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03 Mag, 2016

Con il nuovo Piano Sociale la Regione torna a programmare

Dopo diciassette anni di attesa la Regione Lazio torna a programmare in un campo fondamentale come quello delle politiche sociali.

Il nuovo Piano regolatore sociale che he preso le mosse oggi e che vedrà la luce a ottobre dopo un sostanziale processo di partecipazione rimette al centro delle politiche regionali la necessità di avere strumenti scientifici ed un’efficace misurazione dei bisogni preliminare alla costruzione di un nuovo welfare, bene comune prezioso allo stesso tempo per ciascuna persona e per l’insieme della comunità del nostro territorio.

In diciassette anni sono cambiate moltissime cose: la popolazione della Regione è cresciuta, così come la disoccupazione e la complessità dei problemi. E’ intervenuta una crisi feroce che consegna il 30% delle famiglie del Lazio ad una condizione di povertà relativa, l’arrivo dei migranti anziché rappresentare come dovrebbe nuove opportunità si è tradotto in tensioni sociali e disuguaglianze. I tagli del governo hanno ulteriormente indebolito il settore e da ultimo Mafia Capitale si è rivelata un’incredibile arma di aggressione ai destinatari dei servizi e al mondo della cooperazione.

Con il Piano regolatore sociale, il cammino della legge sul Welfare che anche in queste ore mi vede impegnata in prima linea e infine l’investimento in risorse, nel Lazio ci apprestiamo a scrivere una pagina nuova e preziosa: per i diritti di tutti.

10 Nov, 2015

Per una nuova Carta del Sociale

Sabato 12 dicembre, ore 10.00
Co-Working Millepiani
Via Niccolò Odero, 13- Roma

Il Welfare è in forte sofferenza, i tagli imposti dal Governo e il progressivo depauperamento dei bilanci comunali per gli interventi e progetti del sociale, ci hanno imposto nel tempo una difesa strenua dei servizi esistenti e del lavoro, ma anche una profonda riflessione all’interno delle nostre organizzazioni sociali, associative e del volontariato. Il rivelarsi poi di Mafia Capitale, anziché generare un reale cambiamento ha prodotto un attacco generalizzato alle organizzazioni del Terzo Settore, impedendo la valorizzazione delle innovazioni sociali, delle nuove forme di solidarietà, dei nuovi interventi per le emergenti povertà, realizzati dai tanti progetti attivi e promossi nel tempo e a rischio chiusura o già chiusi. Purtroppo il nostro mondo non è stato né ascoltato e né compreso e la nuova pagina del sociale a Roma è stata riscritta da persone che, di questo mondo,  non solo non ne hanno mai avuto esperienza, ma non hanno nemmeno avuto la capacità di ascoltare o quanto meno assimilare quella vocazione originaria delle organizzazioni del sociale che è mutualistica e solidale. Le regole riscritte per il welfare della città, sono state regole elaborate dall’alto e senza alcun legame, nemmeno apparente, con i territori, con gli utenti dei servizi, con gli operatori e le organizzazioni del sociale.
Regole di accesso alle gare e agli appalti e quindi ai servizi, la cui retorica di legalità, impone e obbliga, ancora una volta bandi la cui valutazione massima non è data dalla qualità del servizio ma dall’offerta economica più vantaggiosa o al massimo ribasso, a tutto svantaggio della qualità anche dei contratti di lavoro. Modalità di affidamento dei servizi che prevedono la scelta dell’organizzazione  sulla base del c.d.  “sorteggio elettronico” ( delibera Sabella) a garanzia di trasparenza e legalità! Più che regole, queste sono veri e propri diktat che impoveriscono l’intervento sociale e sviliscono il concetto stesso di processi di progettazione condivisa e territoriale  e percorsi della resilienza, in barba anche alla legge 328/00.
Quest’inasprimento delle regole inoltre sta ridisegnando una città ancora una volta punitiva ed escludente, inaccessibile per i poveri, i migranti, i disabili e i tanti cittadini alle prese con il riconoscimento dei loro diritti.
In questo contesto così già gravemente appesantito si unisce la progressiva perdita di servizi  e di tantissimi posti di lavoro.
Come rete trasversale del sociale cittadino, non possiamo più assistere inermi e notevolmente sfiduciati a uno smantellamento sistemico dei presidi di welfare territoriale e cittadino, non possiamo più procedere in maniera disordinata e spesso confusa, solo per la pura sopravvivenza delle proprie organizzazioni e di quel minimo di intervento che ancora abbiamo.
E’ imprenscindibile a questo punto incontrarci nuovamente per riscrivere insieme, dal basso, le regole e gli strumenti del sociale, nell’epoca della crisi, dei tagli e delle mafie.
Le giornata del 12 dicembre vuole essere un’ occasione necessaria, innanzitutto per ritrovarci insieme, coop, associazioni, sindacati, volontariato, lavoratori, operatori sociali, informale sociale, cittadini beneficiari degli interventi, reti di nuovo mutualismo, mondi diversi e differenti ma che riconoscono, nell’intervento sociale, nelle pratiche del  welfare e del lavoro, un terreno comune, condiviso e sopratutto necessario da difendere , da sostenere e implementare.
Vogliamo parlare e confrontarci insieme sulle nuove progettualità, sui sistemi di accreditamento, sulle risorse , sul patrimonio pubblico esistente indisponibile, sui terreni pubblici abbandonati. Vogliamo confrontarci sulle esperienze innovative e su come si intercettano le nuove povertà. Vogliamo capire come si ricolloca la funzione pubblica a favore della cittadinanza sofferente. Il convegno come un’ occasione per dire a tutti, al mondo della rappresentanza e delle istituzioni, ai media, che le nostre realtà sono quelle che per prime hanno subito il danno maggiore da mafia capitale! Vogliamo capire insieme gli strumenti e i mezzi per rappresentare in maniera efficace, attraverso la scrittura di una ” Carta Comune del Welfare” da elaborare insieme nella giornata del 12.

PROGRAMMA DEI LAVORI
Ore 10,00 Apertura dei lavori
Il Lavoro Sociale , Giulio Marcon, Deputato alla Camera e già portavoce della Rete Sbilanciamoci
Quale Welfare futuro per le economie sociali e solidali, Luigi Corvo, Docente di economia Università Tor Vergata

Ore 11,30 Inizio dei lavori su tre sessioni di tavoli tematici e interdisciplinari
I Tavolo: Nuove progettualità
Le nuove povertà al tempo della crisi , dei tagli e delle mafie.
Cosa intendiamo per innovazione sociale e impatto sociale.
Pratiche efficaci a confronto.
Come intercettiamo le nuove povertà, quali sono i nuovi strumenti

II Tavolo: Sistemi di affidamento
Il nuovo mutualismo e il governo delle politiche sociali
Le unità di misura per la qualità , la dignità del lavoro sociale e il riconoscimento della specificità dell’intervento sociale.
Percorsi di accreditamento, sistemi di affidamento e coprogettazione

III Tavolo:  Sostenibilità del sociale
Le scelte politiche di bilancio
Come disegnare una fiscalità differente e progressiva
La valorizzazione delle  competenze
Il patrimonio pubblico per il lavoro sociale

Ore 13,00 pausa pranzo “street foood” presso co-working

Ore 14,30 Ripresa dei lavori
Ciascun tavolo farà un lavoro di sintesi dell’ elaborato della mattina, individuando massimo 5 punti essenziali e funzionali alla scrittura della nuova carta del sociale
Ore 16,30 Coffee break
Ore 17,00 fino alle ore 18,00  Plenaria dei tavoli e ratificazione della Nuova Carta del Sociale

27 Ott, 2015

Bene le rette ma adesso si accelleri la trasformazione dei progetti sulle dipendenze

L’adeguamento delle rette delle comunità di recupero dopo quattordici anni di stallo e disattenzione da parte della Regione Lazio, non può che essere un’ottima notizia per chi da sempre si batte al fianco degli ultimi e dei meno considerati della società, come sono i tossicodipendenti.

Tuttavia non dobbiamo fare l’errore di pensare che la partita sia chiusa qui, siamo soltanto a metà dell’opera: manca infatti ancora la trasformazione dei 45 progetti sulle dipendenze, attivi nel Lazio, in servizi accreditati. Un altro impegno preso dal Presidente Zingaretti, che punta a stabilizzare quegli interventi di presa in carico delle persone affette da dipendenza, valorizzando l’approccio della riduzione del danno, le unità di strada, i servizi specialisti. Un impegno che ora va onorato.

Da un anno lavoravamo a un tavolo unitario insieme al Cearl, al Cnca e ad Acta, per perseguire entrambi gli obiettivi. Un impegno che era riuscito anche a superare vecchie ruggini, visto che dentro Acta si muovono tuttora quei soggetti che insieme al sindaco Alemanno negli scorsi anni hanno devastato i servizi sulle dipendenze.

Oggi Acta è tornata al suo vecchio “stile”, preferendo una fuga in avanti in solitaria anziché il lavoro comune di tutto il coordinamento. Ora sta alla Regione chiudere il cerchio e concludere anche la trasformazione dei progetti.

13 Ott, 2015

Agricoltura sociale, uno sviluppo possibile: progetti, reti, programmazione

Lunedì 16 novembre 2015 – ore 10.00
Palazzo della Provincia di Frosinone
Piazza Gramsci, 13

Saluti
Antonio POMPEO, Presidente Provincia di Frosinone
Danilo MAGLIOCCHETTI Consigliere provinciale con delega alle Politiche Agricole

Intervengono
Carlo De ANGELIS, Responsabile Consorzio di Cooperazione Sociale Alberto Bastiani
Prof. SAVERIO SENNI, Dip.to D.A.F.N.E.- Università degli studi della Tuscia
Protagonisti del progetto “Tirocini della giovane terra”
Consegna attestati di merito e partecipazione – Michela SAU, Provincia di Frosinone
Tiziana BIOLGHINI, Direttrice Impresa sociale – Direzione Politiche Sociali – Regione Lazio
Rete delle Fattorie Sociali
Forum dell’Agricoltura Sociale
Prof. Riccardo VALENTINI, Ordinario Università di Viterbo
Massimiliano BALDINI, Capo Segreteria Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca

Conclusioni
Antonio ROSATI, Amministratore unico ARSIAL

Modera: Nadia ANGELUCCI, giornalista

Proiezione video e foto
Durante l’iniziativa saranno esposti i prodotti dell’agricoltura sociale; al termine dei lavori ci sarà la degustazione.
Sono stati invitati a partecipare i Consiglieri regionali

19 Set, 2015

Salone dell’editoria sociale

22-25 ottobre
Porta Futuro
Roma

Gioventù bruciata. Tra crisi e riscatto
Il Salone dell’editoria sociale è un luogo di incontro tra le organizzazioni del volontariato e del terzo settore, le case editrici che si occupano di temi sociali, le scuole e i lettori. La settima edizione ha per tema “Gioventù bruciata. Tra crisi e riscatto” e si terrà a Roma dal 22 al 25 ottobre 2015, negli spazi di Porta Futuro, nel quartiere di Testaccio. Quattro giorni di incontri, presentazioni, tavole rotonde e discussioni per ragionare su una generazione travolta dal consumismo e dal fuoco vacuo delle vanità, oltre che sui segni della ribellione.

Vedi il programma

20 Ott, 2013

Inaugurazione Fattoria Sociale Tenuta della Mistica

Domenica 27 ottobre,  dalle ore 10,30
Fattoria Sociale Tenuta della Mistica
Via Tenuta della Mistica, snc – Roma

Collocata in uno degli scorci più belli della campagna romana, all’interno della splendida cornice della Tenuta della Mistica, 33 ettari di terreno tra Tor Sapienza, Tor tre Teste e Torre Maura, già sede di diverse iniziative di solidarietà, incastonata tra alberi di ulivi e verdi prati,  il 27 ottobre la Cooperativa Agricoltura Capodarco  inaugura la  Fattoria Sociale “Tenuta della Mistica”.

L’appuntamento è domenica 27 ottobre a partire dalle ore 10,30 e per tutta la giornata.  Si alterneranno momenti di approfondimento, con le Istituzioni Pubbliche e le associazioni del territorio sul tema dell’uso sociale delle terre pubbliche e momenti più ludici con degustazioni guidate dei Vini della Cooperativa Agricoltura Capodarco, laboratori, visite all’orto biologico e per i più piccoli l’Agricaccia al tesoro.

Per informazioni contattare:   tel 06.94549191  cell 339.4311180

il programma è anche consultabile dal sito : www.agricolturacapordarco.it

01 Set, 2013

Tutti inlcusi. Il percorso verso la legge di riforma del welfare del Lazio

Giovedì 12 settembre, ore 10,00
Sala Tirreno Regione Lazio
Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – Roma

Giovedì 12 settembre prossimo, nella Sala Tirreno della Regione Lazio, le linee guida saranno presentate ufficialmente nel corso di un’iniziativa che abbiamo voluto intitolare “Tutti inclusi”, proprio a rimarcare la volontà di costruire un modello di welfare che non lasci indietro nessuno, e di farlo insieme. Nel corso di quella giornata, alla presentazione pubblica seguiranno alcuni gruppi di lavoro: sarà anche quella la sede per una discussione più ampia sui temi della proposta di legge.

La Regione Lazio conta molto sulla partecipazione attiva e responsabile di tutte le realtà che operano nel welfare regionale a questo percorso di discussione che ci porterà ad avere presto, e finalmente, una legge regionale sulle politiche sociali innovativa, trasparente, efficace e condivisa.

Ore 10 – Presentazione delle Linee guida
Interventi di:
Nicola Zingaretti – Presidente della Regione Lazio
Rita Visini – Assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio
Rodolfo Lena – Presidente della Commissione Politiche sociali e salute del Consiglio regionale del Lazio

A seguire – Gruppi di lavoro e di approfondimento sulle Linee guida
(i partecipanti potranno scegliere direttamente il 12 settembre a quale gruppo di lavoro intervenire)
Gruppo tematico 1: Governance condivisa del sistema di servizi e interventi sociali
Gruppo tematico 2: Integrazione socio-sanitaria. Per davvero
Gruppo tematico 3: Azioni di sistema, animazione territoriale e coesione sociale