Oggi è stato presentato il Dossier sulle attività neofasciste presenti nel territorio del VII Municipio di Roma. Il dossier, frutto di un lungo lavoro da parte del Coordinamento Unitario antifascista antirazzista del VII Municipio, ha lo scopo di raccogliere in maniera obiettiva e puntuale tutti gli atti di stampo fascista che trovano ancora spazio nei nostri territori.
Un incontro importante, soprattutto se a venire alla mente sono le ultime vicende di violenza e intolleranza, sempre più ordinarie, sempre più drammatiche.
Scritte e manifesti di matrice nazi-fascista, razzista, sessista e omofoba; vandalismi e danneggiamenti di targhe e monumenti in memoria della Resistenza e delle vittime del nazi-fascismo; occupazioni illegali di locali pubblici; aggressioni fisiche e intimidazioni nei confronti di persone e organizzazioni. Questi sono alcuni degli illeciti e delle violenze perpetrate nel Municipio VII, analizzate e presentate nel dossier, anche tramite la tecnica della geolocalizzazione.
L’impegno a contrastare l’odio, la violenza, l’intolleranza deve essere costante, unitario, fermo. Ripartire dai luoghi della memoria, dalla Costituzione, dai valori, dalle scuole è l’unico modo per rispondere e per impedire che atti come quelli della scorsa settimana non vengano più ripetuti. In questo le istituzioni devono essere unite, coese.
Il contributo prezioso del Dossier, per la cui realizzazione meritano un plauso le sezioni ANPI del Quadrante VII Municipio, mira proprio a questo: ad una convocazione, con estrema urgenza del Tavolo inter-istituzionale da parte del
Municipio VII, così come approvato di recente dalla Giunta Municipale.