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04 Apr, 2014

“I bimbi rom? Se vanno a scuola meritano otto”

È la più grande minoranza dei paesi dell’Unione Europea, con i suoi circa sette milioni di persone. In pratica l’1,20% della popolazione europea e l’unica etnia a non avere uno Stato di appartenenza. Lo dice il lavoro svolto dalle associazioni come la Comunità di sant’Egidio, che ha presentato un’analisi su “Rom e Sinti in Italia: guardare al domani con la speranza”, alla vigilia della Giornata internazionale dei rom che ricorre oggi.
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07 Feb, 2014

Laziodisu: nuova stagione per il diritto allo studio e il futuro della Regione

Un altro importante e concreto passaggio per il mantenimento degli impegni presi a difesa del diritto allo studio e per il consolidamento e l’ampliamento del sistema della conoscenza.

La riforma illustrata oggi dal Presidente Zingaretti e dall’assessore Smeriglio sul futuro di Laziodisu e la sua trasformazione in Agenzia della conoscenza, va nella direzione di una scelta coraggiosa e concreta a sostegno del diritto allo studio nella nostra Regione.

Un percorso ancora da completare ma che ha dato già alcuni importantissimi risultati come la cancellazione dei vergognosi debiti sulle borse di studio, assegnate agli studenti aventi diritto e non saldati dalle passate giunte dal 2008 ad oggi.

Un diritto elementare acquisito, non un favore, che gli studenti della nostra Regione non hanno potuto utilizzare e che ha mortificato insieme a loro le possibilità di crescita e di sviluppo del nostro territorio.

Il radicale e proficuo cambiamento era già indicato dal commissariamento di Laziodisu, deciso dalla Giunta Zingaretti lo scorso giugno, dove sono state eliminate trentacinque inutili poltrone per incarichi spesso sovrapposti, chiuse cinque sedi di rappresentanza infruttuose, ma investiti in direzione opposta ben settanta milioni di euro per il diritto allo studio.

Sono questi esempi di scelte politiche importanti che indicano come priorità l’istruzione perché base portante delle politiche di crescita del Paese intero e della nostra regione.

Scelte ancor più significative perché fatte in un momento storico in cui il diritto alla conoscenza è stato messo all’angolo.

Lunedì la riforma di Laziodisu approderà in V commissione alla Pisana: toccherà al Consiglio regionale mettere in campo il proprio contributo in questa fase di passaggio fondamentale. Sul diritto allo studio da oggi si esce dall’emergenza e si approda alla programmazione.

03 Feb, 2014

Per la costruzione di una cittadinanza di genere

Venerdì 14 febbraio, dalle 13.10
Liceo Democrito di Casal Palocco

I giovani e la cittadinanza di genere
Inaugurazione della mostra itinerante Mai Più
Prima tappa – Liceo Democrito (Casal Palocco)

Interventi, musica, reading letterari, brani teatrali  tratti da Storie di donne, Ferite a morte ecc
presentazione dello sportello Punto d – ascolto

In occasione della giornata internazionale del One Billion Rising Day, Punto D, inaugura la prima tappa del progetto Punto d- Incontro: cinque incontri territoriali per confrontarsi con il territorio sui temi della violenza domestica, la violenza contro le donne e per il superamento degli stereotipi di genere, con l’obiettivo di costruire insieme le basi per una più consapevole cittadinanza di genere.

Il 14 febbraio, a partire dalle 13.10, il liceo Democrito di Casal Palocco, l’Associazione Punto D, in collaborazione con il Liceo Democrito, il Teatro del Lido e Pac Roma agenzia di comunicazione, daranno il via alla prima tappa del percorso “I giovani e la cittadinanza di genere” .Il progetto parte dalla convinzione che la prevenzione della violenza domestica, deve esse in primo luogo un percorso culturale e deve utilizzare linguaggi e approcci per coinvolgere soprattutto le nuove generazioni.

Questo che auspichiamo sarà un lungo viaggio per dare avvio ad un percorso di riflessione che nel nostro territorio sembra indispensabile e che parte dal liceo Democrito, che è diventato protagonista e attento osservatore di tali tematiche, concretizzando la propria vocazione di centro culturale del quartiere. L’evento sarà introdotto con interventi istituzionali e pezzi artistici, letterari, musicali (per circa 1h) seguiti dall’inaugurazione della mostra “Mai Più violenza sulle donne. Donne per raccontare altre donne”, ispirata alla manifestazione del 1° Giugno scorso a Ostia che ha visto anche i contributi artistici degli alunni del Democrito. L’esposizione, a cura di Pac agenzia di comunicazione, verrà allestita nei locali del liceo dove permarrà per un mese per poi diventare mostra itinerante in diverse scuole del quartiere.

Sono previsti interventi musicali, reading letterari, brani teatrali tratti vari testi letterari e dal format “Storie di donne” (di Betta Cianchini, Punto d) interpretati dalle studentesse della scuola

Una grande novità è rappresentata dall’avvio sperimentale di un Punto D – ascolto, uno sportello per adulti e famiglie, che per questa prima tappa verrà aperto all’interno del Liceo Democrito. Punto D – ascolto, in questa occasione, è rivolto all’intero territorio di riferimento della scuola e sarà aperto per almeno due pomeriggi, dal 14 febbraio al 14 marzo. Punto D – ascolto sarà gestito da Punto D in collaborazione con alcune psicologhe di riferimento dell’associazione e formate sul tema. L’iniziativa è finalizzata a rispondere e fornire informazioni alla cittadinanza su violenza domestica, maltrattamenti.
13,10 – 14.10 Evento pubblico istituzionale
Saluti e interventi istituzionali e delle associazioni – Brani artistici e inaugurazione della mostra ,
Apertura della mostra alle classi e al territorio,
Dalle 14.10 e fino alle 16.00 Visita mostra
contributi di riflessione e condivisione di brani musicali, letterari, teatrali

Scaletta interventi
-Liceo Democrito: Saluto del Ds Paola Bisegna e del gruppo di lavoro sull’identità di Genere
(Di Ridolfo, Rigatuso, Tedeschi, Todarello, studentesse/studenti)
Brano letterario/Musicale introduttivo
Ringraziamento ai volontari per i cuori di Telethon per #IOESISTO (Cortelli e gruppo Volontariato)
“Fight FGM” – Stop FGM now
– Associazione Punto D – Presidente Manuela Campitelli
Brani inediti di alunne/i del liceo
– Regione Lazio: Consigliera Marta Bonafoni, su nuova legge regionale contro la violenza di genere
interventi artistici degli studenti e delle studentesse del Democrito
– Roma Capitale: Assessora/e alla Scuola e alla pari Opportunità di, Alessandra Cattoi
interventi musicali degli studenti e delle studentesse del Democrito
– Municipio X – Presidente Andrea Tassone, giunta e presidenti della commissioni consiliari Competenti (Schneider-Bergamini)
– Teatro del Lido – Filippo Lange, referente del teatro e della nascente rete
Brani teatrali delle studentesse e degli studenti del Democrito.

01 Dic, 2013

Commissione delle Elette del XIV Municipio

Mercoledì 11 dicembre, ore 9.30
Municipio XIV
Via Mattia Battistini, 464

Ordine del giorno:
1) Scuola: istruzione documento in vista della riunione congiunta con Commissione Scuola di Roma Capitale;
2) Il fenomeno della violenza sulle donne, un problema soprattutto culturale: all’incontro saranno presenti la Consigliera della Regione Lazio, Marta Bonafoni, membro della Commissione pari opportunità e firmataria del progetto di legge regionale n. 33/2013 nonché la dott.ssa Maria Silvia Soriato psicologa, psicoterapeuta, psicotraumatologa (Ass.ne “Be Free”);
3) Varie ed eventuali.

04 Ott, 2013

In Consiglio il nostro impegno contro i tagli della scuola

Esprimo la mia vicinanza e la condivisione delle ragioni del coordinamento scuole di Roma che oggi con studenti, docenti e genitori ha manifestato in corteo per le strade della nostra città, nel giorno in cui le scuole di Roma hanno manifestato per chiedere alla Regione di sottoscrivere il ricorso al Tar sull’annullamento dei tagli agli organici, disposti per l’anno scolastico 2011-12 dall’allora ministro Gelmini.

Bene fa l’assessore Massimiliano Smeriglio ad impegnarsi subito nell’approfondire gli aspetti di compatibilità e opportunità amministrativa ed istituzionale rispetto all’eventuale ricorso, anche in relazione alle competenze costituzionali attribuite alle Regioni. La condanna politica ai danni provocati alla scuola pubblica dai tagli voluti dagli scorsi governi è in ogni caso ferma e convinta, per questo mi impegno come rappresentante delle istituzioni a portare in Consiglio regionale questi temi, per far sì che la stagione dei tagli al l’istruzione resti solo un brutto ricordo.

Solo così possiamo garantire un futuro alla nostra Regione e al Paese, investendo, e non disinvestendo, sui giovani e sul sapere. In Consiglio lavoreremo per garantire tutto il sostegno necessario a individuare le soluzioni più opportune per assicurare che la formazione dei nostri studenti non venga mai scalfita dalle scelte incoscienti della politica

10 Set, 2013

Con il Piano scuola di Zingaretti si torna ad investire sul sapere e il futuro dei giovani

Con i provvedimenti  presentati oggi accompagnamo nel miglior modo possibile l’inizio della scuola per studenti, docenti, personale non docente, genitori.

Con il pacchetto di provvedimenti predisposto dagli assessori Refrigeri e Smeriglio che prevede 131 milioni di euro di investimenti per la manutenzione, la sicurezza e i progetti culturali ed educativi per le scuole dell’infanzia con particolare riguardo a quelli legati alla memoria, al cinema, alla storia e a progetti di contrasto all’omofobia, si inverte nettamente la tendenza del passato rispetto alla logica dei tagli lineari.

Ma soprattutto si segna la differenza rispetto a scelte che hanno considerato quella scolastica una spesa e non invece, un investimento. Un investimento necessario per far crescere nuove generazioni di ragazzi e ragazze consapevoli, capaci e formate.

Con il pacchetto presentato oggi andiamo ad incidere su un sistema messo a dura prova negli ultimi anni, convinti che, soltanto a partire dalla formazione dei giovani cittadini del Lazio si potrà arrivare al rilancio di un intera regione. Invertiamo la rotta,  perché bisogna investire nella direzione giusta che è quella della conoscenza che ha alla base la scuola primaria e secondaria, gli istituti tecnici  e la formazione professionale. Un sistema  questo che in questi anni  è  stato abbandonato e non finanziato  e che invece è l’ossatura di un nuovo diritto di cittadinanza.