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A colpire non è tanto e non solo il fatto che abbiano votato per una via dedicata a Giorgio #Almirante.

A colpire e a spaventare è l’indifferenza di quel voto, la sua superficiale leggerezza.
La stessa della Sindaca che prima approva (“l’assemblea è sovrana”) e poi di fronte alle proteste della Comunità ebraica è costretta a smentire. Per opportunismo e non per opportunità.

In fondo è “l’uno vale l’altro” di chi solo qualche giorno fa, pur di prendere il potere, ha dato vita a un governo razzista e xenofobo. Ma è anche la scoperta dell’acqua calda: se dici che non sei né di destra né di sinistra finisci prima o poi a svelare ciò che veramente sei.

E bisogna dire che l’Almirante de “La difesa della razza” è un ottimo testimonial in questo senso.

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