Dopo lo stop imposto dalla pandemia torna finalmente nella Capitale il Pride, a cui parteciperò anche quest’anno con la convinzione che è necessario tornare a “fare rumore” per la promozione e la tutela dei diritti lgtbtqia; sono certa, che al di là del corteo, anche questa volta sarà un’occasione di confronto e discussione, grazie alle attività che saranno promosse dalle realtà associative cittadine ed a tutti gli altri soggetti coinvolti dal 2 a sabato 11 giugno.
Sono ancora molte le discriminazioni che avvengono ogni giorno; il ritorno al Pride dei rappresentanti di Roma Capitale e dei Municipi è una buona notizia rispetto al percorso da fare. La strada è ancora è tanta, ma l’11 torneremo finalmente a fare un pezzo di questo cammino tutte e tutti insieme.