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21 Dic, 2017

Domani a Ostia per la colazione della legalità

Parteciperò domani a Ostia, in via Duca di Genova 145, alla colazione delle legalità promossa da Roberto Battaglia, l’imprenditore casertano testimone di giustizia e sotto scorta per aver denunciato in Campania il racket delle estorsioni e dell’usura, a cui il Tribunale di Roma ha affidato la gestione dei panifici sequestrati al clan Fasciani.

Si tratta di una bella storia, che può non solo essere da esempio ma anche da volano per rigenerare un territorio bello e difficile attraverso lo sviluppo di un’imprenditoria sana e coraggiosa.

Ostia ha bisogno di questo: di rimettere in circolo le ricchezze di un territorio straordinario e di riconquistare la libertà di fare impresa, con l’impegno dei tanti cittadini onesti e delle associazioni antiusura e antiracket, sostenuti dalle istituzioni. Solo così, sarà possibile rompere il muro dell’omertà e liberarsi dal pizzo e dall’usura

16 Nov, 2017

Oggi a Ostia per la libertà di stampa e contro le mafie

Oggi alle 17 sarò a #Ostia con Libera e l’Fnsi per difendere la libertà di quel territorio e di noi tutti/e.
Ci andremo con l’arma più forte di cui disponiamo: la nostra Costituzione.
Perché non è l’esercito che potrà fare la differenza, ma una riscossa civile che parli il linguaggio della legalità, dei diritti e dell’uguaglianza.
L’aggressione di Roberto Spada è di una settimana fa. E quella capocciata fa ancora male. E non deve smettere di farci indignare.

24 Ott, 2014

“Contromafie”, con Libera impegnati per una Regione non più schiava

Le mafie nella nostra regione presidiano fortemente quasi interi settori produttivi controllando, attraverso l’immissione di cospicui capitali da riciclare pezzi di territorio e gangli vitali.

Una situazione difficile – soprattutto in relazione a settori come l’edilizia, l’agricoltura, il controllo di pezzi di territori di pregio come le spiagge – di cui la Giunta Zingaretti ha avuto da subito contezza.

Per questo il nostro impegno da amministratori e da cittadini è stato quello muoverci seguendo idealmente il solco preziosissimo tracciato da Libera e Don Ciotti, impegnati anche nel Lazio nella lotta contro le mafie in maniera concreta e tangibile.

Da rappresentante delle istituzioni credo che vada assunto da tutti l’impegno non solo morale ma concreto di lavorare ogni giorno in difesa della giustizia e della libertà di tutti, per scardinare nella pubblica amministrazione e nel quotidiano quei meccanismo nefasti come il clientelismo, la raccomandazione o anche solo “l’occhio di riguardo” che sono i territorio di crescita ed espansione della mentalità che sostiene i poteri mafiosi.

11 Mar, 2014

Libera a Latina

Sabato 22 marzo, ore 9.00
Latina

Si svolgerà a Latina il prossimo 22 marzo la diciannovesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera e Avviso Pubblico.

La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
‘Ma da questo terribile elenco – sottolinea Libera – mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare’.
 
Il programma della giornata

ore 09:00 – Concentramento dei partecipanti – Via Isonzo, pressi Viale della Regione Veneto
ore 10:00 – Partenza del corteo
ore 10:45 – Arrivo del Corteo in Piazza del Popolo
ore 11:00 – Inizio lettura dei nomi delle vittime di mafia sul palco e interventi dal palco
ore 15:00 – Inizio seminari
ore 17:30 – Chiusura seminari

10 Mar, 2014

Mafie: il protocollo sui beni confiscati è un altro passo in avanti

Un altro passo in avanti per la liberazione dei nostri territori dalla presenza sempre più radicata, asfissiante e malevola della criminalità organizzata. Ecco cosa rappresenta il Protocollo d’intesa siglato da Nicola Zingaretti con il sindaco Marino, il Presidente del tribunale Mario Bresciano, il Procuratore Capo Pignatone e i presidenti di Unindustria e Confcommercio.

Il protocollo è un atto formale che permetterà di gestire in modo collegiale i beni sequestrati. Ma diventa un atto politico ancor più importante perché sancisce la necessaria collaborazione tra le istituzioni coinvolte nella lotta alla criminalità, con una necessaria divisione dei compiti ma con una unico scopo finale. Liberare i territori dalle mafie, sottraendo loro gli ingenti capitali frutto dei traffici illegali per riaffermare nella Regione Lazio un clima di legalità sostanziale.

Tra l’altro i beni confiscati se rimessi a disposizione della società civile responsabile, possano diventare il messaggio più forte per togliere alle mafie il monopolio di fatto del welfare specie in una fase di crisi acuta come quella che stiamo attraversando.