Dopo nove mesi di percorso condiviso, con incontri e momenti di ascolto degli abitanti, gli undici nuclei familiari e i minori ancora presenti nel complesso di case popolari della ‘stecca’ di Tor Sapienza in via Giorgio Morandi sono stati accolti in alloggi temporanei idonei ad ospitarli. Un trasferimento, avvenuto in forma tutelata e protetta, che supera la politica degli sgomberi coatti mettendo in campo una concreta alternativa, partecipata e orizzontale, per rispondere alle esigenze abitative delle persone in condizioni di fragilità.
Allo stesso tempo, dopo 40 anni di attese, potrà giungere a conclusione la riqualificazione del complesso Ater di via Morandi su cui la Regione Lazio negli scorsi mesi ha deciso di investire diversi milioni di euro, mentre viene difeso il ruolo e l’attività delle associazioni che da sempre si occupano di inclusione sociale in quel quadrante di città.
Si prosegue così lungo la direttrice che ha caratterizzato l’azione della Regione in questi anni: combattere le disuguaglianze, mettendo al centro i bisogni delle persone che vivono situazioni di difficoltà, restituire centralità anche alle aree cosiddette ‘periferiche’ delle città, valorizzare e preservare il ruolo di associazioni e Terzo Settore sui territori. Bene quindi il lavoro dell’assessore alle Politiche Abitative della Regione Lazio Valeriani, di Ater Roma, della Polizia Municipale di Roma Capitale e dei servizi sociali.