Oggi sono scesa in piazza con le ragazze e i ragazzi di #Fridayforfuture perché questo corteo coloratissimo e variegato parla a noi, adulti e amministratori, e ho sentito che l’unica cosa giusta da fare fosse venire ad ascoltare e imparare.
Vedo tanti cartelli, parlano tanto inglese quanto italiano: sono cittadini del mondo, e possono permettersi di colorarli a mano, coi pennarelli. La loro organizzazione è orizzontale, ascolta tutti e poi prende decisioni, rapide, forti, decise.
La nostra Regione, con il programma “Lazio Smart Green”, con alcune leggi approvate ultimamente come quella sul compostaggio, e con quelle future come l’approvazione del Piano rifiuti, già da tempo si adopera nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo che possa coniugare responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.
Ecco, oggi dobbiamo ritenerci fortunati ad essere qui perché stiamo vivendo l’inizio di una nuova epoca, piena di responsabilità dalle quali non dobbiamo sfuggire ma dobbiamo essere in grado di prendere tutta la meraviglia e l’energia di questi ragazzi e portarla dentro le istituzioni, nella politica, per prendere decisioni veloci e giuste che non li deludano ma che, soprattutto, portino ad un cambiamento nelle politiche ambientali e sul clima della nostra Regione.