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30 Set, 2017

Signore e signori…ingresso libero dalla violenza

4-7 novembre 2017
Spazio Factory – Macro Testaccio

Teatro, fotografia, arte, cinema, spettacoli, laboratori e convegni per fermare l’amore malato, in uno spazio di confronto e dialogo, in cui osare la felicità con l’ascolto, con il rispetto e con il riconoscimento dei reali bisogni propri e dell’altro.
Programma

Domenica 5 novembre, ore 17
Cosa accade dopo una denuncia in caso di violenza? Aspetti legali e ruoli a confronto

Tavola Rotonda con

Cons. Marta Bonafoni, Regione Lazio
Vice Questore Aggiunto Stefania D’Andrea, Polizia di Stato
Avv. Michela Nacca, Sacra Rota – Pres. Maison Antigone
Avv. Simona D’Aquilio, Civilista – Vice Pres. Maison Antigone
Avv. Roberta Fedeziani, Penalista
Avv. Sabrina Fiaschetti, Be Free

La violenza domestica è rilevante in tutti i procedimenti, da quello per nullità matrimoniale presso il tribunale ecclesiastico, alle separazioni conflittuali nei tribunali civili. Quando è possibile prevenire la violenza? Una volta sporta denuncia cosa può accadere? E come funziona il processo penale? Come procede la magistratura? E le forze dell’ordine? Sono queste alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta, con un focus sulla legge approvata dalla Regione Lazio contro la violenza sulle donne.

30 Set, 2017

Migranti e violenza sulle donne, basta con i falsi allarmi mediatici

Marta Bonafoni, Left

In questi giorni mi è capitato di pensare: Quando abbiamo smesso di contare i morti? Il 3 ottobre cadrà l’anniversario del naufragio del 2013: quasi 400 vittime davanti Lampedusa. Una tragedia che era riuscita ad emozionare – persino a mobilitare – l’opinione pubblica italiana intorno a quello che è a tutti gli effetti un genocidio: almeno 2300 morti nel Mediterraneo negli ultimi 8 mesi.

29 Set, 2017

Domani sarò in piazza con la CGIL contro la violenza sulle donne

Parteciperò domani alla manifestazione indetta dalla Cgil per tenere i riflettori accesi contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime e un giudizio troppo spesso approssimativo e sommario sullo stile di vita, sul modo di vestire o sul carattere etnico dei fatti.

È un bene che il Sindacato più importante d’Italia abbia scelto di mobilitarsi come sigla con questa forza contro gli stereotipi con cui il fenomeno della violenza sulle donne, nelle tante forme in cui si manifesta, viene raccontato. Occorre in questa battaglia un gioco di squadra, un sussulto da parte di tutte le istituzioni, un impegno della società civile per affrontare il tema soprattutto dal punto di vista culturale, ma anche un grande senso di responsabilità da parte dei media.

Costruire il senso comune, il rispetto delle diversità contro la cultura del possesso e del potere è una sfida che ci riguarda tutti.

19 Set, 2017

Violenza sulle donne: non servono leggi speciali ma cultura e prevenzione

Non servono leggi speciali, ma cultura e prevenzione. Dopo l’ultimo episodio di violenza sessuale avvenuto a villa Borghese, è sull’aspetto cultura legato alla violenza di genere che dobbiamo continuare a lavorare. Un aspetto che la Regione Lazio ha sempre tenuto in considerazione a partire dalla legge del 2014, che ha iniziato il suo iter non a caso in Commissione cultura, e poi attraverso bandi e campagne volte a invertire il piano culturale che sottende alla violenza.

Oggi, come annunciato durante la conferenza stampa straordinaria del presidente Zingaretti per illustrare le misure messe in campo per contrastare la violenza contro le donne, è stato fatto un ulteriore passo avanti. E’ partito così l’appello alle scuole del Lazio e di Roma affinché lunedì 25 settembre ci sia, con i professori e con gli studenti, una giornata di riflessione per produrre disegni, testi o iniziative che verranno raccolti sul sito della Regione Lazio e saranno poi presentati il 25 novembre, Giornata nazionale contro la violenza sulle donne.

Una mobilitazione collettiva e culturale che chiama in causa tutti e che fa il paio con le dieci misure messe in campo dalla Regione per contrastare la violenza per un investimento totale di circa 8 milioni di euro. Nessuna legge speciale, dunque, ma prevenzione e presa in carico come presupposti da cui partire per combattere una violenza le cui radici sono strettamente culturali.

16 Apr, 2017

Attraversare la violenza maschile

Venerdì 19 maggio 2017
ore 10-13,30, spazio culturale-polifunzionale MOBY DICK, via Edgardo Ferrati, 3 (Metro Garbatella)
ore 14,30-17, Spazio Coworking Millepiani, Via Nicolo Odero, 13 (Metro Garbatella)

Attraversare la violenza maschile
Esperienze, approcci e politiche nel lavoro con uomini che agiscono violenza

 

 

Hanno segnalato la loro partecipazione operatrici dei centri antiviolenza e operatori/trici dei centri per autori di violenza, ricercatrici/tori, persone impegnate nelle associazioni e nei movimenti di contrasto della violenza.

La giornata prevede un’introduzione a cura di Stefano Ciccone, di Maschile Plurale per una riflessione sulle implicazioni politiche, culturali e sugli aspetti controversi del lavoro con uomini che agiscono violenza.

Seguiranno le brevi presentazioni di due ricerche: una a cura di Alessandra Bozzoli e Maria Merelli della cooperativa “le nove” con i nuovi dati della ricerca “il lato oscuro degli uomini” sulle diverse esperienze di centri impegnati nel nostro paese, un’altra coordinata da Marco Deriu sulle percezioni del proprio cambiamento da parte di uomini autori di violenza che hanno concluso il percorso di trattamento presso il Centro LDV (Liberiamoci dalla Violenza) promosso dall’Azienda USL di Modena.

Seguiranno contributi alla discussione a partire da ciò che emerge nelle esperienze sviluppate in questi anni tra cui Alessandra Pauncz della rete di centri RELIVE, Domenico Matarozzo, Maschile plurale – Cerchio degli uomini Torino, Gabriele Lessi – Maschile Plurale – LUI Livorno Uomini Insieme, Anna Costanza Baldry- criminologa, Andrea Bernetti – CAM Roma e molti altri.

Ci confronteremo con l’esperienza dei Centri Antiviolenza e delle associazioni del femminismo il cui punto di vista, tra le altre, sarà proposto da Oria Gargano -Be Free, Vittoria Tola – UDI Nazionale, Lella Palladino- DIRe.

Alessio Miceli e Alberto Leiss, di Maschile Plurale, porteranno una riflessione sul nesso tra questi interventi e l’impegno più generale di contrasto alla violenza e di cambiamento maschile.

Interverranno inoltre rappresentanti delle istituzioni e in particolare la Consigliera della Regione Lazio Marta Bonafoni, e Giovanna Boda Capo Dipartimento presso il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il dibattito sarà ovviamente aperto a tutte e tutti i partecipanti e sarà reso disponibile in diretta facebook

 

15 Mar, 2017

Violenza sulle donne, i fumetti del Galilei tra i top del Lazio

Il Messaggero

Alla fine non le resta che il nome dell’ex (Leo) tatuato sul polso e una serie di ferite, alcune delle quali probabilmente difficili da rimarginare. E’ toccante e molto ben concepito il fumetto realizzato in stile manga dalle gemelle cinesi Si e Min Shan e da Mirko Vargiu della V G della sede di Santa Marinella del liceo scientifico “Galilei”.

Talmente toccante e ben fatto che, assieme a un altro fumetto realizzato da Natalia Franceschetti della V B del linguistico di Civitavecchia, finirà in un volume edito dalla Regione Lazio che raccoglie le dieci migliori tavole di un concorso lanciato l’8 marzo scorso e che ha visto la partecipazione di oltre cento ragazzi, sia singoli che gruppi, in qualità di disegnatori e sceneggiatori.