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20 Feb, 2017

Ammalarsi di precariato fa più male dell’alcol

Laura Margottini, Il Fatto Quotidiano

Lo stress psico-sociale, come lo definiscono alcuni scienziati, accorcia la vita. E’ la tensione a cui è sottoposto chi vive in condizione di costante svantaggio socio-economico che può determinare un calo dell’aspettativa di vita di circa 2 anni, come dimostrano i risultati di uno studio appena pubblicato.
In Italia, una disoccupazione giovanile che supera il 40%, come riportano i dati Istat di fine gennaio, sta condannando intere generazioni a non poter sperimentare la serenità che deriva da un reddito sufficiente e sicuro, tale da lasciar spazio alla progettualità e alla capacità di sognare.

16 Feb, 2017

Almaviva, misure di ricollocamento una risposta per gli ex lavoratori

Le misure di ricollocamento per gli ex lavoratori della sede romana di Almaviva, presentate questa mattina dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presso il ministero del Lavoro, rappresentano la volontà di dare una risposta a quei 1666 dipendenti che da dicembre sono senza lavoro.

L’Amministrazione regionale si è impegnata per trovare soluzioni che si traducano in un programma di orientamento, formazione e sostegno per gli ex lavoratori e in incentivi per le aziende che assumeranno a tempo indeterminato.

Il piano, rispetto alla cassa integrazione, punta dunque a un percorso di accompagnamento verso l’individuazione di un impiego e ci auguriamo possa davvero dare una risposta a chi oggi si trova senza prospettive.

10 Feb, 2017

Con incontro di oggi Regione Lazio conferma ruolo attivo nella vicenda Sky

L’incontro che si è svolto oggi tra il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, gli assessori al Lavoro e allo Sviluppo Economico e i sindacati, conferma la volontà di questa amministrazione nel voler affrontare e risolvere la vicenda della chiusura della sede romana di Sky.

Bene quindi l’impegno di svolgere un ruolo attivo in questa vertenza, in sinergia con le parti in causa ma non limitandosi ai pur necessari passaggi con le altre amministrazioni, e la decisione di convocare già nei prossimi giorni l’azienda, per illustrare tutte le opportunità e le azioni concrete che la Regione è in grado di mettere in campo.

Come più volte ribadito, facciamo nostre le preoccupazioni emerse anche oggi durante l’incontro in merito al rischio di perdere su Roma un asset strategico nel settore dell’informazione e sulle gravi ricadute non solo sulla vita di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie ma anche sul tessuto socio-produttivo di Roma e del Lazio.

01 Feb, 2017

Approvata all’unanimità mozione a sostegno dei lavoratori di Sky

E’ una tappa fondamentale l’approvazione oggi all’unanimità in Consiglio regionale di una mozione, firmata da tutti i capirguppo e da molti consiglieri, per affrontare la vicenda della chiusura della sede romana di Sky.

A partire dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione, che fin da subito ha dato un segnale concreto convocando le parti sociali e i rappresentati dell’azienda, la risposta istituzionale è stata immediata e corale, nonostante la grave assenza dei vertici di Sky che non si sono presentati all’audizione.

Oggi, ancora una volta, il Consiglio regionale ha voluto prendere una posizione chiara e unanime rispetto a una vicenda paradossale, se pensiamo al fatturato in crescita dell’azienda, che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti.

Con la mozione l’Aula impegna il Presidente e la Giunta regionale a intraprendere, di comune accordo con la Sindaca di Roma Capitale, tutte le azioni volte a tutelare i lavoratori di Sky che rischiano il licenziamento e il trasferimento e a garantire un’opportuna presenza istituzionale al tavolo aperto dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione.

26 Gen, 2017

Sky: pericoloso effetto domino, subito una mozione in Consiglio regionale

Una mozione unitaria da calendarizzare al primo Consiglio utile e una Commissione aperta, da riconvocare a stretto giro, per scongiurare la chiusura della sede romana di Sky. E’ quanto si è stabilito oggi nel corso della Commissione regionale sul pluralismo dell’informazione, che si è riunita per affrontare, anche a livello istituzionale, una vicenda che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti.

Un confronto necessario ma orfano dell’interlocutore principale, data l’ingiustificata assenza in Commissione dei rappresentati di Sky, che hanno disertato l’audizione e perso un’occasione di confronto importante e doverosa. Riteniamo grave l’atteggiamento dell’azienda che di fronte al grido d’allarme lanciato dalle parti sociali evita ogni interlocuzione. Forse perché si tratta di una vicenda paradossale, visto che un’azienda sana, con un fatturato che la porta ad essere la seconda in Italia, licenzia 120 lavoratori e ne trasferisce 300 da Roma a Milano.

La vicenda della sede romana di Sky va affrontata subito e in modo corale, perché rischia di creare un effetto domino con ripercussioni gravi non solo sulla vita di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie ma anche sul tessuto socio-produttivo di Roma e del Lazio.

09 Mag, 2016

Torno Subito 2016

Domani 10 maggio, dalle ore 17.30 alla Ex caserma Guido Reni verrà presentato il nuovo bando Torno Subito per il 2016.
Si rinnova l’impegno della Regione Lazio nel dare un’opportunità ai giovani e ai territori della nostra Regione.

Si potranno chiedere informazioni e conoscere le aziende e gli enti che partecipano a questa nuova avventura e che saranno partner delle ragazze e dei ragazzi che vorranno partire.

E, alla fine, aperitivo e musica per stare insieme!

save the date torno subito 2016

12 Nov, 2015

Bene l’avvio della stabilizzazione dei precari della sanità

Ha ragione il Presidente Zingaretti a definire questa giornata storica per il Lazio: il decreto sblocca turn over, arriva dopo 10 anni e consente alla Regione assunzioni a tempo indeterminato per i prossimi tre anni. 1.200 le persone tra medici, infermieri e tecnici che entreranno, di cui la metà circa sono precari che saranno stabilizzati.

Si tratta di una boccata di ossigeno per le strutture sanitarie che in questi anni di commissariamento hanno sofferto il blocco delle assunzioni con conseguenze anche sulla qualità del servizio offerto. Fino al 2017 quindi è programmata una stabilizzazione di almeno 425 precari, mentre lo sblocco del turn-over permetterà assunzioni in deroga di altre 425 persone a tempo indeterminato, tramite concorso pubblico o provenienti dalla mobilità. Speriamo sia solo l’inizio. Si cambia strada, si dà una svolta ed è un bene per i tanti lavoratori coinvolti, ma anche per i cittadini laziali ai quali la sanità potrà garantire un’assistenza migliore.

Auspichiamo in questo quadro anche il graduale superamento degli appalti esterni con l’internalizzazione del personale.

11 Nov, 2015

Giustizia: consiglieri PD e SEL, nostro impegno per soluzione precari del Lazio

Si sono riuniti oggi presso la Sala Di Carlo della Pisana i Consiglieri regionali Marta Bonafoni, Baldassare Favara, Simone Lupi e Massimiliano Valeriani unitamente alle segreterie dei consiglieri Daniela Bianchi, Mauro Buschini, Gino De Paolis, Enrico Maria Forte, con i rappresentanti della FP CGIL del Lazio oltre ai coordinatori dell’unione precari della giustizia della nostra Regione.

L’obiettivo dell’incontro è stato dare seguito agli impegni assunti al tavolo dei precari della giustizia del 23 ottobre scorso, presso la sede dell’Assessorato al lavoro della Regione.

I Consiglieri regionali hanno preso l’impegno di mantenere gli accordi condivisi nelle precedenti riunioni sollecitando anche la Presidenza nella firma della convenzione annuale con il Ministero per attivare nel più breve tempo possibile il tirocinio nei tribunali della durata di tre mesi, impegnandosi a trovare ulteriori risorse per coprire i restanti 9 mesi del 2016.

Attualmente la situazione dei lavoratori precari della giustizia è drammatica perché oltre il 70% di loro non percepisce più ammortizzatori sociali quindi è necessario trovare una soluzione il prima possibile.

I Consiglieri regionali si impegneranno ad attivare tutte le interlocuzioni necessarie tra Assessorato al lavoro, bilancio e tra Parlamentari e Sottosegretari alla Giustizia per trovare insieme le risorse necessarie a garantire un futuro dignitoso agli oltre 400 tirocinanti del Lazio.

Purtroppo il decreto 20 ottobre 2015 del Ministero della Giustizia nel Lazio non soddisfa tutta la platea, oltre 200 persone restano escluse dal progetto, è importante continuare a prestare attenzione a queste donne e uomini, che pur provenendo da esperienze e territori diversi, attendono una risposta definitiva e dignitosa per risolvere la loro condizione di precariato.

Lo comunicano in una nota i consiglieri di Sel Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Gino De Paolis congiuntamente ai consiglieri del Pd Simone Lupi, Massimiliano Valeriani, Baldassare Favara, Enrico Forte e Mauro Buschini.

11 Nov, 2015

Roma Uno: dare certezze ai lavoratori

Sono vicina ai lavoratori dell’emittente Roma Uno. E’ una questione di diritti in primo luogo delle professionalità che hanno fatto crescere questa realtà rendendola un punto di riferimento per l’informazione locale, ma anche di noi cittadini che ogni giorno vediamo assottigliarsi la linea delle emittenti che garantiscono pluralismo e democrazia. E’ una questione di lavoro e di civiltà.

Così in una nota Marta Bonafoni, commentando la protesta dei lavoratori di Roma Uno, oggi a Piazza Venezia per denunciare il mancato pagamento degli stipendi che prosegue da mesi e soprattutto l’assenza di una linea chiara della proprietà sul futuro dell’azienda.