Il voto alle variazioni di bilancio oggi in consiglio regionale confermano la battaglia che abbiamo portato avanti nei mesi scorsi per consentire la riduzione della pressione fiscale per i redditi più bassi e per una parte del Terzo Settore.
L’esclusione della maggiorazione dell’addizionale regionale IRPEF per i redditi fino a 28mila euro e le detrazioni per quelli fino a 35mila, così come la decisione di escludere dalla maggiorazione IRAP gli enti del Terzo Settore (escluse le imprese sociali costituite in forma di società) che hanno un valore della produzione netta prodotto nel territorio regionale inferiore al milione di euro, vanno nella direzione che abbiamo auspicato sin dal dibattito in commissione per l’approvazione del bilancio, ascoltando e accogliendo le richieste delle parti sociali.
Bene anche l’inserimento nel provvedimento dei fondi che consentono di mettere in sicurezza il prezioso lavoro svolto dall’associazione Ciampacavallo, su cui ci siamo mobilitati insieme a tante e tanti negli scorsi mesi, proprio per scongiurare che questa realtà così significativa dovesse abbandonare la propria sede nel cuore della Capitale.
Tutti buoni risultati per una battaglia che abbiamo intrapreso fin dall’inizio di questa legislatura.