“Abbiamo atteso settimane convinti che il caso dei lavoratori Alessia e Lorenzo, sospesi dalla direzione dello Spallanzani e denunciati penalmente, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dai due durante una intervista sul tema
della sanità pubblica, tornasse su binari ragionevoli e al buon senso.
Purtroppo dopo circa due mesi da quel provvedimento, che senza entrare nel merito delle parole usate, riteniamo comunque sproporzionato, abbiamo sentito l’esigenza di esprimere solidarietà ai due lavoratori e ribadire un principio fondamentale: la libertà di espressione nei luoghi di lavoro, specie se agita da due rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori, come sono Alessia e Lorenzo, deve essere tutelata e garantita.
Ci appelliamo quindi nuovamente al buonsenso di tutti, perché il perpetrarsi di questa situazione sta di fatto irrigidendo le posizioni e aumentando tensioni inutili”.
Così in una nota Gino De Paolis, capogruppo e Marta Bonafoni, consigliera regionale di Insieme per il Lazio.