Con l’approvazione oggi del Piano sociale regionale la Regione Lazio compie un passo storico.
Dopo venti anni finalmente c’e’ uno strumento di programmazione che affronta complessivamente le politiche sociali del nostro
territorio. Con il Piano sociale regionale diamo una risposta alle difficolta’ delle persone, e soprattutto di quelle piu’ fragili. Il rapporto della Caritas ci ha parlato di una societa’ dove aumentano sia la poverta’ assoluta che quella relativa,
insieme all’allargarsi delle disuguaglianze. Con il Piano sociale la Regione prova ad affrontare questo terreno di crisi ed a ricucire un tessuto sociale che ha bisogno di essere accompagnato ed a cui vanno date opportunita’. Viene riconosciuta anche l’importanza delle realta’ del Terzo settore che avvalorano i percorsi di sostegno previsti dalla Regione. Il quadro generale che rileva il Piano sociale disegna una governance volta ad una maggiore prossimita’ ai cittadini, un’omogeneita’ dei servizi rispetto a tutto il territorio regionale, un accesso migliore ai servizi, l’attenzione verso i desideri di autonomia e riscatto da parte di chi soffre di un disagio, la centralita’ della persona.
Adesso il piano dovra’ essere attuato, ma quella di oggi e’ una fondamentale tappa che guarda a un futuro piu’ giusto per il
Lazio.