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10 Feb, 2017

Con incontro di oggi Regione Lazio conferma ruolo attivo nella vicenda Sky

L’incontro che si è svolto oggi tra il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, gli assessori al Lavoro e allo Sviluppo Economico e i sindacati, conferma la volontà di questa amministrazione nel voler affrontare e risolvere la vicenda della chiusura della sede romana di Sky.

Bene quindi l’impegno di svolgere un ruolo attivo in questa vertenza, in sinergia con le parti in causa ma non limitandosi ai pur necessari passaggi con le altre amministrazioni, e la decisione di convocare già nei prossimi giorni l’azienda, per illustrare tutte le opportunità e le azioni concrete che la Regione è in grado di mettere in campo.

Come più volte ribadito, facciamo nostre le preoccupazioni emerse anche oggi durante l’incontro in merito al rischio di perdere su Roma un asset strategico nel settore dell’informazione e sulle gravi ricadute non solo sulla vita di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie ma anche sul tessuto socio-produttivo di Roma e del Lazio.

01 Feb, 2017

Approvata all’unanimità mozione a sostegno dei lavoratori di Sky

E’ una tappa fondamentale l’approvazione oggi all’unanimità in Consiglio regionale di una mozione, firmata da tutti i capirguppo e da molti consiglieri, per affrontare la vicenda della chiusura della sede romana di Sky.

A partire dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione, che fin da subito ha dato un segnale concreto convocando le parti sociali e i rappresentati dell’azienda, la risposta istituzionale è stata immediata e corale, nonostante la grave assenza dei vertici di Sky che non si sono presentati all’audizione.

Oggi, ancora una volta, il Consiglio regionale ha voluto prendere una posizione chiara e unanime rispetto a una vicenda paradossale, se pensiamo al fatturato in crescita dell’azienda, che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti.

Con la mozione l’Aula impegna il Presidente e la Giunta regionale a intraprendere, di comune accordo con la Sindaca di Roma Capitale, tutte le azioni volte a tutelare i lavoratori di Sky che rischiano il licenziamento e il trasferimento e a garantire un’opportuna presenza istituzionale al tavolo aperto dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione.

26 Gen, 2017

Sky: pericoloso effetto domino, subito una mozione in Consiglio regionale

Una mozione unitaria da calendarizzare al primo Consiglio utile e una Commissione aperta, da riconvocare a stretto giro, per scongiurare la chiusura della sede romana di Sky. E’ quanto si è stabilito oggi nel corso della Commissione regionale sul pluralismo dell’informazione, che si è riunita per affrontare, anche a livello istituzionale, una vicenda che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti.

Un confronto necessario ma orfano dell’interlocutore principale, data l’ingiustificata assenza in Commissione dei rappresentati di Sky, che hanno disertato l’audizione e perso un’occasione di confronto importante e doverosa. Riteniamo grave l’atteggiamento dell’azienda che di fronte al grido d’allarme lanciato dalle parti sociali evita ogni interlocuzione. Forse perché si tratta di una vicenda paradossale, visto che un’azienda sana, con un fatturato che la porta ad essere la seconda in Italia, licenzia 120 lavoratori e ne trasferisce 300 da Roma a Milano.

La vicenda della sede romana di Sky va affrontata subito e in modo corale, perché rischia di creare un effetto domino con ripercussioni gravi non solo sulla vita di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie ma anche sul tessuto socio-produttivo di Roma e del Lazio.