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29 Giu, 2013

Indignata per l’iniziativa dedicata a Graziani

Sono indignata dall’iniziativa in programma sabato 29 giugno ad Affile. Nonostante la revoca dei fondi, utilizzati dal Comune in maniera impropria, dedicando un monumento al gerarca fascista Rodolfo Graziani, una associazione della cittadina laziale ha organizzato un convegno, con tanto di festa, all’interno del parco pubblico che ospita il mausoleo.

Eventi simili, che configurano apologia del fascismo, devono essere condannati con severità, senza consentire alcuna scusante a chi voglia affrontare con leggerezza i sanguinosi eventi che hanno segnato tragicamente la nostra storia. Affile rischia di diventare la Predappio laziale, per questo invito le istituzioni a unirsi al mio sdegno per impedire che questa e qualunque iniziativa del genere, che feriscono la democrazia, possano realizzarsi.

L’Italia è una Repubblica nata dalla Resistenza, la riabilitazione di Graziani offende le vittime dei suoi crimini, i partigiani e tutte le persone che si definiscono democratiche.

29 Giu, 2013

Incontro sull’altra economia nel Lazio

Lunedì 1 luglio, ore 16.00
Sala Mechelli
Consiglio Regionale del Lazio

Nel Lazio esiste una legge regionale approvata da una delle precedenti giunte denominata “Legge sull’altraeconomia” (Legge regionale 4 Agosto 2009 n.20 “Disposizioni per la diffusione dell’altra economia nel Lazio”).

Una legge importante, poiché garantisce il sostegno e la promozione dei settori dell’altraeconomia come l’agricoltura biologica, la produzione di beni eco-compatibili, il commercio equo e solidale, il consumo critico, la finanza etica, il risparmio energetico e le energie rinnovabili, il riuso e riciclo dei materiali, i sistemi di scambio non monetario, il software libero, il turismo responsabile, ossia tutte quelle attività caratterizzate da una forte impostazione etica e non finalizzate al mero profitto.

In un momento di crisi economica è importante rilanciare il sostegno ad un tipo di attività economica fondato sui principi della partecipazione, della solidarietà e dell’eco-compatibilità.

L’altraeconomia, nelle sue esperienze concrete e nelle realtà in cui si è strutturata, ha dimostrato che può rappresentare, oltretutto, una fonte di nuova e buona occupazione. Inoltre questa è una legge che fa fare alla nostra economia regionale e al settore produttivo locale un deciso salto in avanti dal punto di vista culturale.

Per questo abbiamo sostenuto la possibilità dell’apertura di un tavolo di confronto che ci è stato sollecitato da diversi operatori dell’altraeconomia, che conduca ad un possibile aggiornamento di questa legge ormai datata e alla possibilità di un suo rifinanziamento grazie alla sensibilità della nuova giunta Zingaretti.

Immaginiamo un’occasione larga e partecipata, alla quale abbiamo invitato anche tutti gli altri consiglieri della Regione Lazio, un incontro che possa muoversi su un binario a doppia velocità:

1)    Se, come e quanto provare nell’immediato a rifinanziare la legge sull’altraeconomia a partire dal prossimo assestamento di bilancio;

2)    Se e come attualizzare la legge n. 20, attraverso eventuali modifiche condivise al testo e/o alle disposizioni attuative.