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30 Ott, 2015

Oggi delegazione della Corea in Regione per conoscere la legge sull’acqua

“Oggi una delegazione della Corea del Sud ha voluto incontrare il nostro gruppo politico presso il Consiglio regionale del Lazio, per conoscere la nostra Legge sulla gestione del servizio idrico, ritenuta all’avanguardia in tema di acqua pubblica. Il gruppo di dieci persone rappresentanti del Governo coreano, dell’amministrazione di Seul, delle organizzazioni non governative e dei consumatori sul tema acqua e ambiente ci hanno infatti contattato nei giorni scorsi, dopo aver seguito e studiato il nostro percorso di approvazione, esprimendo il desiderio di un approfondimento per quella che hanno giudicato la norma tra le più innovative e avanzate sul tema.

E’ stato un incontro molto interessante, denso di aspetti politici e di aspetti tecnici. Ovviamente ci gratifica che dall’altro capo del mondo la nostra Regione venga percepita come Ente pubblico in grado di rappresentare un modello anche internazionale, non solo per la norma approvata, ma anche per il metodo utilizzato. Ci ha colpito infatti che la delegazione tutta conosceva e sottolineava lo sforzo di connessione che c’è stato tra le Istituzioni e il Movimento per l’acqua pubblica: un modello di partecipazione alla cosa pubblica che ha oltrepassato i confini nazionali. Davvero una bella pagina per il Lazio.”
A dichiararlo sono Gino De Paolis, Marta Bonafoni e Daniela Bianchi Consiglieri Sel alla Regione Lazio.

14 Lug, 2015

Acqua, bene l’accelerazione della Giunta, ora di discutano gli ambiti

Accogliamo con grande favore l’accelerazione arrivata oggi dalla VI commissione consiliare della Pisana sulla discussione della proposta di giunta “Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2014, n. 5 “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”.

Un passaggio necessario, visti i rilievi mossi a suo tempo dal governo contro la legge regionale, ma assolutamente non sufficiente come più volte abbiamo ribadito allo stesso assessore Refrigeri. La legge 5 infatti, la prima e ancora unica in Italia ad aver recepito il referendum del 2011, aspetta ancora di vedere attuazione.

Per questo a marzo abbiamo depositato la proposta di legge n.238, mutuandola da quella scritta dai movimenti dell’acqua per definire gli ABI (Ambiti Bacino Idrografico), tassello fondamentale per una reale gestione pubblica e partecipata del “bene comune acqua”. Una proposta di legge ad oggi sottoscritta da 14 consiglieri regionali, di maggioranza e delle opposizioni, che ci fa ben sperare su un futuro dibattito in aula il più possibile condiviso.

Il punto è che speriamo che questo “futuro” sia il più vicino possibile. Per questo auspichiamo che già lunedì prossimo 20 luglio, quando il Forum dell’acqua verrà ricevuto dal Presidente del Consiglio Leodori, dallo stesso assessore Refrigeri e dal Presidente della commissione Ambiente Panunzi, possa esserci un impegno ad accelerare al massimo anche la discussione della pdl n.238.

Lo dichiarano in una nota Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio.

20 Mar, 2014

Il riformismo radicale del modello Lazio

A quasi tre anni dalla vittoria referendaria del 2011, la Regione Lazio, prima in Italia, ha approvato la proposta di legge di iniziativa popolare per la gestione pubblica e partecipata del servizio idrico. Si tratta di un fatto straordinario perché si colloca in un contesto generale fortemente orientato nella direzione delle privatizzazioni e delle dismissioni di fondamentali servizi.
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17 Mar, 2014

Acqua. Legge risarcisce popolo referendum

La legge sulla ”Tutela, il governo e la gestione dell’acqua pubblica”, approvata oggi dal Consiglio regionale del Lazio deve riempirci di orgoglio.

Avendo recepito in tutto e per tutto la legge di iniziativa popolare presentata dai comitati referendari e da 21 sindaci del nostro territorio, la Regione Lazio ha cominciato a rimarginare quella ferita aperta ormai dal 2011 tra le istituzioni di questo Paese e i suoi cittadini, che prima in 27 milioni si sono espressi a favore dell’acqua bene comune e poi hanno vista ignorata e violata la loro volontà.

Riaffermando oggi il principio dell’acqua come bene comune, la sua gestione pubblica, il governo partecipativo del servizio idrico integrato, istituendo il fondo regionale per la ripubblicizzazione dell’acqua, la Regione Lazio si pone all’avanguardia tra le regioni d’Italia e diventa un esempio anche in Europa. “Si scrive acqua si legge democrazia”, era lo slogan dei comitati referendari. Oggi possiamo dire che la Regione Lazio ha superato a pieni voti la prova democratica.