Top

25 Nov, 2013

La nostra legge contro la violenza sulle donne sarà all’avanguardia

Stiamo procedendo in un percorso partecipato e condiviso in Commissione Cultura e Pari opportunità per arrivare nelle prossime settimane, quindi entro il primo anno di legislatura, a licenziare la proposta di legge contro la violenza sulle donne. Martedì porteremo a termine le audizioni che nell’ultimo mese hanno coinvolto piú di cento associazioni di donne, le case e i centri antiviolenza.

Realtà presenti sul nostro territorio in modo disomogeneo che negli ultimi anni hanno supplito ad una mancanza cronica di attenzione, strutture e risorse. Gruppi di donne, molte volte volontarie, che con pochissime  risorse economiche hanno garantito  l’esistenza di una ‘rete informale’ in grado di dare supporto concreto alle donne colpite dalla violenza di genere. E sono proprio queste realtà associative che stiamo ascoltando con particolare attenzione per scrivere insieme emendamenti alla legge.

La fase successiva sarà l’esame articolato del testo per arrivare ad una norma che possa agire a 360 gradi e diventare avanguardia normativa in Italia per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Uno strumento legislativo importantissimo, obiettivo prioritario della Giunta Zingaretti, che darà luogo a una Rete regionale di contrasto alla violenza in una logica di politiche integrate e dal basso.

Questa legge, inoltre, sarà importante anche per la tutela dei minori: infatti abbiamo inserito tra gli articoli quello specifico sulla ‘violenza assistita’, che colpisce i figli delle coppie in cui il padre esercita violenza sulla madre all’interno della famiglia. Oltre alle importanti iniziative messe oggi in campo dalle istituzioni e dal vasto arcipelago di associazioni di donne in occasione della ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’, credo sia prioritario, al di la delle scadenze simboliche, lavorare per combattere la violenza di genere a cominciare da una legge nuova che affermi in via definitiva come quello della violenza contro le donne sia un tema innanzitutto politico, sociale e culturale al quale non è più possibile rispondere solo con provvedimenti securitari ed emergenziali.

25 Nov, 2013

E te lo voglio di’ che so’ stato io

Mercoledì 4 dicembre, ore 21.00
Sala Petrassi
Auditorium – Parco della Musica
Roma

telovogliodi

Il Fiocco Bianco, simbolo della campagna mondiale attiva dal 1991, rappresenta un impegno personale degli uomini a non commettere mai violenza sulle donne, a non tollerarla, a non rimanere in silenzio davanti ad essa. Il 4 dicembre un fiocco bianco verrà distribuito a tutti i partecipanti alla serata evento, un concerto-reading in cui artiste e artisti con le loro canzoni, video e racconti, ci guideranno dentro la complessità delle relazioni umane, emotive, affettive, amorose. Storie di uomini che hanno fatto o stanno facendo un percorso di cambiamento, storie di violenza ma anche di riscatto.

L’evento sarà a sostegno della realizzazione del primo Centro Ascolto per uomini Maltrattanti (CAM) di Roma e del Lazio. Il CAM è un servizio che offre un intervento psicologico strutturato per uomini maltrattanti per prevenire e ridurre il rischio di violenza, un servizio integrato con tutti gli altri esistenti (istituzioni, centri antiviolenza, tribunali, ecc).

La serata, che gode del Patrocinio della Presidenza del Senato, aprirà con Lella di Edoardo De Angelis, celeberrimo brano ispirato alla cronaca nera. Seguirà un omaggio ai ragazzi del film “BlackOut”, il lungometraggio sulla violenza sessuale di gruppo ideato e realizzato da un cast di adolescenti, con la partecipazione di Neri Marcorè.

I sostenitori dell’iniziativa sono: CAM di Firenze, il primo centro di ascolto in Italia dedicato agli uomini maltrattanti; Helikonia · Indi Edizioni e Produzioni Musicali; Un Taglio solidale di RiccioCapriccio  eco-parrucchieri in Roma, una pratica concreta di solidarietà tra donne e uomini; Casetta Rossa, bene comune – Roma; Be Free, cooperativa sociale contro tratta, violenza e discriminazioni ; SCUP! sport e cultura popolare Roma; Associazione Maschile Plurale, associazione nazionale di uomini impegnata contro la violenza alle donne; Serpica Naro, iniziative e ricerca sociale su proprietà intellettuale, soggettività nelle industrie creative, lavoro e precarietà nella moda; Comune-info, media partner, portale di informazione indipendente e solidale. Si ringraziano sentitamente tutti gli artisti partecipanti.

Artisti e artiste raccontano la violenza dell’uomo sulla donna: per conoscere, per cambiare, per fermarla!

Giulia Ananìa
Simone Avincola
Ernesto Bassignano
Mario Castelnuovo
Gaja Cenciarelli
Roberto Ciufoli
Gabriele Corsi (Trio Medusa)
Claudia D’Angelo
Edoardo De Angelis
Rosario Di Bella
Elena Di Cioccio
Grazia Di Michele
Stelio Gicca Palli
Carmen Iovine
Alberto Lombardi
Neri Marcoré
Amedeo Minghi
Bianca Nappi
Nadia Perciabosco
Giulia Pratelli
Valerio Rodelli
Simone Salza
Marco Testoni
Sora Cesira

25 Nov, 2013

Atlantis

Venerdì 29 novembre, ore 20.30
Teatro cafaro – Latina

Prima Nazionale del Documentario
ATLANTIS regia di Massimo Ferrari
a cura di Massimo Ferrari, Gaia Capurso, Maurizio Di Loreti
prodotto da MaGa Production

VINCITORE DEL WORKERS UNITE FILM FESTIVAL DI NEW YORK
VINCITORE DEL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA DELLA FESTA DEL DOCUMENTARIO  “HAI VISTO MAI” DI CORTONA

IL PERCORSO UMANO E CIVILE DELLA PIU’ LUNGA OCCUPAZIONE FEMMINILE  DELLA STORIA ITALIANA AVVENUTA IN 550 GIORNI DI LOTTA E SPERANZA NELLA FABBRICA “TACCONI SUD” DI LATINA, SI INTRECCIA CON LA STRAORDINARIA ESPERIENZA DELLA “FABBRICA CHE PENSA” DI CARRARA. DESTINI CHE SI INCONTRANO IN UNA STORIA IN CUI LE DONNE DIMOSTRANO IL CORAGGIO E LA FORZA DI CAMBIARE.

550 GIORNI DI CRISI E SPERANZA NEL FOYER DEL TEATRO SARÀ POSSIBILE VISITARE LA MOSTRA FOTOGRAFICA “550 GIORNI DI CRISI E DI SPERANZA” con FOTO DI JAMILA CAMPAGNA – ENRICO de DIVITIIS – NANDO GINNETTI – SARA PALLICCIA CON LA COLLABORAZIONE DELLE GIORNALISTE GRAZIELLA DI MAMBRO E MARICA PUCINISCHI

25 Nov, 2013

Basta con gli stereotipi: la lotta alla violenza comincia così

Quando si dice educazione subito si pensa alla scuola, meno alla famiglia e meno che mai alla società intera. No, non è facile da comprendere né da praticare la lotta agli stereotipi a cominciare da noi adulti quando tutto rema contro e anche la donna pestata, in modo sottile, lo è diventato uno stereotipo. E sono stereotipi immensi la debolezza femminile e la forza maschile.
Leggi l’articolo

23 Nov, 2013

“Ora raccontiamo la violenza sulle donne”

“La violenza sulle donne non è una questione solo per donne”. No. La violenza sulle donne “riguarda tutti”. Chi la subisce. Chi la compie. Chi assiste. Prima, durante, dopo. “E da qui che bisogna partire se si vuole affrontare il problema: conoscere il fenomeno è il primo passo per combatterlo”. E va fatto “con la partecipazione di tutti”.
Leggi l’articolo

20 Nov, 2013

“La vita non è un optional”, un passo concreto nel giorno dei diritti dell’infanzia

Una modifica legislativa al codice della strada che può contribuire a salvare molte vite. Un dispositivo installato in auto che può aiutare a salvare i piccoli passeggeri allertando i genitori della loro presenza. E’ con forza ed entusiasmo che ho posto la mia firma a sostegno di questa proposta di legge regionale, che arriva in una data simbolica come la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, perché questa rappresenta un gesto concreto, per prevenire tragedie immani come quelle che si abbattono su uomini e donne che dimenticano i loro piccoli sul seggiolino.

Si tratta di incidenti che nel contesto quotidiano in cui tutti viviamo, sottoposti a molto stress e sollecitazioni possono accadere a tutti. Un blocco della memoria che ha conseguenze estreme. Per questo l’iniziativa lanciata dal Presidente Leodori “La vita non è un option” che ha saputo dare voce anche al papà di uno delle vittime, non può che trovarmi d’accordo, ed avere il pieno sostegno a cominciare da una iter veloce in Consiglio regionale per l’approvazione della mozione che chiede la modifica del Codice della strada.

La salvaguardia della vita e dei minori non è uno slogan o un vessillo ideologico. Richiede invece atti concreti, e prese di responsabilità come questa modifica, che come la legge contro la violenza sulla donne, avrà ricadute positive sulle vite delle persone. Tra i suggerimenti e gli emendamenti che le associazioni di donne stanno portando a questo testo ci sono una serie di articoli che parlano della violenza assistita, quella forma di violenza domestica che consiste nell’obbligare un minore ad assistere a scene di violenza verbale, sessuale e fisica all’interno delle mura domestiche.

18 Nov, 2013

Il protocollo Municipi-DaSud un grande passo per la legalità

Il protocollo siglato tra i Municipi romani e l’associazione daSud è un fendente inferto alle organizzazioni mafiose che si insidiano sul nostro territorio. Con questa intesa, alla quale va il mio plauso e quello dei consiglieri del Gruppo Per il Lazio, Roma si schiera ufficialmente contro ogni tipo di manifestazione di stampo mafioso e compie un grande passo verso per legalità del nostro Paese.

Come consigliera regionale il mio sarà un lavoro convinto e costante per attuare tutti i provvedimenti necessari per la sicurezza di questa città e dei suoi territori. Credo che il protocollo firmato oggi a Roma possa accompagnare come ottimo esempio anche l’azione antimafia della Regione Lazio: l’attenzione rivolta al grande tema degli appalti, la mappatura del territorio, i presidi antimafia e le azioni di prevenzione sono tutte azioni cruciali per un’attenta e definitiva offensiva contro le infiltrazioni criminali nella nostra Regione.

Il Lazio ha bisogno di giovani appassionati e ricchi di valori, come i ragazzi di daSud. Gli stessi giovani di cui sono convinta vorrà avvalersi l’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, che attraverso l’esperienza del suo presidente Giampiero Cioffredi, sta mettendo in campo tutte le risorse necessarie per individuare, arrestare ma anche per prevenire qualunque manifestazione riconducibile alla criminalità organizzata.