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27 Mar, 2014

Carcere: il teatro dentro le celle, per aiutare le detenute ad uscire fuori

Aderisco e sostengo la Giornata mondiale del teatro in carcere, promossa dall’Unesco e dall’Amministrazione Penitenziaria, che oggi nell’istituto penitenziario di Rebibbia femminile si concretizzerà in una serie di performance di artiste: danzatrici di flamenco, attrici e cantanti che coadiuvate dalle operatrici delle associazioni, interagiranno con le donne di Rebibbia attraverso l’arte e lo spettacolo.

Quella di oggi vuole essere una giornata di spettacolo, ma soprattutto di confronto nell’ambito del processo di sensibilizzazione e reinserimento sociale delle categorie fragili necessario per realizzare insieme alle detenute un percorso che le porti “fuori le mura della cella”. Un’occasione in più per accendere i riflettori sulle reali condizioni di vita degli uomini e delle donne rinchiuse nelle carceri del Lazio. Dall’inizio del mio mandato ne ho visitate tre e pur riscontrando la presenza di operatori carcerari collaborativi e disponibili, lo scenario di vita che ho constatato è stato davvero deprimente.

Spazi angusti, strutture fatiscenti,celle stipate al di sopra di ogni possibilità umana.

Un contesto di totale degrado che sicuramente influisce sull’alto numero di suicidi e atti di autolesionismo compiuti dai detenuti.

Ben vengano quindi iniziative come quelle di oggi che riescono a coniugare impegno simbolico e atti concreti, nella consapevolezza comune che il sistema carcerario ha bisogno di interventi massicci strutturali e economici per renderlo luogo di concreto reinserimento e non limbo infernale destinato a vite da dimenticare.

14 Mar, 2014

Teatro in carcere. L’integrazione non ha confini né muri

Giovedì 27 marzo, ore 15.00
Carcere Femminile di Rebibbia 
Roma

Giornata mondiale del teatro in carcere promossa dall’Unesco
Punto D a Rebibbia femminile
L’integrazione non ha confini né muri

“In occasione della Giornata mondiale del teatro in carcere,promossa dall’Unesco e dall’Amministrazione Penitenziaria, l’associazione Punto D promuove un’iniziativa nell’istituto penitenziario di Rebibbia femminile. Il 27 marzo, a partire dalle 15, una serie di artiste si esibiranno all’interno del carcere alla presenza delle detenute. Coadiuvate dalle operatrici dell’associazione, le danzatrici di flamenco, le attrici e le cantanti, interagiranno con le donne di Rebibbia attraverso l’arte e lo spettacolo.

Una giornata do spettacolo, ma anche di incontro e di confronto, fortemente voluto dall’associazione, nell’ambito del processo di sensibilizzazione e reinserimento sociale delle categorie fragili, che Punto d sta portando avanti in diversi contesti del territorio. In quest’ottica abbiamo ritenuto necessario avviare anche presso il carcere femminile di Roma un percorso con le donne recluse, che sia in linea con quando l’associazione promuove “oltre la mura”. Questo perché pensiamo che l’integrazione non debba avere né confini, né muri”, è quanto afferma l’associazione punto D che si rivolge alle donne con uno sguardo attento al contrasto alla violenza di genere e degli stereotipi.

All’iniziativa parteciperanno:

Associazione Punto D
Universita’ Federico Secondo Di Napoli, Dipartimento Di Scienze Politiche, Facolta’ Di Scienze Del Servizio Sociale
Associazione Giuristi Democratici
Associazione Il Viandante
Asvi Managment School
Cooperativa Primo Sole
Associazione Romana Tassisti
Istituto Per La Prevenzione Del Disagio Minorile
Corriere Delle Migrazioni
Gruppo Musicale Le Mura
Gruppo Musicale Tre Che Vedono Il Re
Corpo Di Ballo Le Flamenchere