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09 Dic, 2017

Inaccettabile Storace. Il fascismo fuori da questa Regione

Eh no ex Presidente Storace, non si può essere democratici se si è fascisti. Ed è davvero grave se a dichiarare il contrario è un consigliere regionale, per di più primo sponsor di Pirozzi candidato presidente della Regione Lazio, che non si fa problemi ad esaltare il fascismo. Ostia, per dirne una, ci insegna che il fascismo può essere anche mafia; i fatti di Como – e molti altri recenti – che è violenza e razzismo. Allora il fascismo non è qualcosa di anacronistico e passato di moda, e quelli non sono quattro ragazzotti indisciplinati. Il ritorno del fascismo è un pericolo reale che tutte le forze democratiche devono tenere lontano: dalla vita, dalla società, dalla scuola e anche e soprattutto dalle istituzioni democraticamente elette. Cominciamo a farlo dalla nostra Regione, perché possono tornare

06 Dic, 2017

Grave il blitz di Forza Nuova. Nessuno tocchi democrazia e libertà di stampa

Il blitz di Forza Nuova sotto la sede di Repubblica è un atto intimidatorio e violento. Evidentemente infastidisce parecchio chi usa la penna per raccontare, denunciare e informare. Nell’esprimere ferma condanna e piena solidarietà ai giornalisti, ribadisco che la libertà di stampa è un bene prezioso che va difeso con gli stessi strumenti con cui si isolano idee neo fasciste e ignoranza: con la cultura, la democrazia e la libertà di espressione.

05 Dic, 2017

Per cancellare il fascismo serve un novo racconto democratico

Questa notte la scritta “Duce a noi” che a Milano nel quartiere antifascista dell’Ortica aveva coperto #BellaCiao è stata sostituita da parole opposte e violente contro i neri.

Ecco, io continuo a pensare che il vero cancellino del fascismo debba essere un altro, quello fatto di giustizia sociale, uguaglianza, più diritti, memoria.
Un nuovo racconto democratico.

13 Nov, 2017

#Renzi e #Ventura, i Neri di #Ostia e quelli polacchi

Rubrica n.9 in diretta su #RadioPopolare

Fragili e appese a un filo.

La qualificazione dell’Italia ai mondiali e la tessitura di un complicatissimo accordo dentro il centrosinistra si somigliano moltissimo.

Oggi, lunedì 13 novembre, siamo all’ennesima attesa dell’ennesima direzione del #Pd dove chissà se davvero accadrà qualcosa di nuovo.
Intanto, fra un Renzi che prepara il discorso, un #Pisapia che alimenta la fiammella, un Veltroni che dice “folle non unirsi” fa capolino #LauraBoldrini.
Due considerazioni su questo: 1) finalmente una biografia (e un genere) diversa; 2) trovarla fianco a fianco con Grasso riporta alla loro elezione e al risultato conseguito quasi cinque anni fa da Italia Bene Comune… forse l’unico.

A #Ostia è la settimana del ballottaggio e non si esce dal clima da Romanzo Criminale: rischia l’espulsione (rischia??) il candidato di FdI che su fb ha scritto a Roberto Spada (quello della capocciata): ripjamose Ostia.
Martedì il comitato per l’ordine e la sicurezza si riunisce in X municipio, giovedì manifestano Libera e FNSI, domenica si vota con l’esercito ai seggi.

I neri intanto fanno sempre più paura anche in Europa. In 60000 hanno sfilato a Varsavia, il governo polacco ha commentato: “un bel patriottismo”. Con la croce uncinata!

Infine l’avvicinamento al #25novembre.
Per la prima volta ci si arriva non con un rumore di fondo che cresce ma nel frastuono della più grande denuncia per molestie sessuali mai avvenuta su scala mondiale. Su questo – credo – una sola raccomandazione a noi tutte: non ci facciamo confondere dalla spettacolarizzazione, e non giudichiamo. Ascoltiamo una per una, con rispetto, le denunce delle donne. Le nostre denunce.

Qui il podcast di oggi: http://www.radiopopolare.it/…/il-demone-del-tardi-copertin…/)

30 Ott, 2017

Il rosso e i Neri

Rubrica n.7 in diretta su #RadioPopolare

Il rosso del tramonto clamoroso che ha acceso Milano ieri sera, accanto al rosso delle fiamme in #ValSusa: tanto vento e pochi mezzi per affrontarle.

Si apre oggi la settimana che porterà alle elezioni in #Sicilia e ad #Ostia.
Mentre nel week-end Renzi ha tentato di dare un senso al Rosatellum non convincendo Mdp a sinistra e scontentando Emma Bonino coi suoi richiami antieuropei, a Ostia ieri è arrivato un endorsement esplicito ed inquietante: il signor Roberto Spada appoggia i fascisti del Terzo Millennio di #Casapound.

Intanto i neri di #ForzaNuova, a proposito di fascisti, promettono (‘nartravorta) di marciare sulla Capitale il 4 novembre, a Latina braccia tese durante la lettura dei brani del Diario di #AnnaFrank e al San Camillo in codice rosso il giovane di colore sfigurato dai razzisti in pieno centro a Roma.

Per chiudere una buona notizia, ogni tanto… Camila e Adriana spose e conviventi nel carcere di Rebibbia. Chissà che per una volta non siano i diritti #lgbtqi a dettare la strada per i diritti di tutti e tutte! Alla voce “affettività in carcere” ci sono intere pagine del diritto ancora da scrivere.

Ps la mia rubrica torna come sempre lunedì prossimo alle 7.50 in diretta su www.radiopopolare.it

Qui trovate il podcast: http://www.radiopopolare.it/podcast/il-demone-del-tardi-copertina-di-lun-3010/

01 Mar, 2017

Centrosinistra: ferma condanna contro occupazione fascista

“Un’azione di stampo fascista e un’occupazione intollerabile. Condanniamo con fermezza la vile e deprecabile irruzione di un gruppo di attivisti della destra romana, che ha interrotto la seduta del Consiglio regionale e occupato un’Aula istituzionale e democratica.

In questi anni sono stati ricevuti e ascoltati cittadini, comitati e associazioni di categoria: il Consiglio regionale e’ stato sempre disponibile al dialogo e al confronto democratico, come dimostrano il numero delle sedute e delle audizioni delle varie commissioni. Questo blitz squadrista e’ un atto di violenza e prepotenza senza precedenti, che non può trovare giustificazioni da parte delle forze democratiche di questa città e di questa regione: regole e rispetto sono principi indissolubili per la garanzia delle istituzioni”.

Così in un comunicato i rappresentanti della maggioranza di centrosinistra alla Pisana.

21 Nov, 2014

Infernetto: sulle periferie e l’accoglienza servono parole nuove

Respingo con fermezza e determinazione quanto accaduto all’Infernetto ad opera del movimento neofascista Forza Nuova, che ha apposto manichini impiccati contro dei ragazzi accolti in un centro di accoglienza per minori. Un gesto xenofobo – peraltro neppure originale visto che FN da anni crede di poter fare scalpore con iniziative simili – che, in un clima già molto ‘caldo’ all’interno delle nostre periferie, potrebbe alimentare tensioni sociali. Per questo, non possono essere tollerate speculazioni di alcun tipo, anche se solo da parte di un ristretto gruppo composto da qualcuno che soffre di mania di protagonismo.

Di certo si tratta di questioni da affrontare con molta delicatezza e attraverso il dialogo, e soprattutto con parole nuove: solo così potremo reagire in modo proficuo e efficace a provocazioni simili, inaccettabili in una città, che xenofoba non è, come Roma.

17 Nov, 2014

L’aggressione fascista all’Asd Ardita San Paolo colpisce un modello di sport inclusivo

L’aggressione a colpi di spranghe, subita ieri dai tifosi della squadra “Asd Ardita ” sugli spalti del campo di calcio di Magliano Romano mentre si disputava una partita di un torneo giovanile, rappresenta un episodio gravissimo e purtroppo non isolato.

Il pestaggio, avvenuto un ventina di minuti dopo l’inizio della partita, e’ stato compiuto da un una quarantina di persone che con bastoni e spranghe si sono introdotti tra gli spalti colpendo e picchiando i sostenitori della squadra fino a mandarne sei in ospedale con traumi e fratture.

L’attacco di chiara ispirazione fascista ha voluto colpire una realtà sportiva come la società sportiva l’Ardita che, a Roma e nei territori, promuove un modello di sport e di calcio differente, inclusivo di tutte le diverse realtà sociali e fortemente connotato per impegno sociale e solidarietà. Ed e’ questo il modello di sport che i violenti hanno tentato ” inutilmente” di colpire e demolire a Magliano Sabino.

Auspico da parte delle autorita’ giudiziarie un intervento immediato che porti all’ individuazione dei responsabili dell’aggressione, mentre estendo il mio sostegno attivo a tutte quelle realtà sportive territoriali che a fronte di difficoltà economiche e gestionali scelgono, come i calciatori della Asd Ardita di fare della pratica dello sport un momento un esempio di cittadinanza ed impegno concreti per combattere il razzismo e non solo su i campi da gioco.