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10 Ott, 2015

La promozione della salute perinatale: una prospettiva multidisciplinare

Giovedì 12 novembre, ore 9.00
Sala della Protomoteca del Campidoglio
Roma

Al convegno parteciperanno psicologi, Ostetriche, Ginecologi, Pediatri, Neonatologi e Assistenti Sociali.

L’obiettivo del convegno sarà quello di favorire una riflessione condivisa sulla multidisciplinarietà quale risorsa per la promozione della salute perinatale.

Parteciperanno rappresentati delle Istituzioni fra cui Regione Lazio, Istituto Superiore di Sanità, Consulta dei Consultori e diverse categorie professionali, fra cui Ostetriche, Ginecologi e Assistenti Sociali.

Programma

10 Ott, 2014

Con Zingaretti curare meglio e spendere meno si può

I dati presentati oggi dal presidente e commissario ad acta, Zingaretti, dalla Cabina di regia Sanità sono di straordinaria importanza. Avere performance migliori sui tre parametri analizzati: frattura del femore, infarto del miocardio e intervisti sulla colecisti dimostra che la strada intrapresa per una nuova sanità regionale è quella giusta.

Avere inserito questi paramentri dentro le regole di ingaggio dei direttori sanitari ha prodotto un risultato rivoluzionario nella Regione del deficit sanitario, commissariata da 8 anni: una maggiore quantità di prestazioni sanitarie porta ad una migliore qualità delle cure e con essa anche ad una minore spesa.

È questa la chiave che potrà portarci nel dicembre 2015 fuori dal commissariamento. I risultati, ancora insufficienti, sul numero di parti cesarei nelle strutture regionali ci raccontano, infine, come negli ultimi anni la Regione Lazio abbia trascurato la salute materno infantile.

Bene fa Zingaretti ad insistere su questo tasto, gli stessi direttori generali – che nel corso dei prossimi 12 mesi saranno sottoposti a loro primo esame di valutazione – devono impegnasi ancor di più in questo senso. A gennaio, poi, sarà online il portale Open Data Lazio e tre macro aree saranno dedicate alla sanità, con dati su spese delle Asl, le liste di attesa e gli esiti sanitari.

Altra dimostrazione della volontà di questa amministrazione regionale di trasparenza e attenzione verso cittadini.

01 Dic, 2013

Workshop “La Sanità nuoce alla Salute?”

Mercoledì 11 dicembre, ore 9.00-13.00
Aula A Direzione Sanitaria Piastra II Piano
S. Camillo Forlanini

Workshop
La Sanità nuoce alla Salute?
Per una migliore appropriatezza diagnostico-terapeutica e per restituire dignità alla
Salute

Nel 2002 Ray Moynihan e Richard Smith pubblicarono un editoriale sul British Medical Journal rimasto famoso. Si intitolava “Too much medicine? Almost certainly”.
Dopo più di dieci anni il problema di un eccesso di sanità che danneggia la salute è ancora più evidente, con conseguenze negative sia per le persone sane, sia per quelle malate: le prime, sottoponendosi ad indagini diagnostiche e a trattamenti non necessari, oltre a subirne gli effetti nocivi per la salute, sottraggono preziose risorse alle seconde.
L’esempio più emblematico è rappresentato dall’incremento esponenziale di malati, determinato dal cambiamento dei criteri diagnostici che è stato ottenuto, semplicemente, abbassando l’asticella che divide le persone “sane” da quelle “malate”. Ciò è accaduto per l’ipertensione, il diabete, l’osteoporosi, l’ipercolesterolemia, l’obesità ed i deficit cognitivi.
Le crisi, tuttavia, possono essere trasformate in occasioni di rilancio e la difficile contingenza economica che stiamo attraversando dovrebbe spingerci a riflettere con maggiore profondità su questa dinamica perversa che produce eccessi diagnostici e terapeutici costosi e pericolosi per la salute.
Da un approfondimento di questo genere si può  iniziare a immaginare e introdurre strategie di politica sanitaria che evitino un approccio basato sui “tagli” e che si orienti sulla “ridistribuzione”: Spostare le risorse da pratiche inutili o pericolose (che si stima ammontino almeno al 20% dell’attuale spesa)  a interventi di provato rapporto costo-efficacia potrebbe produrre un rilevante miglioramento degli effetti sulla salute e sulla percezione del sistema sanitario da parte dei cittadini, a cominciare dall’annoso problema delle liste d’attesa.
Approfittando della presentazione del libro di Ottavio Davini, “Il prezzo della salute” (Editore Nutrimenti, Roma), vorremmo coinvolgere professionisti, operatori sanitari, decisori, media e cittadini in una prima riflessione che possa dare il via a un percorso più strutturato e approfondito su un tema ormai ineludibile.

20 Nov, 2013

“La vita non è un optional”, un passo concreto nel giorno dei diritti dell’infanzia

Una modifica legislativa al codice della strada che può contribuire a salvare molte vite. Un dispositivo installato in auto che può aiutare a salvare i piccoli passeggeri allertando i genitori della loro presenza. E’ con forza ed entusiasmo che ho posto la mia firma a sostegno di questa proposta di legge regionale, che arriva in una data simbolica come la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, perché questa rappresenta un gesto concreto, per prevenire tragedie immani come quelle che si abbattono su uomini e donne che dimenticano i loro piccoli sul seggiolino.

Si tratta di incidenti che nel contesto quotidiano in cui tutti viviamo, sottoposti a molto stress e sollecitazioni possono accadere a tutti. Un blocco della memoria che ha conseguenze estreme. Per questo l’iniziativa lanciata dal Presidente Leodori “La vita non è un option” che ha saputo dare voce anche al papà di uno delle vittime, non può che trovarmi d’accordo, ed avere il pieno sostegno a cominciare da una iter veloce in Consiglio regionale per l’approvazione della mozione che chiede la modifica del Codice della strada.

La salvaguardia della vita e dei minori non è uno slogan o un vessillo ideologico. Richiede invece atti concreti, e prese di responsabilità come questa modifica, che come la legge contro la violenza sulla donne, avrà ricadute positive sulle vite delle persone. Tra i suggerimenti e gli emendamenti che le associazioni di donne stanno portando a questo testo ci sono una serie di articoli che parlano della violenza assistita, quella forma di violenza domestica che consiste nell’obbligare un minore ad assistere a scene di violenza verbale, sessuale e fisica all’interno delle mura domestiche.

23 Lug, 2013

Carceri romane: “Un bollettino di guerra”

“Dignità, dignità” hanno urlato ieri mattina i detenuti della terza sezione di Regina Coeli all’arrivo del presidente della Camera Laura Boldrini. E gli agenti di polizia penitenziaria le hanno chiesto: “Torni un’altra volta presidente, ma senza preavviso: troverà un solo agente su tre piani per 250 detenuti”. Voci arrabbiate dalle carceri romane che raccontano di istituti pronti a esplodere, di attese infinite per un dentista o una lastra, di celle dove c’è ancora la fogna aperta e gli escrementi dopo una settimana vengono a galla, di poliziotti aggrediti nel tentativo di salvare una donna che vuole tagliarsi le vene.
Leggi l’articolo (da zeroviolenzadonne.it)