Top

04 Gen, 2018

Restituiamo la politica ai giovani

C’è un frastuono drammatico che rimane sullo sfondo di una campagna elettorale impegnata per ora solo a posizionare uomini e donne nei collegi giusti.

Sono i sondaggi che danno l’astensionismo dei #giovani che hanno 18-20 anni al 70%.
Non è una scelta pienamente razionale la loro, ma qualcosa di più: per i ragazzi e le ragazze semplicemente la politica è qualcosa di inutile, distante dai loro bisogni e dalla loro legittima richiesta di futuro.

Una e abnorme la mancanza più grande che attribuiscono alla classe dirigente: l’incapacità di esercitare un cambiamento, la mancata tensione a modificare in meglio la società.
E poi alla politica mancano sogni ed emozioni. Esattamente ciò di cui chi si affaccia alla vita adulta ha bisogno (e per la verità mica solo loro…).

Scrive Paolo Di Paolo che con l’arrivo del 2018 il secolo nuovo ha compiuto 18 anni, è diventato maggiorenne. Dice che è un secolo sfiduciato, ma non ancora arreso.

Sarebbe prezioso impegnarsi guardando negli occhi questi diciottenni.

02 Gen, 2018

Roberta Lombardi è la candidata dei cittadini o di un’impresa privata milanese?

Roberta Lombardi, più che la candidata dei cittadini, sembra la candidata di un’impresa privata, per l’esattezza della Casaleggio Associati, con cui ha sottoscritto un contratto che prevede una multa di 150 mila euro in caso di danno all’immagine del Movimento.
Un contratto privato a tutti gli effetti che non ha nulla a che fare con il patto e il vincolo tra l’eletto e gli elettori, bensì con quello tra l’eletto e i Garanti dell’M5S.
Ci domandiamo se Roberta Lombardi, che nel sottoscrivere quel famoso codice etico ha anche accettato che a controllare l’attività degli eletti sia lo Staff del Movimento, ritenga sia più importante il codice del M5S o la volontà degli elettori che hanno deciso di dare il voto ad un candidato.
Roberta Lombardi, in sintesi, è la candidata dei cittadini o di un’impresa privata milanese?

11 Dic, 2017

Il Paese che vorrei lancia la candidatura di Lorenzo Casella a sindaco di Santa Marinella. Una bella storia di partecipazione

A Santa Marinella sta succedendo una cosa bella.

Un gruppo di uomini e donne riuniti nell’ associazione #IlPaesecheVorrei, innamorati del loro comune e desiderosi di cambiarlo, hanno deciso di partecipare alle prossime amministrative e ieri in una sala affollata di gente (e di energia) hanno presentato il loro candidato sindaco, Lorenzo Casella.

Il programma, da scrivere insieme, si muove su pochi, nitidi e preziosi principi, capaci però di ribaltare la storia degli ultimi anni di amministrazione di Santa.
In sintesi: diritti al posto di privilegi, opportunità anziché favori, trasparenza e basta clientele.
Su tutto una nuova idea di sviluppo per quel territorio basata su bellezza, cultura, turismo, storia, sport, qualità, ambiente, formazione, partecipazione. Capace di redistribuire ai molti la ricchezza restata per troppo tempo nelle mani di pochissimi.

Nel Paese che vorrei ci sono passioni e competenze. Non una corsa tanto per dire esistiamo, ma un progetto fatto per vincere.
In bocca al lupo di cuore.

07 Dic, 2017

Super8 oggi comincia una bella storia per l’VIII municipio con Amedeo Ciaccheri

#Super8 per me vuol dire mettere a fuoco i problemi e mettere a tema le risposte per un territorio.
Super8 significa non arrendersi alla dissolvenza di un tempo in cui tutti sembrano uguali e invece le differenze esistono e si vedono eccome, se le cerchi tra le macerie.
Super8 è girare una storia nuova partendo dal buono che si è fatto, giorno per giorno.

Oggi Amedeo Ciaccheri presenta la sua candidatura alla guida dell’VIII municipio di Roma. Una candidatura bella, perché non è di uno – ma di tanti e di tante.

Io ci sarò!
Al Teatro Mongiovino ore 18.00

05 Dic, 2017

Con il ‘mi piace’ di Roberta Lombardi sotto gli insulti e le volgarità a Zingaretti è stato toccato il fondo

E’ davvero una brutta deriva quella che Roberta Lombardi sta facendo assumere alla campagna elettorale. Oggi la candidata del M5S ha infatti pensato bene di cavalcare il rancore che troppe volte si nasconde dietro facebook mettendo “mi piace” alle offese e al turpiloquio comparsi sul profilo di Nicola Zingaretti. Invece di condannare le ingiurie e le parolacce rivolte al suo avversario politico e di riportare la discussione e la campagna elettorale sul piano dei contenuti, ha avallato frasi cariche di volgarità. Una mancanza di rispetto con la quale ha veramente toccato il fondo e per la quale dovrebbe chiedere pubblicamente scusa.

20 Nov, 2017

Ostia, affluenza a picco ora ripartire dai bisogni del territorio

“Dopo due anni di Commissariamento per mafia e le inchieste su criminalità e malaffare, oggi il X Municipio di Roma si è svegliato con una nuova presidente. Una presidente, quella del Movimento 5 Stelle, drammaticamente poco rappresentativa della cittadinanza perché eletta in un ballottaggio da record negativo nel quale ha votato solo il 33,60% degli aventi diritto: in pratica un cittadino su tre.
A vincere, ancora una volta, è stato dunque l’astensionismo, con un’affluenza ai minimi storici e un calo di circa tre punti rispetto al primo turno, dove a votare era andato il 36,10%.
E’ da questo dato che dobbiamo ripartire ma anche dalle tante forze democratiche che operano sul territorio, dalle nuove esperienze di governo che puntano al cambiamento, dall’antimafia sociale come perno della ricostruzione, dalle ultime manifestazioni e da una politica che dovrà dimostrare di essere capace di promuovere lo sviluppo di Ostia e al contempo di isolare mafie e malaffare. Ripartire dalle mancanze, ma anche da quanto è rimasto in sospeso, come i locali al porto turistico di Ostia sottratti alla criminalità, che la Regione Lazio ha restituito alla cittadinanza per farne una palestra sociale ma per i quali manca ancora la firma del Comune di Roma.
Un compito non facile ma necessario per restituire a Ostia e al X Municipio la narrazione che merita”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Insieme per il Lazio, Marta Bonafoni, vice presidente della Commissione antimafia del Lazio.

30 Apr, 2017

I Commissione

Giovedì 1 giugno 2017, ore 10.30
Sala Etruschi

All’ordine del giorno la riforma della legge elettorale, attraverso l’esame di cinque proposte di legge:

  • Proposta di legge n. 34 del 13 giugno 2013 concernente: ”Promozione della parità tra uomini e donne nell’accesso al Consiglio regionale del Lazio, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. c-bis) della legge 2 luglio 2004, n. 165 (Disposizioni di attuazione dell’articolo 122, primo comma, della Costituzione). Modifiche alla legge regionale 13 gennaio 2005, n. 2 (Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale e in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale)”;
  • Proposta di legge n. 103 del 26 novembre 2013 concernente: “Modifiche alla legge regionale 13 gennaio 2005, n.2 (Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale) e successive modifiche”;
  • Proposta di legge n. 123 del 20 gennaio 2014 concernente: “Modifiche alla legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 (Nuovo Statuto della Regione Lazio) – Riduzione del numero dei Consiglieri in rapporto ai votanti ed elezione indiretta del Presidente della Regione”;
  • Proposta di legge n. 247 del 16 aprile 2015 concernente: Modifiche alla legge regionale 13 gennaio 2005, n. 2. “Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale e in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale”;
  • Proposta di legge n. 372 del 17 marzo 2017 concernente: “Modifiche alla legge regionale 13 gennaio 2005 n. 2 (Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale e in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale) e successive modifiche”.