230 milioni per una Regione Vicina a tutti
Molte le misure messe in campo dalla Regione Lazio che cercano di difendere le cittadine e i cittadini da questo momento di sofferenza e di crisi economica. Il pacchetto si chiama “Regione Vicina” e stanzia 230 milioni di euro per sostenere molteplici interventi, tanti già concreti.
Prima di tutto, il sostegno alle imprese con il piano “Pronto Cassa” che raddoppia passando dai 55 milioni inizialmente previsti a 100 milioni, con i quali potremo supportare 10.000 imprese con 10.000 euro di prestito a tasse zero per ognuna.
Secondo, le misure per la cassa integrazione in deroga che, con la prima tranche dei fondi previsti dal decreto “Cura Italia”, vanno a sostenere le imprese e i lavoratori che a causa dell’emergenza sanitaria hanno ridotto o interrotto l’attività.
Pronti poi 43 milioni per sostenere famiglie e imprese che non riescono a far fronte al pagamento degli affitti in questo momento e si trovano in sofferenza.
Con il “Buono Spesa”, invece, un fondo da 19 milioni, ripartiti tra i Comuni del Lazio di cui 7 previsti per Roma Capitale e il protocollo d’intesa “Spesa Facile” che coinvolge 67 organizzazioni del Terzo Settore e 854 punti vendita di tutta la Regione Lazio, garantiamo a tutti coloro che non hanno la possibilità economica di fare la spesa, un sostegno e un aiuto.
Sempre rispetto a questo, 2 milioni li destiniamo per sostenere le associazioni che in questo periodo hanno acquistato beni di prima necessità per chi ne aveva bisogno e poi viene garantito, grazie ad un accordo tra Comuni, Terzo settore, associazioni di categoria di Commercio e Distribuzione e supermercati la consegna di generi di prima necessità.
Da ultimo, perché niente e nessuno deve essere trascurato, abbiamo allargato il “Contributo Libertà” per le donne vittime di violenza che viene esteso comprendendo anche gli specifici bisogni relativi a spese per beni di prima necessità o per particolari esigenze legate alla situazione di emergenza derivata dal Coronavirus.
Lo sforzo fatto negli anni dall’amministrazione Zingaretti per risanare il bilancio, ci ripaga ora permettendoci di mettere in campo tutti questi provvedimenti.
Tutti questi strumenti sono rivolti alle persone. Donne, uomini, anziani e bambini che non devono sentirsi soli in questo delicato momento perché oltre all’emergenza sanitaria, dobbiamo preoccuparci dell’emergenza economica e di vita, cercando di riportare un po’ di serenità in un momento così drammatico. E prepararci per ripartire subito, non appena sarà possibile.