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24 Gen, 2018

La Libertà e la Giustizia, dagli USA a… Nemi

Rubrica n.15 in diretta su #RadioPopolare

Premesso: tutto ciò che diremo può essere letto con gli occhi dell’ultimo rapporto #Oxfam diffuso alla vigilia del vertice di Davos. Nel 2017 la ricchezza è aumentata, ma per l’1% ovviamente. Ogni due giorni è nato un miliardario, e quindi è aumentata la disuguaglianza.

Ecco lo svolgimento della puntata.

Ilvo Diamanti su Repubblica ci racconta di come in Italia sia forte e trasversale nell’elettorato la voglia dell’#UomoForte. Nonostante tutto però l’italiano non ha perso la speranza nel futuro… speriamo anche noi.

Nel frattempo negli USA lo #shutdown ha chiuso la Statua della Libertà, la stessa di cui lo scrittore Dave Eggers ha scritto: “Di lei conosciamo a memoria la corona a sette punte, la torcia in una mano e il libro nell’altra. Troppo poco ci soffermiamo ad osservare i suoi piedi scalzi e in movimento: la #libertà non si arresta!

Così come il cammino dei diritti sia pur faticosissimo procede. A Roma ad esempio grazie alla giudice Carlotta Calvosa, che ha giudicato nulli i tre licenziamenti delle fisioterapiste di Villa delle Querce. Ha detto che sono stati una “vendetta”. E però la #giustizia si è ripresa il suo spazio. W le lavoratrici di Nemi e la loro forza.

Qui potete riascoltare il podcast http://pod.radiopopolare.it/demonecopertina_1_22_01_2018.mp3

 

18 Gen, 2018

Ripabottoni, Napoli e invece… sempre la solita campagna elettorale

Rubrica n.14 in diretta su #RadioPopolare
Guardare Silvio #Berlusconi nello studio di Barbara D’Urso è stato come salire sulla macchina del tempo e andare indietro di venti anni: stessi colori, stesso copione, persino argomenti analoghi. Solo che oggi più di ieri il tema della in/sicurezza rischia di essere la traccia profonda delle prossime (poche) settimane di campagna elettorale: in Italia si compie un reato ogni 20 secondi, ha detto l’ex Cavaliere. E pazienza se non è così… e comunque: sarà sicuramente colpa degli immigrati.
A proposito di immigrati, c’è la missione in Niger e c’è la storia straordinaria di #Ripabottoni: 695m s.l.m., provincia di Campobasso, meno di 500 anime e 32 migranti che ora la Prefettura vuole trasferire e i cittadini difendono. Perché nel frattempo sono entrati nella squadra di calcio locale, e nel coro del Paese. E insomma la cosiddetta integrazione funzionerebbe tanto meglio se la guidasse il “buon senso”.
Segnalazione ai naviganti: le campagne contro le #ong della scorsa estate un risultato lo hanno ottenuto, il calo delle donazioni a quelle organizzazioni. Ecco.
Infine, il racconto delle cosiddette #babygang. Già la riduzione giornalistica la dice lunga sulla miopia dell’approccio al tema: davvero pensiamo sia “baby” chi oggi ha 14-15-17 anni??? Relegata nelle pagine di cronaca, lascia sfuggire il vero nodo politico della questione: serve la forza o serve la scuola per quelle realtà che poi sono Napoli ma non solo? Noi la risposta ce l’abbiamo netta: scuole aperte e un esercito di maestri.

17 Gen, 2018

Dal brasato di Arcore ai rifiuti di Roma: ma noi votiamo per le donne in nero si Golden Globe!

Rubrica n.13 in diretta su #RadioPopolare

Mancano meno di 60 giorni alle prossime elezioni (politiche e regionali), dunque anche un po’ giustamente i quotidiani di oggi hanno tutte aperture politiche.

La notizia è #Maroni che si ritira dalla corsa in Lombardia, ma anche che siamo tornati a leggere i menù delle cene di Arcore! Comunque, c’è da vedere come ora il vertice Berlusconi-Meloni-Salvini impatterà sui candidati regionali: a questo punto il centrodestra non ha un candidato ufficiale ne’ nel Lazio ne’ in Lombardia.

Sempre di voto parla la storia surreale dei #rifiuti di Roma. Ora pare andranno a finire in Abruzzo, ma sempre poi destinati all’inceneritore di Pizzarotti a Parma. Insomma, la tecnica dilatoria del M5S potrebbe avere le gambe cortissime. Ma tanto il 4 marzo ahinoi si voterà in larga parte con la pancia, mica con la testa.

Infine, non ho fatto in tempo a dirlo ma lo scrivo perché lo avevo in scaletta: W le donne in nero sul tappeto rosso dei #GoldenGlobe! Stupenda Oprah Winfrey che ha dedicato il premio a tutte le ragazze: un nuovo giorno sta arrivando, #Time’sUp!

Qui potete riascoltare il podcast http://pod.radiopopolare.it/demonecopertina_1_08_01_2018.mp3

04 Gen, 2018

Restituiamo la politica ai giovani

C’è un frastuono drammatico che rimane sullo sfondo di una campagna elettorale impegnata per ora solo a posizionare uomini e donne nei collegi giusti.

Sono i sondaggi che danno l’astensionismo dei #giovani che hanno 18-20 anni al 70%.
Non è una scelta pienamente razionale la loro, ma qualcosa di più: per i ragazzi e le ragazze semplicemente la politica è qualcosa di inutile, distante dai loro bisogni e dalla loro legittima richiesta di futuro.

Una e abnorme la mancanza più grande che attribuiscono alla classe dirigente: l’incapacità di esercitare un cambiamento, la mancata tensione a modificare in meglio la società.
E poi alla politica mancano sogni ed emozioni. Esattamente ciò di cui chi si affaccia alla vita adulta ha bisogno (e per la verità mica solo loro…).

Scrive Paolo Di Paolo che con l’arrivo del 2018 il secolo nuovo ha compiuto 18 anni, è diventato maggiorenne. Dice che è un secolo sfiduciato, ma non ancora arreso.

Sarebbe prezioso impegnarsi guardando negli occhi questi diciottenni.

02 Gen, 2018

Roberta Lombardi è la candidata dei cittadini o di un’impresa privata milanese?

Roberta Lombardi, più che la candidata dei cittadini, sembra la candidata di un’impresa privata, per l’esattezza della Casaleggio Associati, con cui ha sottoscritto un contratto che prevede una multa di 150 mila euro in caso di danno all’immagine del Movimento.
Un contratto privato a tutti gli effetti che non ha nulla a che fare con il patto e il vincolo tra l’eletto e gli elettori, bensì con quello tra l’eletto e i Garanti dell’M5S.
Ci domandiamo se Roberta Lombardi, che nel sottoscrivere quel famoso codice etico ha anche accettato che a controllare l’attività degli eletti sia lo Staff del Movimento, ritenga sia più importante il codice del M5S o la volontà degli elettori che hanno deciso di dare il voto ad un candidato.
Roberta Lombardi, in sintesi, è la candidata dei cittadini o di un’impresa privata milanese?