Ho depositato questo pomeriggio un’interrogazione rivolta al presidente della Regione Lazio per capire lo stato di attuazione del percorso di recupero – già intrapreso nel corso delle precedenti legislature – di alcuni immobili del Complesso dell’ASP Istituto Romano San Michele.
A partire dal 2013, infatti, la Giunta presieduta da Nicola Zingaretti ha avviato l’iter per il recupero edilizio degli immobili dell’ex IPAB “Istituto Romano di S. Michele” (trasformato poi nell’omonima Azienda di Servizi alla Persona, nel 2020) per la realizzazione di interventi residenziali sociali a favore delle famiglie con disagio economico nella città di Roma.
Il percorso ha raggiunto uno stato avanzato negli ultimi mesi della scorsa legislatura regionale, grazie al definitivo rilascio dei titoli abitativi da parte del Comune di Roma, che riguardano le palazzine “Valente”, “Innocenzo XII” e “Locatelli”.
Di fronte alla radicata tensione abitativa che contraddistingue il tessuto sociale della Capitale, aggravata dalla crisi economica e sociale post-pandemica, è importante capire a che punto sia l’attuazione del percorso di recupero e quale sia la volontà dell’amministrazione regionale e dell’ATER di Roma. Le tre palazzine possono rappresentare, infatti, una risposta importante alla domanda crescente di edilizia residenziale a carattere sociale per i nuclei familiari che risiedono negli immobili.