Mentre sequestrano l’Aquarius, mentre il dl Sicurezza sta per diventare legge alla Camera, ieri con Alessandro Capriccioli e Paolo Ciani siamo stati ad Aprilia, dove l’intera giunta a partire dal sindaco Terra ha sottoscritto il nostro manifesto “Inclusione per una società aperta”.
Una serata bella ed importante perché inserita nel tessuto vivo e laborioso di chi la nostra Regione la “fa” concretamente – amministrazione, forze politiche e civiche, le associazioni, il volontariato – in una città che conta 11 Mila residenti stranieri e due Cas.
Proprio mentre l’attacco alla nostra convivenza si fa più feroce è necessario stringere le maglie del lavoro di chi crede in un mondo diverso e cerca di costruirlo giorno per giorno.
Serve innanzitutto sovvertire il racconto dell’accoglienza e far “suonare” parole giuste. Come ad esempio quella bellissima parola che è “libertà”: che non vuol dire essere liberi dal vincolo sociale, ma significa essere pienamente liberi – nel pieno dei propri diritti – insieme agli altri. Tutti.