Benissimo l’apertura, a Roma, del primo ‘Checkpoint’ delle Regione Lazio dedicato alla prevenzione, consulenza e assistenza delle persone con HIV. Questo servizio innovativo è realizzato dall’Azienda pubblica di servizi alla persona Asilo Savoia, nell’ambito di un accordo interistituzionale con Regione Lazio e INMI L.Spallanzani in co-progettazione con l’associazione di promozione sociale Plus, rete persone LGBT + sieropositive.
Ringrazio il consigliere regionale di +Europa Radicali Alessandro Capriccioli che, attraverso un suo odg che ho sostenuto, ha dato avvio a questo progetto collaborando con realtà come il Circolo Mario Mieli, Anlaids, Lila, Parsec e Agapanto.
Oggi con l’Hiv si vive normalmente, occorre però diagnosticarlo per tempo. Presidi come questo, incoraggiano le persone a fare il test, in ambiente non ospedaliero (che sono peraltro in questi mesi sovraccarichi per la pandemia) e quindi in tranquillità e in totale anonimato. Credo sia importante da due punti di vista: perché dimostra che anche durante il covid non ci si dimentica degli altri e perché continua il rafforzamento di una rete sanitaria di prossimità.