Contro l’attacco della RAI ai giornalisti
Non passa giorno senza assistere all’occupazione della RAI da parte della destra al governo del Paese. È particolarmente grave il modo in cui l’azienda ha deciso di rispondere alle rivendicazioni di giornaliste e giornalisti dell’USIGRAI, che da mesi denunciano il trattamento nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici del servizio pubblico, la repressione del dissenso e gli episodi di censura.
Sono inaccettabili le accuse di far politica e produrre fake news, rivolte contro professionisti che ogni giorno cercano di difendere i propri diritti e la libertà di informazione.
Solidarietà e vicinanza ai giornalisti RAI che hanno convocato per domani uno sciopero. La televisione pubblica non può diventare megafono della propaganda di Governo.
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