziario quali la dilazione di pagamento dei primi tre canoni annui d’affitto, la costituzione di un fondo di € 150.000 da destinare al credito di conduzione e il concorso all’ attivazione di un fondo di garanzia – Confidi, con un contributo di € 500.000, per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole che si costituiranno sui terreni oggetto del presente bando.Le predette tre misure di sostegno saranno erogate nel rispetto delle norme sugli aiuti di stato.

L’accesso ai due fondi finanziari sarà regolato da apposito regolamento che sarà pubblicato entro novanta giorni dalla pubblicazione del presente bando.

ATTENZIONE: coloro che avessero già risposto alla “manifestazione d’interesse” scaduta il 27 Febbraio, devono comunque rispondere in adesione, nei tempi e nei modi, al presente bando.

10 Mar, 2014

Mafie: il protocollo sui beni confiscati è un altro passo in avanti

Un altro passo in avanti per la liberazione dei nostri territori dalla presenza sempre più radicata, asfissiante e malevola della criminalità organizzata. Ecco cosa rappresenta il Protocollo d’intesa siglato da Nicola Zingaretti con il sindaco Marino, il Presidente del tribunale Mario Bresciano, il Procuratore Capo Pignatone e i presidenti di Unindustria e Confcommercio.

Il protocollo è un atto formale che permetterà di gestire in modo collegiale i beni sequestrati. Ma diventa un atto politico ancor più importante perché sancisce la necessaria collaborazione tra le istituzioni coinvolte nella lotta alla criminalità, con una necessaria divisione dei compiti ma con una unico scopo finale. Liberare i territori dalle mafie, sottraendo loro gli ingenti capitali frutto dei traffici illegali per riaffermare nella Regione Lazio un clima di legalità sostanziale.

Tra l’altro i beni confiscati se rimessi a disposizione della società civile responsabile, possano diventare il messaggio più forte per togliere alle mafie il monopolio di fatto del welfare specie in una fase di crisi acuta come quella che stiamo attraversando.

10 Mar, 2014

Su Rom e Sinti nessun deriva “sicurezza”, lavoriamo su inclusione e partecipazione

Sull’integrazione dei Rom e dei Sinti, la Regione Lazio si appresta ad avviare un Tavolo d’inclusione che coinvolge tutte le associazioni e le realtà che lavorano sul territorio, quindi anche i comitati di quartiere e i Prefetti di tutte le Prefetture del Lazio.

Il consigliere Santori forse legge gli atti della Giunta Zingaretti con la lente sbagliata – quella dell’intolleranza – quando annuncia che dal Tavolo sono escluse le forze di polizia e i cittadini dei comitati.

Lo scopo principale è invece uscire dalla logica dell’emergenza e lavorare sull’inclusione e la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Un mission di non semplice realizzazione, soprattutto nei territori più disagiati, ma che deve comunque operare per la convivenza e l’integrazione, rifiutando una volta per sempre le parole d’ordine del passato, fatte di segregazione, cacciata e rifiuto, le uniche politiche attive usate nei confronti di Rom e Sinti.

Con l’istituzione del Tavolo, la Regione Lazio non fa altro che dare seguito alla Strategia nazionale richiesta dal Governo.

L’Italia tra l’altro, è stata già sanzionata dall’Europa per non aver messo in atto politiche basate sull’inclusione e aver utilizzato gran parte dei fondi europei ad esse destinate, per la costruzione di “campi rom” mai divenuti strumento di inclusione, ma al contrario serbatoi di conflitti interni ed esterni.