Aderisco con assoluta convinzione all’iniziativa organizzata per domani da Libera a San Lorenzo, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.
Trovo particolarmente giusta poi l’idea del luogo in cui quest’anno si svolge l’iniziativa di Libera: l’ex Cinema Palazzo, uno spazio di lotta, prima sottratto a un casinò, restituito alla comunità dai militanti e dalle associazioni, quindi sgomberato da un città incapace fino a oggi di difendere gli spazi liberi e generativi.
La manifestazione sarà dunque anche l’occasione per ribadire l’impegno di istituzioni e cittadini e cittadine contro le mafie che infestano Roma, che soggiogano l’economia cittadina e arricchiscono i soliti noti mentre si sgretolano i diritti dei più deboli. E noi crediamo invece che solo l’avanzare dei diritti di tutti e tutte faccia arretrare le mafie.
Sono onorata quindi di prestare la mia voce alla lettura di alcuni dei 1031 nomi di persone uccise dalla criminalità organizzata, insieme ad associazioni, cooperative sociali, reti studentesche, centri antiviolenza, parrocchie, comitati di quartiere, circoli culturali, progetti di mutualismo sociale.
Il 21 marzo non vuole essere solo un momento di riflessione ma uno spazio di relazioni vive e di contrasto sociale a tutte le mafie per una società davvero coesa e inclusiva