Top

Giovanna Vitale, La Repubblica

E’ dura la vita dei camalli, su questo lembo di costa tirrenica al confine con la Toscana. Ore e ore trascorse a 30 metri sotto il livello del mare, rinchiusi nelle stive cariche di carbone diretto alla centrale termoelettrica dell’Enel, a respirare cromo ed esalazioni tossiche pur di portare a casa la paga necessaria a mantenere la famiglia, comprare una macchina, far studiare i figli.

Condividi su:
Tagged:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *