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22 Ott, 2014

Mai più violenza: esci dal silenzio

Martedì 25 novembre, ore 10.00
Tempio di Adriano
Piazza di Pietra – Roma

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In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, martedì 25 novembre, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso “Mai più violenza: esci dal silenzio”, promosso dal Consiglio regionale del Lazio attraverso la Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità. Un’iniziativa, giunta alla settima edizione, rivolta al coinvolgimento delle giovani generazioni nella diffusione della cultura della non violenza, del rispetto della dignità umana e alla conoscenza delle devastanti conseguenze psicofisiche della violenza sulle donne e sul suo contesto relazionale.

Alla cerimonia, cui interverrà come testimonial l’attrice Nancy Brilli, parteciperanno le ragazze e i ragazzi delle scuole medie superiori e gli allievi dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio che hanno partecipato al concorso nato per favorire il confronto tra le nuove generazioni, gli insegnanti e gli organismi istituzionali sul tema della violenza.

Sono stati 185 gli elaborati giunti per la selezione nelle tre diverse categorie di concorso: opere grafiche, multimediali e letterarie.

Oltre ad un premio di 1.000 euro per ciascuna delle categorie di concorso che verrà erogato tramite gli istituti scolastici dove sono iscritti gli studenti risultati migliori classificati, le opere vincitrici beneficeranno di un’ampia diffusione. In tutti i capoluoghi di provincia della Regione verranno affissi i manifesti del miglior lavoro artistico, quello letterario sarà stampato e distribuito, mentre verranno promossi spot pubblicitari del contributo multimediale, al fine di contribuire a sollecitare una riflessione consapevole sulla violenza.

 

17 Ott, 2014

Rosa Shocking. Violenza, stereotipi… e altre questioni del genere

Martedì 18 novembre ore 10.00, Camera dei Deputati
Sala Aldo Moro
Piazza Montecitorio, Roma

“Rosa Shocking. Violenza, stereotipi… e altre questioni del genere” è l’ultimo report di WeWorld* (già Intervita) che sarà presentato alla Camera dei Deputati martedì 18 novembre dalle 10 in poi, nella sala Aldo Moro e con il Patrocinio della Camera dei Deputati.
Una ricerca che, dopo l’indagine dell’anno scorso sui costi della violenza (“Quanto costa la violenza”), renderà pubblici gli inquietanti dati sulla percezione della violenza contro le donne in Italia, l’incidenza degli stereotipi femminili attraverso la pubblicità e i media con i costi che ne conseguono, e di quanto negli ultimi anni è salita comunque l’attenzione riguardo il fenomeno grazie all’azione della società civile e alcuni interventi istituzionali – come la ratifica della Convezione di Istanbul e la conversione in legge del pacchetto sicurezza che comprendeva alcune normative sul contrasto alla violenza contro le donne.

Un’indagine divisa in due parti: una sulla violenza e l’altra sugli stereotipi sostenuti dai media, punti che appaiono oggi fondamentali, dopo almeno quattro anni di graduale aumento dell’attenzione su questi temi, per la prevenzione alla violenza soprattutto a partire da un cambiamento culturale chiesto a gran voce da più parti. Per questo l’incontro comprenderà la partecipazione delle istituzioni e il confronto con i vertici dei media italiani, soprattutto televisivi, all’interno della presentazione del report che sarà fatta dai ricercatori che l’hanno svolta.

Un confronto che avrà come focus le azioni possibili nell’ambito della prevenzione, e in modo particolare sul versante culturale e mediatico, mettendo l’accento sull’importanza di una corretta percezione della violenza da parte di tutti e tutte (compresi i media), facendo però anche il punto sui costi. Sarà analizzato l’investimento che negli ultimi anni è stata fatto per contrastare la violenza sulle donne, distinguendo la parte della società civile e quella istituzionale, ma anche il cospicuo investimento su campagne pubblicitarie che spesso sostengono stereotipi femminili e maschili.

Laura Boldrini – Presidente Camera dei Deputati
Giovanna Martelli – Consigliera del Presidente Consiglio dei Ministri per le Pari Opportunità

Marco Chiesara – Presidente WeWorld Intervita Onlus
Stefano Piziali – Responsabile Advocacy WeWorld Intervita Onlus
Massimo Guastini – Presidente Art Directors Club Italiano
Direttore Creativo&Partner cOOkies ADV
Nando Pagnoncelli – Ipsos
Valeria Fedeli – Vice Presidente Senato

Media invitati per il dibattito
Maria Bollini – Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Rai
Urbano Cairo – Presidente Cairo Editore
Fedele Confalonieri – Presidente Mediaset
Alberto Contri – Presidente Pubblicità Progresso
Diamante D’Alessio – Direttore IO Donna
Luca Dini – Direttore Vanity Fair
Barbara Stefanelli – Vice Direttore Il Corriere della Sera
Rosa Urso – Production’s Supervisor Endemol Italia
Andrea Zappia – Amministratore Delegato Sky

Modera: Luisa Betti – Giornalista esperta diritti donne e minori

15 Ott, 2014

Violenza sulle donne, strumenti per prevenire

Lunedì 17 novembre, ore 10.00
Sala Consiliare Minucipio VI Roma delle Torri
Via Duilio Cambellotti, 11 – Roma

VIOLENZA SULLE DONNE
STRUMENTI PER PREVENIRE IL FENOMENO,
PROTEGGERE LE VITTIME E PUNIRE GLI AGGRESSORI
CONVENZIONE DI ISTANBUL E LEGGE REGIONALE N.4/2014

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INTRODUZIONE:
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VI MUNICIPIO
AMBRA CONSOLINO

INTERVENTI:
ON. VALERIA FEDELI
VICEPRESIDENTE DEL SENATO

ON. MARTA BONAFONI
CONSIGLIERA REGIONE LAZIO

DOTT. SSA MARIAGRAZIA PASSUELLO
PRESIDENTE ISTITUZIONE PROVINCIALE ‘SOLIDEA’

DOTT. SSA ELISA ERCOLI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ‘DIFFERENZA DONNA’

MODERA:
PRESIDENTE COMMISSIONE ELETTE VI MUNICIPIO
CLAUDIA COLAGROSSI

SALUTI:
PRESIDENTE DEL VI MUNICIPIO
MARCO SCIPIONI
17 NOVEMBRE ORE 10,00 – SALA CONSILIARE MUNICIPIO VI ROMA DELLE TORRI
VIA DUILIO CAMBELLOTTI, 11 – ROMA

12 Mag, 2014

#Bringbackourgirls: una mozione per la liberazione delle studentesse nigeriane

Con una mozione indirizzata al Presidente della Giunta – prima firmataria Marta Bonafoni e sottoscritta da tutte le consigliere del Gruppo per il Lazio – parte la richiesta di attivarsi con tutte le azioni necessarie a livello internazionale per ottenere la liberazione delle ragazze rapite in Nigeria dal gruppo di estremisti islamici di Boko Haram.

Le cinque consigliere – Avenali, Bianchi, Bonafoni, Giancola, Petrangolini – esprimono la loro più totale adesione alla campagna di sensibilizzazione “#bringbackourgirls” e attraverso il coinvolgimento dell’Ufficio Regionale Scolastico chiedono che gli istituti scolastici della Regione Lazio siano sensibilizzati e promuovano iniziative in tal senso.

La Regione Lazio – è scritto nella mozione – riconosce i diritti e i valori fondamentali dell’individuo e delle formazioni sociali e promuove i valori della democrazia, della partecipazione e del pluralismo, ripudiando ogni forma di discriminazione e di intolleranza, tutelando i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalle Convenzioni internazionali.

Il rapimento delle ragazze rappresenta un gravissimo atto d’intimidazione alle famiglie e un attacco all’educazione e all’applicazione della parità di genere. Il sequestro è stato condannato da tutto il mondo, mentre l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Navy Pillay ha scritto al Presidente della Nigeria condannando il sequestro delle ragazze e ricordando che la schiavitù e la schiavitù sessuale rappresentano crimini contro l’umanità.

E’ importante perciò mettere in agenda da parte dell’intera Giunta ogni azione e pressione che possa far sentire anche la presenza attiva della Regione Lazio in questa battaglia di civiltà a difesa delle vita e dei diritti della ragazze delle Nigeria.

10 Mag, 2014

La violenza del silenzio, l’empatia dell’ascolto

Venerdì 30 maggio, 9.30-13.00
I.T.I.S. Giovanni XXIII,
Via di Tor Sapienza, 160  – Roma

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Programma
Introduzione e saluti
Arturo Marcello Allega
Dirigente Scolastico ITIS Giovanni XXIII

Interventi
Nunzia Castello, Assessore Politiche Educative, Culturali e Intergenerazionalità
Municipio V Roma Capitale

Eugenio Patanè, Presidente Commissione Cultura, Diritto allo Studio, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Spettacolo, Sport e Turismo, Consiglio Regionale del Lazio

Marta Bonafoni, Componente Commissione Cultura, Diritto allo Studio, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Spettacolo, Sport e Turismo, Consiglio Regionale del Lazio

Terry Bruno,Psicologa, Psicoterapeuta, Presidente EARTH-Nlp

Jean-Luc Giorda, Giornalista, dottore in Psicologia, EARTH-Nlp

Massimo Melito, Ispettore Capo della Questura di Roma, referente del progetto “Scuole Sicure” del Commissariato di P.S. Torpignattara

Dibattito

09 Mag, 2014

L’incontro alla Casa delle donne un momento importante

E’ stato davvero un momento importante quello di ieri alla Casa Internazionale delle donne, un incontro molto partecipato e affollato, pieno di tante voci, idee e osservazioni critiche costruttive.

Un passaggio che ha dato modo a me e alle assessore presenti Visini e Ciminiello oltre che a Cecilia D’Elia la consulente delle politiche di genere della giunta Zingaretti, di condividere con le associazioni, le donne dei centri antiviolenza, dei sindacati e di tutto il mondo che lavora nel contrasto alla violenza di genere, cosa veramente può significare la legge 33 e gli strumenti in essa previsti.

Una legge approvata dal Consiglio regionale alcune settimane fa, sulla quale abbiamo lavorato in maniera aperta e condivisa tenendo dentro gli importantissimi suggerimenti e cifre che le donne che lavorano su questa tematica ci hanno offerto.

Un percorso partecipato e ieri ne abbiamo avuto conferma, che proseguirà anche in questa importante fase di attuazione delle legge: una strutturazione agile ed efficace della Cabina di regia, la valorizzazione delle reti locali e dei territori, l’individuazione precisa delle strutture che si occupano di antiviolenza con un ottica di genere, un osservatorio che raccolga veramente dati utili al contrasto della violenza.

Sono queste le principali richieste emerse dal dibattito di ieri e che rappresentano preziosi spunti di lavoro per la Giunta Zingaretti. Un metodo nuovo che riavvicina l’istituzione regionale alle cittadine e ai cittadini dopo anni di distanza e di mancanza di confronto.