Top

18 Nov, 2013

Il protocollo Municipi-DaSud un grande passo per la legalità

Il protocollo siglato tra i Municipi romani e l’associazione daSud è un fendente inferto alle organizzazioni mafiose che si insidiano sul nostro territorio. Con questa intesa, alla quale va il mio plauso e quello dei consiglieri del Gruppo Per il Lazio, Roma si schiera ufficialmente contro ogni tipo di manifestazione di stampo mafioso e compie un grande passo verso per legalità del nostro Paese.

Come consigliera regionale il mio sarà un lavoro convinto e costante per attuare tutti i provvedimenti necessari per la sicurezza di questa città e dei suoi territori. Credo che il protocollo firmato oggi a Roma possa accompagnare come ottimo esempio anche l’azione antimafia della Regione Lazio: l’attenzione rivolta al grande tema degli appalti, la mappatura del territorio, i presidi antimafia e le azioni di prevenzione sono tutte azioni cruciali per un’attenta e definitiva offensiva contro le infiltrazioni criminali nella nostra Regione.

Il Lazio ha bisogno di giovani appassionati e ricchi di valori, come i ragazzi di daSud. Gli stessi giovani di cui sono convinta vorrà avvalersi l’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, che attraverso l’esperienza del suo presidente Giampiero Cioffredi, sta mettendo in campo tutte le risorse necessarie per individuare, arrestare ma anche per prevenire qualunque manifestazione riconducibile alla criminalità organizzata.

10 Nov, 2013

Lanzetta denuncia: “Lasciata sola contro i boss”

Perché è tornata a fare la farmacista? “Perché non mi sentivo più libera di fare il sindaco”. Perché continua a vivere nella Lo cride? “Perché non saprei vivere altrove”. Cos’è oggi la sua Calabria? “Una terra lunga lunga e vuota vuota dove i giovani se ne vanno perché la trovano ostile”. E non solo loro. “Dal 2000 ci sono stati più di mille atti intimidatori contro amministratori locali calabresi”.
Leggi l’articolo

26 Lug, 2013

Le mani dei clan sulla città pericolo per la democrazia

L’importante operazione che ha portato all’arresto di esponenti della mafia romana che da più di due decenni controllavano il territorio di Ostia attraverso la spartizione delle diverse tipologie di traffici illeciti, è la conferma dell’esistenza di un coacervo di relazioni e interessi criminali che rischiano di cambiare per sempre i connotati della nostra regione. Uno spaccato che conferma in maniera netta quanto denunciato anche nell’ultimo rapporto di “DaSud” focalizzato su i clan della Capitale.

Cemento, droga, usura, riciclaggio, gioco d’azzardo. Proprio su questo il Consiglio Regionale due giorni fa, ha approvato una legge contro le ludopatie che attraverso i nostri emendamenti denuncia il controllo da parte dei clan dei luoghi destinati ai giochi d’azzardo e al giro d’usura che colpisce le vittime dei giochi d’azzardo.

Sono questi gli affari delle mafie, italiane e straniere che controllano il territorio, ed anche il centro storico dove locali notturni, ristoranti, mercati rionali sono vittime quotidiane di estorsioni. I clan sono ormai ben addentellati nel tessuto economico e sociale. Operano con grande disinvoltura ed efficacia grazie a complicità importanti e decisive nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, persino dentro le banche o dentro le sacre pareti dei tribunali.

Per questo  è  importante  sostenere  a livello istituzionale ogni forma di ostacolo alle mafie, intervenendo in maniera concreta sia dal punto di vista giudiziario,  politico e sociale, proponendo una antimafia sociale per lasciare sempre  meno spazi ai clan.

25 Lug, 2013

Insieme alle associazioni antimafia per combattere la ludopatia

Una legge che punta al massimo delle competenze regionali per combattere il fenomeno della ludopatia, una realtà tanto più grave ed urgente perché legata alla crisi economica. Sempre più uomini ma anche moltissime donne, anziani ma anche sempre più i giovanissimi, affidano il proprio denaro, la propria disperazione e la loro solitudine al gioco e alle slot-machine.

Con la Legge approvata all’unanimità dal consiglio di oggi, nel pieno rispetto del programma di Nicola Zingaretti, la regione Lazio centra due obiettivi. Intervenire sulla prevenzione del fenomeno anche con l’accompagnamento delle persona colpite da gioco d’azzardo patologico, e lanciare un grido dall’allarme allo Stato affinchè legiferi presto recuperando il tempo perduto che sta provocando sempre più malati.

Sono particolarmente felice per aver contribuito con gli emendamenti del Gruppo per il Lazio ad inserire nella legge il coinvolgimento delle associazioni antimafia nella lotta alle Ludopatie, denunciando in questo modo la già massiccia presenza dei clan e della criminalità organizzata nella gestione degli esercizi in cui si gioca, e nel controllo del giro di usura legato all’indebitamento che colpisce le persone malate di ludopatia.

22 Lug, 2013

Ludopatia: approvati i nostri emendamenti antimafia

Nei lavori di Commissione per licenziare la proposta di legge contro la ludopatia, sono stati approvati tutti gli emendamenti presentati dal nostro Gruppo. Gli emendamenti, introducono articoli a sostegno della lotta alla criminalita’ organizzata – che spesso si cela dietro alla gestione di sale da gioco – redatti anche a seguito del contributo offerto dalle associazioni e organizzazioni antimafia. Per il Lazio ha partecipato attivamente ai lavori, proponendo numerose correzioni all’originale per migliorarne l’applicazione.

E’ necessaria una regolamentazione dell’intero settore, inasprendo sanzioni per i contravventori ed escogitando dei deterrenti per chi vuole investire in questo campo. Prevedere anche azioni socio assistenziali di prevenzione, stilando un piano integrato per le persone che soffrono di questa patologia. Intervenire contro le complusivita’ da gioco e’ un dovere per le Istituzioni, come mettere in campo tutte le forze a tutela delle fasce più deboli e vulnerabili.

E’ anche opportuno fare rete con associazionismo e strutture sanitarie, per tenere sotto controllo le conseguenze economiche e sociali che produce questa subdola patologia.

21 Lug, 2013

La Regione Lazio per la legalità

Mercoledì 24 luglio, ore 10.00

Nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, si terrà una duplice cerimonia all’insegna della battaglia per la legalità: dalle ore 10.00 è prevista infatti, all’interno della sede della Pisana, l’intitolazione di una sala “Giovani contro le mafie” e, a seguire, l’inaugurazione di una “Bottega della legalità”.

Alla cerimonia presenzierà il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori, con l’intervento di don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione “Libera”, che si occupa del recupero e dell’utilizzazione a fini produttivi delle terre confiscate alla criminalità organizzata.

INVITO_LIBERAbig