Con il rinvio in commissione del disegno di legge sul salario minimo, chiesto dalla destra al Governo, la maggioranza prende tempo non potendo e volendo prendere una decisione.
Di fatto, è uno schiaffo in faccia a lavoratori e lavoratrici del nostro Paese, la cui dignità e i cui diritti oggi sono apertamente violati da paghe da fame.
Un’esigenza reale – certificata anche dal mezzo milione di firme raccolte in poche settimane – a cui il Governo Meloni risponde semplicemente nascondendosi. Un atteggiamento grave contro cui daremo battaglia, con tutti gli strumenti possibili, in Parlamento e negli spazi del confronto democratico.