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15 Nov, 2022

Bonafoni “Alla sinistra dico: sfidiamo D’Amato alle primarie, parliamo ai delusi da PD e M5S”

Fanpage.it – di Valerio Renzi

Elezioni regionali nel Lazio. Carlo Calenda dice assolutamente che non le vuole, ma Marta Bonafoni insiste: “Servono le elezioni primarie per fare la coalizione”. E poi fa appello alle sinistre: “Combattiamo per vincere, pesare e decidere dentro la prossima maggioranza”.

A che punto siamo? Il dado sembra tratto: il campo largo anche alla Regione Lazio non esiste più…

Le coalizioni si tengono su un programma, le maggioranze le fanno i numeri. Arrivati a questo punto della vicenda del Lazio credo davvero che dobbiamo andare al cuore delle questioni abbandonando ogni tatticismo. Lo dobbiamo al popolo progressista che ci chiede di trovare le ragioni per stare insieme. Parto da un assunto, una certezza.

Noi già governavamo con una maggioranza che andava da Calenda e Renzi ai Cinque Stelle, negli ultimi anni abbiamo votato sia un piano rifiuti che una legge sugli Egato che esclude l’incenerimento. Lo abbiamo votato tutti insieme perché nelle aule funziona così: contano i numeri. E il fronte ecologista e progressista della maggioranza uscente è stato in grado di condizionare l’esito del voto. […]

14 Nov, 2022

Alla Regione Lazio approvato l’emendamento per la valorizzazione dell’arte di strada

Buskers in Rome – di Redazione

Il Consiglio Regionale Lazio ha approvato un emendamento, che ha come prima firmataria la consigliera Marta Bonafoni, per la valorizzazione delle libere espressioni artistiche di strada. L’emendamento nasce dal lungo lavoro di studio e collaborazione realizzato in più di due anni con l’assemblea degli artisti di strada di Roma.
Si tratta di un primo importante atto per il riconoscimento del valore dell’arte di strada nella Regione Lazio (al momento esistono solo due leggi regionali, oltre questo emendamento, in Piemonte e in Puglia). […]

13 Nov, 2022

Elezioni regionali nel Lazio, la candidatura di D’Amato scatena malumori a sinistra

Corriere della Sera – di Maria Egizia Fiaschetti

Angelo Bonelli (Alleanza Verdi-Sinistra): «Il Pd si fa dettare la linea da Calenda, demolition man che ha consegnato il Paese alla destra». Spunta l’ipotesi del ticket con Bonafoni, ma sulle primarie si decide martedì nella direzione regionale dei dem

Dopo il lancio della candidatura al teatro Brancaccio, martedì il segretario regionale dei dem, Bruno Astorre, proporrà in direzione Alessio D’Amato per la sfida elettorale nel Lazio. Mercoledì l’incontro con le forze ecologiste e progressiste per valutare se vi siano ancora le condizioni per l’alleanza. […] Nel frattempo, mentre non si è ancora sciolto il nodo delle primarie, ieri circolava l’ipotesi di un ticket tra D’Amato e Marta Bonafoni, ex capogruppo della lista Zingaretti e fondatrice della rete «Pop-idee in movimento», forse come segnale distensivo nei confronti dei partiti contrari all’inceneritore e rimasti spiazzati dalla decisione dei vertici di fare asse con il Terzo polo. Un’altra possibile lettura è che la carta Bonafoni, già in campo quando si ragionava ancora di primarie, sia riemersa per riproporre le consultazioni tra gli elettori dem che, a questo punto, suonerebbero come il redde rationem. […]

11 Nov, 2022

Regionali Lazio, shock a sinistra dopo l’accordo Pd-Calenda: lo strappo è servito

Dire.it – di Marco Tribuzi

Shock e incredulità. L’anima di sinistra, ecologista e civica del “campo largo” del Lazio è rimasta spiazzata e piuttosto irritata dal comportamento del Pd sulla scelta del suo candidato alle prossime elezioni regionali. L’oggetto della forte contestazione, secondo quanto risulta all’agenzia Dire, non è tanto legata al nome di Alessio D’Amato quanto alla “postura” politica che sottende quella decisione e alla sua mancata condivisione con gli alleati. […]

Nello stesso documento che “incoronerà” D’Amato si lascerà la Porta aperta alle primarie. Da fare con chi? Sicuramente, in base a quanto filtra ambienti dem, non ci sarà una competizione tra l’assessore e la capogruppo della lista civica Zingaretti nonché esponente di punta del movimento “Pop”, Marta Bonafoni. Questo non perché Bonafoni abbia ritirato la sua disponibilità a correre ma, in sintesi, perché non rappresenterebbe le istanze di un partito. La porta aperta delle primarie è, in sostanza, una porta lasciata aperta all’alleanza Verdi-Sinistra: se decideranno di allargare la coalizione (al momento composta da Pd e Terzo Polo) e metteranno sul tavolo l’esigenza di un candidato che rappresenti le loro istanze, allora si svolgeranno le primarie (a quel punto anche con Marta Bonafoni). […]

04 Nov, 2022

Europe for Peace, adesione di Marta Bonafoni e del movimento Pop alla manifestazione di domani

L’Inchiesta – di Redazione

“Saremo tantissime e tantissimi domani alla manifestazione per la pace più grande degli ultimi anni. Anche io sarò in piazza per dire che non esiste nessuna equidistanza fra l’aggressore e gli aggrediti e che stiamo con la popolazione ucraina. Ma per dire anche che l’unica soluzione non può che essere un serio e definitivo negoziato di pace. Come dimostrano 7 mesi di guerra. Vestirò di nero, con un fazzoletto bianco in segno di lutto. Come vestiranno le femministe che sono contro tutte le guerre, sempre: massima espressione di società patriarcali dove la sopraffazione si fa violenza, distruzione e morte. Tante e tanti di noi avranno bandiere arcobaleno scolorite, strappate, provate da anni di cortei, balconi, marce. Ma capaci di sventolare alte”. Lo scrive su Facebook la consigliera regionale Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti. […]