Domani sarò anche io convintamente a Piazza del Popolo per la manifestazione in sostegno del Ddl Zan.
POP- Idee in movimento sarà insieme a centinaia di associazioni e realtà sociali per dire: “non un passo indietro”.
Trovo inquietante il dibattito che si è scatenato intorno questa sacrosanta legge, un dibattito inquinato da fake news e pregiudizi e che non ha quasi mai visto al centro, da parte dei media, la voce dei diretti protagonisti di queste vicende.
Sono ovviamente consapevole che non sia sufficiente solo una legge per risolvere questioni radicate come il patriarcato e l’omofobia e che sia necessario un lavoro culturale quotidiano ma sono anche certa che la politica debba doverosamente fare ogni passo possibile contro le discriminazioni e la violenza.
Noi in Regione Lazio siamo pronti e pronte a fare la nostra parte: sono firmataria, insieme ad altre mie colleghe, del testo in discussione in commissione pari opportunità contro l’omolesbotransfobia, un atto che vedrà anche il Lazio offrire il proprio contributo e schierarsi in maniera netta per i diritti e contro le discriminazioni.
Difenderemo e promuoveremo queste leggi per garantire a pieno la libertà di tutti e tutte.
Gli strali della destra non ci devono far paura. I numeri e la determinazione sono dalla nostra parte.
Domani una bella piazza dirà basta alle discriminazione, all’odio, all’utilizzo della violenza difendendo invece il diritto alla felicità di tante e tanti di noi”.