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27 Ott, 2013

Democrazia Emergente. La stagione dei Bilanci Partecipativi a Roma e nel Lazio

Lunedì 11 novembre, ore 14.30-20.00
Dipartimento di Architettura Università degli Studi Roma Tre, Aula Magna
Largo Giovanni Battista Marzi, 10 (ex- Mattatoio Testaccio)

Presentazione del Libro
Democrazia Emergente. La stagione dei Bilanci Partecipativi a Roma e nel Lazio
Autori L. Angeloni, D. Festa, A. Giangrande, A.Goni Mazzitelli, R.Troisi

Programma

Saluti Istituzionali Direttore del Dipartimento di Architettura prof.ssa. Elisabetta Pallottino

14.30-16.30 – Open Space
Spazio di confronto su temi e spazi di partecipazione a livello cittadino e regionale: la partecipazione che vorrei a Roma e nel Lazio

17:00 – 18:00: Master Class. Oltre la democrazia rappresentativa: esperienze partecipative e deliberative nel mondo di oggi.
– Giovanni Allegretti, Esperto Internazionale in Bilanci Partecipativi, Professore dell’Università di Coimbra Centro de Estduos Sociais, Portogallo e International Observatory on Participatory Democracy (IOPD).
– Marianella Sclavi, esperta in processi di democrazia deliberativa, Gruppo di Ricerca Massachusetts Institute of Technologhy, Boston e Politecnico di Milano.

18:00 – 19:00 Presentazione del libro

– Carlo Cellamare, esperto in processi partecipativi, professore associato Università degli Studi La Sapienza
– Anna Lisa Pecoriello, membro dell’equipe di costruzione della Legge Regionale Toscana sulla Partecipazione 46/2013. Progetto Territorio spin-off dell’ Università degli Studi di Firenze.
– Francesco Careri, Università RomaTre

Foto- Video Proiezione Una rivoluzioni di mille volti, la partecipazione a Roma e nel Lazio, a cura dell’Associazione Cantieri Comuni.

19:00 – 20:00  Democrazia emergente: temi e spazi di partecipazione a livello cittadino e regionale.
Presentazione delle tematiche emerse nell’Open Space ai rappresentanti istituzionali e dibattito
Spazio di confronto tra attori istituzionali, associazioni, comitati, movimenti cittadini ed esperti.

Nicola Zingaretti  Presidente della Regione Lazio
Ignazio Marino Sindaco del Comune di Roma
Luigi Nieri Vice-Sindaco del Comune di Roma
Marta Bonafoni, Consigliera della Regione Lazio
Cristiana Avenali, Consigliera della Regione Lazio
Maria Teresa Petrangolini, Consigliera della Regione Lazio

Programma_11_11_bilancio

25 Set, 2013

Magma. Piazza delle politiche partecipate

Venerdì 4 ottobre, ore 17.00-22.00
CSOA La Strada
Via Francesco Passino, 24a – Roma (Garbatella)

Partecipa alla Piazza delle politiche partecipate, confronta la tua esperienza di Roma con quelle delle altre persone che aderiscono al percorso di Magma, arricchisci la tua visione con le visioni degli altri e delle altre, aiuta la comunità di Magma a individuare le priorità per migliorare la qualità della vita a Roma!

Invita chi pensi che – nei movimenti, nelle associazioni, nei partiti e nei movimenti – possa aiutare MAGMA, con la sua visione, le sue azioni, la sua voglia di cambiamento

08 Set, 2013

Magma. Palestra di partecipazione

Sabato 21 settembre, ore 9.00-15.00
Urban Center di Garbatella
Via Nicolò Odero, 13

Hai sentito parlare di tecniche di partecipazione e vorresti saperne di più? Hai già facilitato processi partecipativi e ti piacerebbe condividere la tua esperienza? Sei un/una militante stremato da riunioni infinite e vorresti fare qualcosa per migliorare il modo in cui si comunica nella tua organizzazione?

MAGMA HA BISOGNO DI TE!

Partecipa alla prima PALESTRA DI PARTECIPAZIONE (21 settembre 2013 ore 9.00-15.00 all’Urban Center di Garbatella, in Via Nicolò Odero, 13) per condividere quello che sai sulla facilitazione e per scoprire quello che invece vorresti sapere, per confrontarti sulle modalità migliori per assicurare inclusione e efficacia nelle riunioni come nelle assemblee, per capire come accompagnare Magma del suo percorso di elaborazione di proposte per le politiche pubbliche, di analisi e di confronto su Roma, di rafforzamento delle reti sociali, ambientali politiche e istituzionali che possono ripensare la città.

Partecipare è semplice: compila il modulo allegato e invialo a info@democraziasottosopra.it, riceverai una conferma via mail. Per assicurare una partecipazione ampia e trasversale, ti chiediamo solo la cortesia di non iscrivere più di tre persone per organizzazione/ movimento/ ente/ associazione, ecc., dando la priorità alle persone che avranno voglia di seguire gli incontri successivi di Magma.

Per maggiori informazioni puoi contattarci via mail o chiamare Sabina al 3351411078, o visitare www.democraziasottosopra.it.

14 Gen, 2013

Primarie si può?

PRIMARIE CS: GIA' 1MLN VOTANTI, LEADER ENTUSIASTI

Ultimamente ho partecipato a un’assemblea, una di queste che si riuniscono la sera “già cenati”. Nella fattispecie l’assemblea di cui vi racconto era una delle tante convocate in questo periodo per parlare delle elezioni a Roma e del futuro della nostra città. Con una caratteristica specifica: riunito e seduto in cerchio nella sala di un’associazione culturale, al Quadraro, non c’era neppure un esponente dei partiti del centrosinistra capitolino, né dei militanti di quel vasto movimento d’opinione che ha ormai preso comunemente il nome di “movimento arancione”. Ma allora, vi starete chiedendo, di che parliamo visto che tutto quanto si sta muovendo intorno alle elezioni a Roma ultimamente ruota o intorno alle segreterie di partito o all’interno delle assemblee arancioni? Beh, il punto è che io non credo sia così, penso che non tutto si esaurisca in quella dimensione, e appunto l’assemblea del Quadraro ci racconta questo: c’è un pezzo dei movimenti romani, c’è una sinistra diffusa, ci sono anche dei singoli cittadini, che stanno provando a prendere voce per lanciare un allarme… ma com’è possibile che il 2012 finisca senza che ci sia una parola chiara sulle candidature del centrosinistra per il Campidoglio? “Paura” è allora la parola che fra le prime è risuonata in quell’assemblea: paura che Alemanno – o chi per lui, a destra – possa miracolosamente riprendere fiato, nella confusione che regna sovrana dall’altra parte. Paura che le troppe dinamiche tutte interne ai partiti possano alla fine portare all’individuazione di un candidato molto forte per pochi e indigesto per tutti gli altri, circostanza che peraltro non sarebbe neppure una novità dalle nostre parti. Paura infine che l’eccessivo frazionamento possa far passare in secondo piano l’esigenza di una svolta radicale per Roma, una nuova strada che passi anche da parole d’ordine quali la laicità, l’antimafia sociale o ancora la soluzione vera e progressiva al problema della casa posto con tanta forza dalle occupazioni abitative. Priorità, per l’assemblea del Quadraro, che alla fine del suo confronto in un lunedì sera dove ci si parla seduti in circolo e “già cenati” ha inteso in definitiva contrapporre a queste tante paure una voglia, quella di poter contare, attraverso le primarie. Lo slogan partorito alla fine da cittadini e movimenti suonava più o meno così: “il sindaco è mio, e lo decido io”. Sarebbe bello.

(articolo pubblicato sul numero di gennaio 2013 del Paese Sera)

13 Dic, 2012

Fermenti al voto

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Nonostante l’incertezza, nonostante il quadro tutt’altro che definito (o forse a ben vedere proprio in ragione di quello) che segna l’avvicinamento alle prossime elezioni amministrative a Roma, c’è una bella fibrillazione in città, fra i comitati cittadini e i movimenti che guardano con ansia e interesse al le prossime scadenze elettorali. Basta guardare sotto e oltre i titoli dei giornali, le dichiarazioni e gli schieramenti per accorgersene, basta anche solo partecipare a una qualche mailing-list per essere travolti da una mole notevole di messaggi che dicono tutti – dal proprio punto di osservazione – la medesima cosa: vediamoci, parliamone, e proviamo a contare davvero qualcosa ora che si apre la campagna elettorale. L’assunto per tutti è uno: far sì che quella partecipazione tanto sbandierata dal centro-sinistra nell’era pre-Alemanno, e restata lettera morta fino alla disfatta elettorale che ha consegnato la città alla destra, stavolta brilli di luce vera, e proficua, già nella fase della costruzione dei programmi e del consenso. Certo, per qualcuno questo ragionamento dovrebbe portare senza dubbio alla creazione di una lista, magari anche di un candidato espressione stessa del variegato mondo dei comitati cittadini, altri invece pensano sia più giusto e realistico concentrarsi su un’azione efficace di pressing (o lobbying, per dirla all’americana), per una presa di parola che riesca a pesare sul tavolo dei candidati sindaci… differenze non da poco, ma poco rilevanti ai fini del nostro ragionamento. Quella che ci interessa ora è un’ altra angolatura della questione, il “fermento” che vive e sopravvive in città nonostante il combinato disposto tra la crisi e il cattivo governo degli ultimi anni. Roma è una città “viva”, si legge ad esempio nell’appello per La Roma che vogliamo firmato tra gli altri da Berdini, Scandurra, Asor Rosa, Ferrarotti, una città ricca di “fermenti” che prendono di volta in volta la forma dei gruppi d’acquisto solidali, degli orti urbani, dei comitati per la riduzione dei rifiuti o in difesa dell’Agro Romano, dei ciclisti urbani. Una galassia composita, a tratti dispersiva o peggio persa nelle proprie beghe e divisioni, ma certamente portatrice di saperi e competenze costruiti in anni di resistenza dal basso, e disinteresse della politica. Sarebbe bello e utile riuscire a far diventare tutto questo “maggioranza” senza consegnarlo nella mani di Grillo.

(articolo pubblicato sul numero di novembre 2012 del Paese Sera)